Attraverso l’integrazione di tecnologie e macchinari all’avanguardia, il Calzaturificio La Manuelita si posiziona nel segmento delle calzature di lusso.
La storia del Calzaturificio La Manuelita dimostra come i valori dell’Industria 4.0 possano coinvolgere anche comparti dove l’“arte del sapere artigianale” è tuttora fondamentale per garantire un prodotto di qualità, apprezzato in tutto il mondo.
di Lorenzo Ruffini
Il progetto che ci apprestiamo a presentare si è classificato al terzo posto della categoria “Aziende” del “Premio Innovazione 4.0”, promosso con successo nell’autunno 2016, nell’ambito dell’11° edizione di A&T, al quale hanno partecipato centinaia di aziende eccellenti, università e startup, presentando idee e casi applicativi concretamente utili per favorire l’introduzione delle tecnologie innovative e del modello Industria 4.0 nelle singole aziende.
Il premio è stato ideato in collaborazione con le principali Associazioni imprenditoriali: il comitato scientifico ha selezionato 97 contributi di particolare rilievo, costruendo un programma informativo di concreta utilità che ha portato ulteriore valore aggiunto ad A&T 2017. I protagonisti dei progetti e dei casi applicativi di successo concorrenti hanno collaborato al raggiungimento di un ambizioso obiettivo: mettere a disposizione del mondo produttivo e della ricerca opportunità di trasferimento tecnologico in ottica d’innovazione di prodotto e processo.
Gli organizzatori di A&T, su tali premesse, ringraziano sia le centinaia di aziende, startup, università, scuole e ITS che hanno partecipato presentando le loro testimonianze sia la rivista TECN’È che il sito tecnelab che hanno voluto dare il giusto risalto a questa utile esperienza, pubblicando alcuni risultati dei progetti presentati. Prima di addentrarci nella descrizione del progetto La Manuelita (www.manuelitaitaly.com/it), un ultimo avvertimento: tutti coloro che volessero informazioni sull’edizione del “Premio Innovazione 4.0” 2018 sono pregati di scrivere a info@aetevent.com.
IL FASCINO DELLE CALZATURE
Nato nel 1973 a Sant’Elpidio a Mare, nelle Marche, per volere della famiglia Torresi, come produttore di scarpe da donna a marchio proprio, il Calzaturificio La Manuelita diventa nel 2005 un’azienda di produzione manageriale, grazie a una visione futuristica e nello stesso tempo concreta. Attraverso l’integrazione di tecnologie e macchinari all’avanguardia, La Manuelita si posiziona nel segmento delle calzature di lusso ed è così in grado di dedicarsi alla produzione per altri brand, avviando rapporti di collaborazione, tuttora in essere, con prestigiose griffe al top mondiale dal Prêt-à-Porter alla Haute Couture.
Per rispettare le richieste di un mercato che si muove sempre più velocemente, con un’attenzione importante alla riduzione del costo finale della calzatura, La Manuelita, con l’aiuto della tecnologia, ha attuato un profondo cambiamento dei processi aziendali.
UN MODELLO ORGANIZZATIVO CONDIVISO
Fondamentale per apportare questo genere d’innovazione è stato l’approccio della società marchigiana alla condivisione, che affonda le sue radici al valore che viene attribuito alla formazione. Infatti, l’attenzione che si assegna alla crescita interna del personale consente una costante e continua formazione delle risorse le quali generano autonomamente una situazione di flusso di formazione ininterrotto, dove ogni figura professionale ha la possibilità di apprendere costantemente nuove competenze. Nasce così un nuovo modello organizzativo, che fa leva sulla condivisione dell’informazione e sulla sempre più importante partecipazione attiva delle risorse.
La Manuelita si fa portavoce di un altro concetto di condivisione: non più basato su flussi unidirezionali, ma su un’organizzazione che lascia spazio alla nascita e allo sviluppo di un rapporto di comunità professionale che sposa gli stessi obiettivi e strumenti strategici individuati e condivisi dall’azienda stessa.
Ed ecco il risultato: miglioramento delle performance e mantenimento del vantaggio competitivo, agevolando l’innovazione e incrementando la qualità dell’impiego delle risorse. Tutte le informazioni si trovano così in rete e si rendono disponibili ai vari reparti (dall’ufficio acquisti alla manovia).
La Manuelita ha ricercato il miglioramento delle performance e il mantenimento del vantaggio competitivo agevolando l’innovazione e incrementando la qualità dell’impiego delle risorse.
UNA CRESCITA TECNOLOGICA
Anche lo sfruttamento e l’implementazione delle tecnologie attualmente inserite in azienda è stato possibile solo grazie a un nuovo approccio nella fase di progettazione della calzatura. Utilizzando le più recenti tecnologie digitali tridimensionali, è possibile integrare il processo di design della scarpa a strumenti quali la stampa 3D e la robotica.
L’uso di tecnologie additive, come la stampa 3D, permette all’azienda di produrre direttamente in-house i componenti necessari alla creazione del primo prototipo della calzatura. In questo modo, i tempi si riducono di quasi dieci volte, garantendo di conseguenza una velocizzazione di tutta la filiera produttiva, arrivando a una notevole riduzione del time-to-market del prodotto.
Presso La Manuelita, il tradizionale processo di fitting ha subito un’importante evoluzione, trasformandosi da analogico a digitale. Il Fitting Virtuale permette la collaborazione in tempo reale di più uffici, anche geograficamente distanti e la creazione di una documentazione condivisa e aggiornabile, riducendo di molto i tempi di sviluppo della calzatura.
