Rold produce componentistica innovativa e tecnologica per elettrodomestici, servendo i più noti brand dell’industria del bianco come Whirlpool, Candy, Electrolux, Bosch, Haier, Arçelik, LG e molti altri.
Un punto di forza di Rold è l’abilità nel restare al passo con le case produttrici di elettrodomestici, accogliendone le sfide e integrando l’innovazione nelle soluzioni realizzate, ma anche nel proprio modo di lavorare. Il ruolo di Rold Academy.
di Elisa Maranzana
Trainato da una domanda crescente di prodotti sempre più intelligenti e connessi, il settore dell’elettrodomestico sta vivendo, da diversi anni a questa parte, un momento decisamente florido. Secondo un rapporto pubblicato da Allied Market Research questo mercato dovrebbe raggiungere, entro il 2027, un valore di 1.284 miliardi di dollari a livello globale.
Gli addetti ai lavori però sanno bene che quello del “bianco” è anche un settore complesso, che segue e cerca di anticipare quanto più possibile le esigenze dei consumatori per quel che riguarda lo sviluppo di nuovi prodotti. I protagonisti impegnati in prima linea nel settore sono pertanto chiamati a un notevole sforzo in termini di capacità di fare innovazione, qualità della produzione e velocità di risposta.
A confermarlo è Rold, che da 60 anni produce componentistica innovativa e tecnologica per elettrodomestici, dagli interruttori al sistema di chiusura e blocco dell’oblò delle lavatrici. Tra i suoi clienti figurano i più noti brand dell’industria del bianco come Whirlpool, Candy, Electrolux, Bosch, Haier, LG e molti altri.
Nel corso della sua storia Rold ha saputo accogliere il cambiamento evolvendo in chiave 4.0. Lo ha fatto così bene che nel 2019 il suo sito produttivo di Cerro Maggiore (Milano) è stato incluso dal World Economic Forum nella sua rete di “Manufacturing Lighthouse Plants”, ovvero di strutture che si pongono come punto di riferimento nell’adozione e integrazione di tecnologie d’avanguardia in ambito Industry 4.0.
Bloccoporta per forno pirolitico.
CAMBIO DI MENTALITÀ
Il 2023 è un anno particolare per l’azienda, che festeggia il suo sessantesimo anniversario. Fondata nel 1963 dai coniugi Onofrio Rocchitelli e Dolores Loro, le cui iniziali compongono l’acronimo che dà il nome all’azienda, Rold è una realtà della provincia di Milano, oggi guidata dalla seconda generazione della famiglia Rocchitelli.
Con un’Academy interna, un laboratorio multidisciplinare (R-Lab), tre siti produttivi - a Cerro Maggiore, Nerviano e Pogliano Milanese - e un organico di circa 250 persone, Rold ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 40 milioni di euro, di cui circa l’80% deriva dall’export dei suoi prodotti in tutto il mondo.
Uno dei grandi punti di forza dell’azienda è l’abilità nel restare al passo con le case produttrici di elettrodomestici, accogliendone le sfide e sapendo integrare l’innovazione non solo nelle soluzioni realizzate, ma anche nel proprio modo di lavorare.
Il percorso di sviluppo di Rold in chiave “smart” risale al 2012, quando in Italia ancora non si parlava di industria 4.0. “Siccome all’epoca in Germania la legislazione in materia di industria era piuttosto avanzata, un nostro importante cliente iniziò a spronarci affinché cominciassimo a lavorare in ottica lean”, ci racconta Davide Borsani, Responsabile di produzione dello stabilimento Rold di Cerro Maggiore. “E così, intravedendo le opportunità di sviluppo, decidemmo di accogliere la sfida dando il via a un percorso iniziato con la formazione dei responsabili di reparto e poi, via via, allargato a tutto il resto del personale”.
Questo approccio ha consentito alle figure chiave di Rold di trasferire quanto appreso in sede di formazione ai reparti produttivi, andando a migliorare metodologie di lavoro e di approvvigionamento del materiale, con l’obiettivo di snellire e rendere più efficiente il processo produttivo.
Sistema di chiusura e blocco dell’oblò delle lavatrici.
LA VERA RIVOLUZIONE
La vera innovazione è stata però l’integrazione di SmartFab, piattaforma sviluppata interamente da Rold e oggi conosciuta con il nome 4pronto0, che ha dato il via all’evoluzione dell’azienda in chiave 4.0.
