Il nuovo notebook Getac S410 è caratterizzato da una serie di numerose configurazioni che supportano una molteplicità di porte I/O sia attuali che legacy. Nella foto di apertura: un numero crescente di aziende si sta orientando verso la tecnologia rugged: notebook e tablet sono costruiti secondo standard più severi.
Specializzata nella produzione di soluzioni rugged per il mobile computing, Getac progetta dispositivi rugged e soluzioni, tra cui anche il software, indispensabili per affrontare le trasformazioni nell’ambito dei processi IT.
di Luca Locatelli
Milioni di persone in tutto il mondo svolgono lavori in ambienti sfidanti, anche dal punto di vista della tecnologia. La stragrande maggioranza dei computer portatili e dei tablet consumer non è stata progettata per essere operativa in ambienti difficili e severi, ciò significa che una caduta, pioggia, alte o basse temperature, umidità e polvere possono causare guasti al dispositivo.
Getac progetta dispositivi rugged e soluzioni indispensabili per affrontare le trasformazioni nell’ambito dei processi IT. In questo contesto, le nuove tecnologie, come Internet of Things, intelligenza artificiale, realtà aumentata/virtuale e 5G necessitano del supporto di potenti soluzioni software e hardware per ottimizzare con successo i processi, ridurre i costi e rimanere competitivi sul mercato globale.
ROBUSTEZZA OPERATIVA
Le soluzioni informatiche rugged di Getac sono molto più che semplici dispositivi dal design robusto: sono dotate di caratteristiche ed espansioni specifiche per ogni finalità d’uso. Pensiamo all’ambiente industriale, alle linee di montaggio e produzione. I supervisori devono poter accedere in qualsiasi momento alle informazioni operative più importanti per garantire un processo ottimale. Devono anche essere in grado di raccogliere e analizzare i dati provenienti da tutto lo stabilimento, improntare i piani di gestione e i processi decisionali futuri.
Ad esempio, le opzioni di connettività multiple del tablet F110, fra cui la porta Thunderbolt™, che offre una connessione da 40 Gb/s in grado di aumentare le potenzialità delle soluzioni end-to-end, l’affidabilità rugged e la sicurezza degli accessori per il trasporto consentono di avere queste informazioni sempre a portata di mano. Inoltre, la utility di lettore di codici a barre KeyWedge di Getac permette d’eseguire la scansione di specifiche attrezzature con un solo clic tramite la fotocamera integrata. Un lettore RFID opzionale rende possibile agli utenti l’accesso alla posizione dei vari task in tutto lo stabilimento e di reinserirla nei sistemi di gestione per una visibilità e un controllo completi.
Tra le opzioni di connettività multiple del tablet F110 di Getac ricordiamo la porta Thunderbolt™ che offre una connessione da 40 Gb/s, in grado di aumentare le potenzialità delle soluzioni end-to-end.
FOCUS: UN’AMPIA SERIE DI VANTAGGI
Uno dei prodotti di punta della gamma Getac è il nuovo notebook S410, le cui opzioni di configurazione supportano una molteplicità di porte I/O sia attuali che legacy, per consentire più efficacemente operazioni di informatica in campo industriale e la gestione di carichi di lavoro in ambito di factory automation.
Numerose aziende si stanno orientando verso la tecnologia rugged: notebook e tablet sono costruiti secondo standard severi, ciò si riflette nei materiali con cui sono costruiti, nei processi di test/certificazione da parte di enti esterni e nella copertura della garanzia.
Se l’analisi della scelta dell’hardware si limitasse ai costi, si perderebbe un aspetto fondamentale. Tale approccio, infatti, non tiene conto né del TCO-Total Cost of Ownership, né del ritorno dell’investimento (ROI). Diversi studi hanno dimostrato che i dispositivi rugged assicurano vantaggi in termini di rapporto costi/benefici: sono meno soggetti a malfunzionamenti, la loro probabilità di guasto è inferiore rispetto a quella dei dispositivi convenzionali e hanno un ciclo di vita molto più lungo. La riduzione dei tassi di guasto si traduce in un minor numero di costi indiretti non pianificati, come la perdita di produzione o la riduzione della produttività. ©ÉUREKA!