Emanuele Riccomini, odontotecnico ed esperto di tecnologie CAD/CAM presso il Laboratorio Riccomini & Galli s.n.c. di Capannori (LU).
Emanuele Riccomini, odontotecnico del Laboratorio Riccomini & Galli s.n.c., racconta una lavorazione particolarmente ostica portata a termine con l’aiuto di due player di riferimento del dentale italiano
di Francesca Nebuloni
Negli ultimi anni, la digitalizzazione si è fatta strada anche nell’odontoiatria. Anche in questo caso, però, l’avvento del digitale, che ha costretto molti laboratori ad uscire dalla propria zona di comfort e a compiere importanti investimenti in attrezzature specializzate, non è stato proprio “un male venuto per nuocere”. L’evoluzione delle tecnologie e dei materiali, infatti, fa sì che i tecnici, lavorando in piena sinergia con gli odontoiatri, soddisfino in modo semplice la domanda crescente di manufatti dall’altissimo valore estetico.
“Per capire quanto il digitale abbia semplificato il nostro lavoro, basti pensare che oggi il medico, utilizzando uno scanner intraorale, riesce in pochi minuti a rilevare un’impronta della cavità orale del paziente. I dati dello scanner vengono poi trascritti in un file STL da inviare all’odontotecnico, il quale carica il progetto sul software della macchina e inizia il proprio lavoro”, spiega Emanuele Riccomini, odontotecnico ed esperto di tecnologie CAD/CAM presso il Laboratorio di famiglia, Riccomini & Galli s.n.c. di Capannori, in provincia di Lucca.
“Un buon lavoro digitale, però, non può prescindere da un’ottima conoscenza dei procedimenti analogici. Ciò significa che, per arrivare a un risultato il più vicino possibile al naturale, è essenziale saper coniugare i punti di forza dei processi digitali - affidabilità, riproducibilità e standardizzazione - con i vantaggi offerti dalla creatività che solo l’essere umano può fornire”, aggiunge Riccomini. Con questi presupposti, e forte dell’appoggio di DGSHAPE Italia e di FOLLOW-ME! Technology Group, il Laboratorio Odontotecnico soddisfa le esigenze di pazienti che richiedono protesi dentali dalle sembianze più naturali possibili.
Forte dell’appoggio di DGSHAPE Italia e di FOLLOW-ME! Technology Group, il Laboratorio Odontotecnico è riuscito a soddisfare le richieste estetiche particolarmente complesse di un paziente.
UN PROCEDIMENTO STUDIATO AD HOC
“Per riprodurre l’emiarcata ho creato il modello 3D del manufatto da modellare, un toronto bridge in fibra di vetro con timble (monconi) verticali a supporto delle corone singole, realizzate in composito”, spiega Emanuele Riccomini. “Una volta realizzato il modello 3D, ho avviato la fresatura sulla macchina DGSHAPE DWX-52DCi a 5 assi, operante in combinazione con il software CAM hyperDENT di FOLLOW-ME! Technology Group. Per la sottostruttura ho usato la fibra di vetro: in particolare, un tecnopolimero denominato ‘trilor’ prodotto dall’azienda Bioloren, specializzata in sistemi dentali ‘metal free’ con la quale collaboro. Tale scelta è motivata dalle elevate esigenze estetiche e funzionali del paziente: il modulo elastico di questo materiale (26 GPA) è molto simile a quello dell’osso umano e il suo peso – rispetto a quello degli altri due materiali più utilizzati, ossia l’ossido di zirconio e il metallo – è notevolmente inferiore. Per costruire le corone, ho scelto un materiale composito in grado di adeguarsi perfettamente alla sottostruttura, precedentemente rifinita e sabbiata. Infine, ho impiegato del silano ceramico per far aderire le singole corone al supporto, e finalizzato la parte gengivale con quattro diverse masse composite per integrarle il più possibile alla cavità orale del paziente”.
“Ho scelto la DGSHAPE DWX-52DCi per la sua velocità e per i sistemi aperti e semplici da utilizzare”, spiega Emanuele Riccomini.