“Si tratta di un sistema di monitoraggio, raccolta informazioni e analisi in tempo reale che si interfaccia con tutte le linee di produzione”, ci spiega Borsani. “Ogni macchina è dotata di un monitor che mostra all’operatore l’andamento della produzione e le performance dei macchinari, consentendo la raccolta, l’elaborazione e la visualizzazione dei dati in tempo reale. Le informazioni relative a ciascuna linea sono visibili anche da pc, tablet, smartwatch, smartphone, in modo che i responsabili di produzione possano visualizzare lo stato di performance di tutti i macchinari per una visione generale di plant o di reparto”.
4pronto0 si interfaccia con il sistema gestionale aziendale in modo che anche gli altri reparti siano messi a conoscenza di quanto sta accadendo in produzione. “Prima dell’introduzione di questa soluzione”, continua Borsani, “tutto avveniva manualmente con l’ausilio di un MES. 4pronto0 ci ha permesso di ottenere un incremento dell’indice di produttività generale di circa il 10%”.
I risultati ottenuti grazie a questa piattaforma sviluppata da Rold hanno fatto sì che il sistema diventasse a sua volta una linea di business a tutti gli effetti, quindi una soluzione proposta e venduta anche a realtà esterne. “L’aspetto positivo”, tiene a sottolineare Stefano Bosani, Responsabile area stampaggio, “è che, essendo in prima linea tutti i giorni, abbiamo la possibilità di fare implementare ai nostri sviluppatori tutte le innovazioni che riteniamo possano essere utili”.
L’inizio dell’evoluzione di Rold in chiave “smart” risale al 2012, quando in Italia ancora non si parlava di Industria 4.0.
IL GIUSTO APPROCCIO
Ma come sono state accolte le novità in chiave 4.0 dal personale di Rold? “Quando abbiamo iniziato a digitalizzare l’azienda, lanciando la nostra piattaforma e installando i primi monitor a bordo macchina”, ci ha risposto Stefano Bosani, “gli operatori hanno vissuto la novità con un po’ di scetticismo, quasi come se si trattasse di uno strumento di controllo da parte dell’azienda su quello che facevano. Durante le ore di formazione siamo però riusciti a spiegare e trasmettere loro quale fosse il vero obiettivo di questa operazione: non controllare l’operatore, ma piuttosto monitorare la produzione nell’ottica di incrementarne l’efficienza e migliorare i risultati di Rold. A fronte, al tempo stesso, di una crescita professionale degli operatori che, grazie a una maggiore consapevolezza di quello che accade all’interno della macchina e a livello di produzione, sono in grado di migliorare il proprio lavoro”.
Il sito produttivo di Cerro Maggiore (Milano) è stato incluso dal World Economic Forum nella sua rete di “Manufacturing Lighthouse Plants”.
LA ROLD ACADEMY
Sul fatto che Rold sia una realtà in cui la formazione e l’aggiornamento continuo delle risorse giochino un ruolo determinante non vi sono dubbi. A dimostrarlo è anche la Rold Academy nata nel 2020, per quanto le sue radici siano ben più profonde.
“Crediamo da sempre che una formazione di qualità, per tutti e lungo l’intero arco della vita, sia fondamentale”, ci ha spiegato Daniela De Lucia, Rold Academy Director, “e per questo abbiamo sempre organizzato corsi di formazione per incrementare le competenze tecniche del nostro personale. Quando ho conosciuto Laura Rocchitelli, CEO di Rold, mi ha raccontato del suo sogno di creare una Academy che potesse essere prima di tutto al servizio delle persone dell’azienda, ma che in qualche modo riuscisse anche a divulgare all’esterno le competenze e l’esperienza acquisite in 60 anni di storia”.
Il sogno di Laura Rocchitelli si è concretizzato proprio con la Rold Academy, che dalla nascita a oggi ha erogato oltre 2.000 ore di formazione su tematiche come sostenibilità e Agenda 2030, transizione digitale e innovazione sistematica per la sostenibilità.
Oltre che al personale interno, la Rold Academy si rivolge a micro e piccole imprese che vogliono intraprendere un percorso di transizione digitale e verso la sostenibilità, a cui l’azienda lombarda è in grado di offrire un supporto metodologico e concreto basato sull’esperienza vissuta in prima persona. La Rold Academy si rivolge inoltre ai giovani talenti che vogliono approfondire le tematiche dell’innovazione e riscontrare come possano essere applicate in una realtà aziendale. ©ÈUREKA!
L’integrazione di SmartFab, piattaforma sviluppata interamente da Rold, oggi conosciuta con il nome di 4pronto0, ha rivoluzionato il sistema di produzione aziendale, al punto da diventare un prodotto venduto a terzi.