Innovare è il leitmotiv di SMC Corporation, da sempre focalizzata sulla promozione di soluzioni industriali all’avanguardia. La multinazionale giapponese è presente in Italia dal 1977, con sede centrale a Carugate, nei pressi di Milano.
Componenti pneumatici per l’automazione ad elevato valore aggiunto e incessante impegno nella Ricerca e Sviluppo. Sono questi gli elementi alla base del successo di una Corporation che, partita dal Giappone, ha spinto le proprie radici anche in Italia. Ma che non bastano a spiegare del tutto il feedback positivo ricevuto ogni giorno da parte dei propri clienti. È la customer satisfaction l’ingrediente chiave che spinge ogni giorno l’azienda ad essere sempre più competitiva. Ne parla a Tecn’è Walter Severgnini, Business Development Manager di SMC Italia.
di Aurelio Tomat
Oggi i componenti pneumatici trovano diffusione e largo impiego in tutti i settori industriali, e proprio dal mondo delle industrie emerge sempre più chiaramente la richiesta di soluzioni automatizzate. Sono proprio i componenti pneumatici per l’automazione a costituire la “specialità” di SMC Corporation che, con un catalogo di 11.000 prodotti base, con più di 600.000 varianti e un impegno continuo in Ricerca e Sviluppo, è una delle realtà più accreditate in questo settore. La multinazionale giapponese è presente in Italia dal 1977, con sede centrale a Carugate, nei pressi di Milano, e stabilimento produttivo a Carsoli, vicino a L’Aquila: i vantaggi di appartenere a una grande multinazionale si fondono con la conoscenza della realtà locale e permettono a SMC di garantire un’ottima offerta in termini di innovazione e servizio. Dalla Corporation nipponica, in particolare, SMC Italia ha ereditato il forte orientamento alla customer satisfaction che si traduce, tra le altre cose, in un’efficiente rete commerciale diretta e indiretta, distribuita capillarmente sul territorio nazionale.
Walter Severgnini, Business Development Manager di SMC Italia.
TREND POSITIVO
“Arriviamo certamente da un periodo difficile per l’industria italiana che soffre ancora, in molti comparti, le conseguenze della crisi del 2008-2009. Fortunatamente l’automazione pneumatica è presente in modo trasversale in tutti i settori manifatturieri. Ciò ha permesso di compensare i cali di alcuni settori in forte crisi con la ripresa di altri che hanno reagito più rapidamente”. Le parole di Walter Severgnini, Business Development Manager di SMC Italia, ci introducono al tema della congiuntura attuale: “Stiamo assistendo a una lenta ma costante ripresa del mercato. Il trend è positivo e in crescita, condizione favorita dalle esportazioni del comparto della meccanica strumentale. Siamo ottimisti, il peggio sembra passato. Il nostro è un settore esigente e credo che, ora più che mai, sia fondamentale offrire soluzioni conformi alla richiesta”. “In Italia”, prosegue Severgnini, “abbiamo adottato sin dalla nascita dell’azienda una struttura basata sulla presenza capillare nel territorio di una forza vendita sia diretta sia mediante distributori, con una focalizzazione su settori industriali mirati. Tra i nostri clienti, molti utilizzatori di pneumatica necessitano di applicazioni specifiche, legate a particolari processi produttivi che devono soddisfare necessariamente anche le normative di riferimento”. E qui entra in gioco una visione del business che distingue SMC Italia da altri suoi competitor, perché l’interazione continua con così tante realtà industriali ha permesso all’azienda di conoscere a fondo le principali richieste di automazione, sviluppando di conseguenza un know-how utile per anticipare le esigenze espresse dai diversi comparti. “La stretta collaborazione con i clienti”, spiega Severgnini, “ci permette di avere una visione dei problemi ‘dall’interno’, così il servizio fornito dai tecnici SMC risulta particolarmente qualificato, competente e focalizzato, come abbiamo modo di constatare dagli apprezzamenti che riceviamo pressoché quotidianamente”.
Cilindro con sistema di bloccaggio a ginocchiera serie CKZ2N.
DALL’AUTOMOTIVE AL LIFE SCIENCE
SMC Italia si avvale di un nutrito team di specialisti legati a diversi progetti settoriali. Tra i principali mercati di riferimento quello dell’automotive, per il quale l’azienda è attiva da oltre 40 anni ed è in grado di fornire una vasta gamma di prodotti in conformità agli usi e agli standard internazionali. Vi è poi l’ambito dell’elettronica, dove SMC si pone l’obiettivo di introdurre “prodotti di nuova generazione per applicazioni di nuova generazione”. In questo caso, secondo Walter Severgnini, è fondamentale collaborare con le maggiori imprese operanti nel settore dei semiconduttori e le relative reti di fornitori di macchine e impianti. “In merito al LifeScience possiamo dire che sia il settore con le necessità più specifiche e stimolanti in termini di sviluppo di nuovi prodotti. Il team di ingegneri distribuiti su base mondiale progetta prodotti altamente innovativi, dedicati sia alla piccola azienda sia alla multinazionale, tutti con un’attenzione particolare al tema del risparmio energetico”. Altro settore di riferimento dei componenti SMC è certamente quello del Food&Beverage, notoriamente regolamentato da severe normative per la produzione e il confezionamento dei beni alimentari. A tale proposito, “SMC è in grado di offrire prodotti e soluzioni avanzati, perfettamente rispondenti agli standard di igiene, salute e conservazione. Abbiamo una squadra di tecnici dedicati specificamente a questo settore”, spiega Severgnini. “La nostra azienda opera, ovviamente, nel Machinery ovvero collaboriamo con i costruttori di macchine utensili, robotica e macchine speciali in generale. Una stretta collaborazione con il cliente ci permette di essere sempre all’avanguardia nel presentare le soluzioni tecniche migliori e più adeguate all'applicazione richiesta”.
L’INNOVAZIONE? PASSA ANCHE DAL RISPARMIO ENERGETICO
Innovare è il leitmotiv di SMC Corporation, da sempre focalizzata sulla promozione di soluzioni industriali all’avanguardia. Ogni anno la gamma viene rinnovata con la proposta di prodotti sempre più leggeri e compatti e realizzati senza l’utilizzo di elementi inquinanti quali cadmio, piombo e mercurio, il tutto garantendo la totale intercambiabilità e le consuete caratteristiche di efficienza e prestazioni. “Una corretta selezione dei componenti e l'ottimale gestione dell'energia”, sottolinea Severgnini, “riducono gli sprechi, ottenendo una diminuzione dell’utilizzo di aria compressa fino al 50%. Un dato che per i nostri clienti rappresenta un fattore determinante nella strategia di efficienza dei processi di produzione”. E per quanto riguarda il tema della sostenibilità ambientale, Severgnini puntualizza ancora: “Il comparto è sempre più attento alle tematiche legate alla sostenibilità, in un’ottica di riduzione dei consumi elettrici generalizzata, secondo l’obiettivo 20-20-20 Climate and Energy Package”. Walter Severgnini conclude sintetizzando i motivi principali per cui l'offerta SMC può dirsi oggi davvero competitiva. “La qualità dei nostri prodotti si traduce in ottimizzazione dei processi, risparmio energetico, rispetto ambientale, alte performance e affidabilità. Altro punto di forza è la nostra rete di vendita sempre presente, che assicura un’assistenza puntuale, prima e dopo la fornitura delle soluzioni. Ultimo, ma non meno importante, l’ampliamento del magazzino centrale europeo, che assicura un rapido approvvigionamento dei prodotti”.
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