Utilizzando le più recenti tecnologie digitali tridimensionali, La Manuelita ha reso possibile integrare il processo di design della scarpa a strumenti quali la stampa 3D e la robotica.
SOLUZIONI D’AVANGUARDIA
L’azienda ha introdotto all’interno dei processi produttivi due celle robotizzate studiate e create appositamente per gli scopi che voleva ottenere. La prima cella riesce a eseguire in automatico quattro lavorazioni del fondo della décolleté: la sgrossatura, la ribattitura, la cardatura e l’incollaggio, garantendo una qualità eccellente e costante per tutta la produzione. La seconda cella robotizzata, più recente, utilizza una combinazione di potenti strumenti di computer-vision e bracci a suzione al fine di eseguire in maniera automatica operazioni che prima richiedevano l’intervento manuale.
Questa nuova macchina, coperta da brevetto internazionale, è il frutto di un lungo e approfondito processo di Ricerca e Sviluppo che, incessantemente, rivolge l’attenzione alla scoperta delle soluzioni tecnologiche più all’avanguardia. Ed è proprio dalle stesse ricerche interne all’azienda, che La Manuelita riesce a offrire anche la scarpa personalizzabile. Un importante brevetto depositato dalla stessa azienda: “Scarpa Anatomica Perfezionata”, frutto di uno studio anatomico approfondito, è in grado di restituire alle donne amanti della decolleté, nonché del tacco alto, un inaspettato comfort destinato a durare per più di otto ore consecutive. Una scarpa ideata con l’obiettivo di promuovere i benefit per il consumatore finale non attraverso la reputazione del brand, ma attraverso l’esclusività di un prodotto personalizzato, risultato di un processo di vera Industria 4.0.
Un approfondito processo di Ricerca e Sviluppo incessantemente svolto dall’azienda La Manuelita è teso alla scoperta delle soluzioni tecnologiche più all’avanguardia.
AL CENTRO DEL PROCESSO LA PERSONA
Uno degli obiettivi ultimi aziendali, è proprio quello di ideare soluzioni avanzate per lo sviluppo della progettazione della calzatura, dal prototipo al campione, ingegnerizzandolo e automatizzandone i processi, attraverso l’applicazione del mondo digitale alla ricerca e allo sviluppo dei processi industriali. L’azienda tiene comunque a sottolineare che, l’inserimento di macchinari totalmente o parzialmente automatizzati all’interno dei processi di produzione, non avviene per sostituire l’operaio con un robot. Al contrario: La Manuelita ha a cuore il personale e lo vuole guidare verso un percorso lavorativo appagante e gratificante.
A titolo esemplificativo, citiamo l’inserimento all’interno dell’azienda di un nuovo macchinario: fino a ieri gli artigiani erano costretti a seguire una procedura manuale che consentiva l’accoppiamento delle pelli attraverso l’inserimento delle stesse, da incollare, all’interno di un impianto. Questa era un’attività che prevedeva un gran dispendio di tempo e che in nessun modo gratificava gli artigiani. Grazie invece alla realizzazione di questo macchinario, altamente tecnologico, gli artigiani all’interno dell’azienda La Manuelita vengono oggi destinati a lavorazioni più appaganti.
Ecco in sostanza la vision dell’azienda: investire in macchinari, nonché tecnologie che riescano ad assolvere alle esigenze e ridurre al massimo il lavoro alienante degli operai, con l’obiettivo di concedere loro la debita concentrazione, sempre più in via esclusiva, nei confronti di impieghi che possano esprimere la vera arte artigianale. Senza in nessun modo lasciare spazio all’ipocrisia, i manager dell’impresa La Manuelita non nascondono che l’inserimento di nuove tecnologie continuerà a portare all’interno dell’azienda anche ulteriori vantaggi che riguardano le calzature: il miglioramento della qualità del prodotto finito, garantito dall’automazione, e la riduzione dei tempi di realizzazione. Anche se può sembrare paradossale, La Manuelita crede fermamente che l’estremo impiego della tecnologia garantirà la preservazione del “saper fare artigianale”, laddove esso possa esprimere al meglio la propria natura.
In merito infine agli obiettivi che l’azienda si pone (anche a lungo termine), vogliamo citare quello di consentire a gran parte delle aziende italiane di riportare le produzioni nel Bel Paese. Come? Il management dell’azienda marchigiana La Manuelita risponde citando a supporto proprio l’importante innovazione tecnologica, che permette di offrire un prodotto finito con un costo competitivo anche per i diversi mercati emergenti. Il risultato che i vertici dell’azienda auspicano di raggiungere, oltre all’incremento della produzione italiana, che consentirà al nostro Paese di posizionarsi come il migliore esportatore di calzature del mondo – non solo in termini qualitativi ma anche quantitativi –, è quello di accrescere esponenzialmente il valore del Made in Italy. Oggi La Manuelita continua quindi a investire sulla sua Divisione Ricerca e Sviluppo che mira a rendere concreti gli obiettivi più a largo raggio dell’Italia, del suo sviluppo, nonché del suo valore, anche attraverso il sostegno in prima linea al Reshoring. ©tecnelab
Il management dell’impresa La Manuelita sottolinea che, l’inserimento di macchinari totalmente o parzialmente automatizzati non avviene per sostituire le persone, ma per per impiegare queste ultime in lavori più appaganti e gratificanti.