A&T-ROBOTIC WORLD, la prima manifestazione italiana della robotica, si terrà all’interno della 10a edizione di A&T il 20 e 21 aprile a Torino.
La robotica è una delle risposte alle esigenze competitive dell’industria italiana, per tale ragione è nata A&T-ROBOTIC WORLD, in programma a Torino il 20 e 21 aprile, all’interno della decima edizione di A&T.
di Luigi Ortese
Nella conferenza stampa svoltasi lo scorso 9 novembre presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino è stata presentata A&T-ROBOTIC WORLD (www.affidabilita.eu), la prima manifestazione italiana della robotica che si terrà all’interno della decima edizione di A&T, la fiera italiana delle soluzioni e tecnologie innovative per l’industria competitiva. “Un evento dedicato a un settore che, in questo momento”, ha dichiarato Luciano Malgaroli, Direttore Generale di A&T, “è fra i principali artefici della rivoluzione industriale in corso, che impone alle aziende manifatturiere di cambiare il proprio modo di lavorare. E proprio per soddisfare questa esigenza nasce A&T-ROBOTIC WORLD, voluta e progettata insieme ai principali costruttori mondiali di robot industriali, che ne saranno protagonisti, insieme ai system integrator e ai fornitori di tecnologie per l’automazione industriale. Un evento che intende offrire concrete risposte ai bisogni di innovazione competitiva delle aziende italiane ed estere delle principali filiere produttive: automotive, aerospace, alimentare, ferroviaria, farmaceutica, meccanica, meccatronica”.
I DATI DELLA ROBOTICA
Secondo recenti dati dell’IFR, International Federation of Robotics, nel 2014 sono stati installati a livello mondiale circa 230.000 robot, oltre il 10% di quelli attualmente operativi in tutto il mondo, a partire dal 1961: la Cina è in testa alla classifica per Paesi (25%), seguita da Giappone, Corea, USA, Germania e Italia. Nel 2016 è prevista un’ulteriore crescita del 15%.
“L’Italia risulta non solo ai primi posti della classifica che riguarda i robot in esercizio, ma è da sempre una delle ‘culle’ della robotica mondiale, seconda solo al Giappone”, ha affermato Arturo Baroncelli, Presidente IFR, International Federation of Robotics. “Anche a livello di densità di robot in rapporto agli operatori umani, l’Italia è nelle prime posizioni al mondo con oltre 200 robot ogni 10.000 operatori, quindi al di sopra degli USA. I system integrator italiani, inoltre, sono i migliori al mondo e questo è facilmente spiegabile, se pensiamo che si tratta di realtà per lo più provenienti dai distretti industriali, quindi dotate di esperienza innovativa acquisita sul campo, durante intensi anni di ricerca e sviluppo”.
Le aree italiane a maggiore densità di robotica sono il Piemonte e la Lombardia, in ciascuna delle quali ha sede il 28% delle imprese italiane operanti nel settore: è però il Piemonte a vantare la maggiore quota di fatturato (64%) e di addetti (68%) e sempre in questa regione risiedono i principali costruttori di robot.
Secondo Arturo Baroncelli, la robotica non toglie posti di lavoro, anzi li consolida, li valorizza (anche economicamente) e spesso li crea.
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
La conclusione di Giuseppina De Santis, Assessore alle Attività Produttive, Energia, Ricerca della Regione Piemonte, ha espresso la sintesi degli interventi di tutti i principali promotori della manifestazione – Camera di Commercio di Torino, MESAP, Cluster Fabbrica Intelligente, Politecnico di Torino, Protocollo Robotica –: “Questa nuova manifestazione, che sfrutta il decennale successo e l’esperienza di una manifestazione concreta e d’avanguardia come è A&T, contribuirà certamente alla promozione della robotica piemontese, settore sempre più trainante per l’economia regionale. Questa edizione rappresenterà un primo importante mattone sul quale posarne tanti altri nei prossimi anni, costruendo un solido progetto in grado di rispondere in pieno alle esigenze delle aziende manifatturiere, offrendo particolare visibilità alle soluzioni che servono veramente ai fini dell’innovazione competitiva. Promuovendo A&T-ROBOTIC WORLD in modo mirato presso potenziali partecipanti stranieri, contribuiremo a rendere sempre più concreti i risultati di una manifestazione che fra i suoi obiettivi principali ha il trasferimento tecnologico”.
Da sinistra: Lorenzo Molinari Tosatti, Guido Cerrato, Arturo Baroncelli, Luciano Malgaroli, Giuseppina De Santis, Stefano Serra e Mauro Zangola.