IL TALENTO DI SAPER SCEGLIERE
La qualità del prodotto finale dipende quindi sia dall’esperienza e dall’impegno di chi lo crea, sia da un sapiente utilizzo degli strumenti a disposizione. Per arrivare alla perfezione, però, è fondamentale anche sapersi giostrare tra le diverse proposte sul mercato, al fine di trovare le persone giuste alle quali affidarsi, in grado di fornire le migliori tecnologie. È ciò che ha fatto Emanuele Riccomini con DGSHAPE Corporation, azienda del Gruppo Roland DG, specializzata in fresatrici per il settore dentale, che in Italia è ubicata ad Acquaviva Picena (AP). “Per la realizzazione del difficile progetto appena descritto ho utilizzato una DGSHAPE DWX-52DCi a 5 assi continui, con rotazione di 360° sul quarto asse (A) e inclinazione di 30° sul quinto asse (B), in grado di fresare materiali che non necessitano di refrigerante durante la lavorazione. Ho scelto questa macchina per la sua velocità e per i sistemi aperti e semplici da utilizzare. Inoltre, le macchine DGSHAPE sono state le prime, undici anni fa, a testare la fibra di vetro e i vari tecnopolimeri presenti sul mercato mondiale”, afferma Riccomini. “Inizialmente, eravamo soltanto dei clienti per DGSHAPE. Oggi, invece, collaboriamo a diversi progetti comuni, come ‘AbbracciDigitali’, l’iniziativa nata durante il lockdown della scorsa primavera e parte della campagna ‘WESupportYou’, che prevedeva diversi webinar, realizzati con il supporto tecnico e creativo del Master Trainer DGSHAPE, Carlo Paoletti”.
Grazie al software hyperDENT di FOLLOW-ME! è stato possibile sfruttare il workflow automatizzato e tutti gli algoritmi di calcolo dedicati al mondo delle fresatrici DGSHAPE per rimuovere alcune profonde aree di sottosquadro.
FIDUCIA RECIPROCA
A sua volta, però, anche DGSHAPE ha saputo costruire negli anni un rapporto solidissimo e di piena fiducia con uno dei maggiori player sul campo: la tedesca FOLLOW-ME! Technology Group, che ha la propria sede italiana a Rho, in provincia di Milano, e che oggi è partner esclusiva di DGSHAPE Italia per quanto riguarda il CAM. Dal 2015, le due aziende collaborano allo sviluppo costante della combinazione delle più avanzate tecnologie per il settore dentale, con hardware all’avanguardia.
hyperDENT DGSHAPE Edition V9, il software di FOLLOW-ME! dedicato interamente alle macchine DGSHAPE, è stato fondamentale per la corretta programmazione dei percorsi utensile e la parametrizzazione del lavoro svolto dal Laboratorio Riccomini & Galli. Grazie al software hyperDENT, infatti, è stato possibile sfruttare il workflow automatizzato e tutti gli algoritmi di calcolo dedicati al mondo dei fresatori DGSHAPE per rimuovere dal manufatto alcune profonde aree di sottosquadro e realizzare, con il minimo sforzo, una protesi precisa ed esteticamente molto performante.
Segnaliamo, infine, che una serie di tutorial per l’utilizzo ottimale di hyperDENT sulle macchine DGSHAPE è disponibile al link: https://www.youtube.com/playlist?list=PLyR5r04HbErLjj1zHuQ2w2sHj4di3-h-g
La funzione integrata di cambio disco automatico, in grado di ospitare fino a sei dischi da 98,5 mm, consente alla DWX-52DCi di lavorare senza pause.
FOCUS: PICCOLO GIOIELLO, GRANDE PRECISIONE
La DGSHAPE DWX-52DCi è una fresatrice dentale a 5 assi che si caratterizza per la semplicità di utilizzo e per la capacità di operare in continuo con diversi materiali. La funzionalità integrata di cambio disco automatico, in grado di ospitare fino a sei dischi da 98,5 mm, consente lavorazioni senza pause, prolungabili anche durante la notte e nel fine settimana. Inoltre, con le funzioni Cambio Utensile Automatico (ATC) e Intelligent Tool Control, la macchina è in grado di cambiare autonomamente gli utensili e di sostituire quelli consumati, riducendo i tempi di lavorazione e preparazione, ed evitando le inattività. Tutto ciò è reso possibile anche grazie a un capiente magazzino utensili, che può ospitare fino a 15 frese. Anche la sostituzione del mandrino è effettuabile in pochi minuti, senza assistenza tecnica.
La DWX-52DCi, infine, è dotata di un software DWINDEX integrato per un controllo costante delle performance della periferica, che consente di analizzare e memorizzare le prestazioni dell’hardware in qualsiasi momento. ©TECN’È
DWX-52DCi rappresenta una soluzione efficiente, per utenti di qualsiasi livello di esperienza.