Alla Fiera di Hannover, presso lo stand C15, al padiglione 6, WIBU-SYSTEMS propone una novità assoluta: i visitatori dell’evento potranno conoscere il nuovo CodeMeter Server TMR – modalità a tripla ridondanza –, una soluzione che combina alta disponibilità, alte prestazioni e utilizzo ininterrotto delle licenze, durante il loro aggiornamento. Server di licenza fuori servizio a causa di guasti o picchi di utilizzo non produrranno più interruzioni nell’operatività: tutte le licenze acquistate rimarranno sempre disponibili in modo affidabile.
CodeMeter, la tecnologia di punta di Wibu-Systems per la protezione, la gestione licenze e la sicurezza, fornisce ai produttori di software e di dispositivi intelligenti 23 modelli di licenza software preimpostati. Con uno di questi, denominato “High Available License”, l’utente può possedere un server di licenza ridondante; in caso di errore del server di licenza, il principio architetturale del 2-su-3 garantisce la disponibilità del software e aggiornamenti di licenza ininterrotti.
Parte dell’unicità di questa configurazione è legata al fatto che all’utente l’intero sistema TMR appare come una singola entità. Il gruppo TMR è stato progettato come “business as usual” quale sua caratteristica fondamentale, anche se l’architettura presenta un’enorme complessità, tale da garantire l’alta disponibilità delle licenze, associata alla massima protezione del software, per assicurare che non si possano verificare frodi di licenza.
Con CodeMeter Server TMR, WIBU-SYSTEMS offre la possibilità di affidarsi al proprio datacenter, facendo uso di una configurazione duratura e comprovata, comprendente cinque server, che è possibile gestire come macchine virtuali. Tre server di licenze funzionano come un unico sistema: fintanto che due dei tre server sono disponibili, l’intero sistema rimarrà attivo e funzionante. L’interfaccia in downstream verso i client viene fornita da una coppia di server TMR, a cui i client possono accedere tramite un indirizzo IP virtuale.
Ciò implica che ogni licenza viene creata in triplice copia e fornita di un ID speciale, l’ID TMR, come proprietà aggiuntiva. Le tre licenze sono collocate in tre contenitori separati, i CmContainer, aventi un medesimo identificativo; il gruppo TMR può quindi assegnare il CmContainer software o hardware con lo stesso ID a un CmContainer virtuale. Questo è in definitiva l’unico contenitore di licenze, che gli utenti finali vedranno, senza realizzare la complessità dell’architettura celata.
La coppia di server TMR è attualmente disponibile su Linux. A monte, i tre server CodeMeter possono essere gestiti con Linux o Windows. Con le corrette impostazioni, le licenze CodeMeter sono disponibili solo sul server TMR a valle. Nessun client può avere accesso diretto ai server a monte. Un potenziale utente malintenzionato, che avesse un solo CmContainer con una delle licenze TMR costituenti non potrebbe utilizzare la licenza TMR. Il server CodeMeter negherebbe l’utilizzo di una singola licenza con un ID TMR, a meno che non venga utilizzata correttamente all’interno di un sistema TMR.
“In settori come l’industria automobilistica, dove l’impossibilità di accedere alle licenze potrebbe significare che le linee di produzione cruciali sono costrette ad arrestarsi, gli utenti richiedono e si aspettano ridondanza”, spiega David Paine, Product Manager di WIBU-SYSTEMS per CmCloud e CodeMeter License Central, rispettivamente le soluzioni per la gestione del ciclo di vita delle licenze interamente su cloud e la piattaforma database per la creazione, la distribuzione e la gestione delle licenze.
“Sottoscrivendo un abbonamento alla nostra struttura CodeMeter Server TMR, i clienti possono contare sulla disponibilità delle licenze, a prescindere da arresti anomali o guasti del server. Il gruppo TMR è un’architettura consolidata, che può essere configurata in modo rapido e sicuro dal nostro team. I produttori di software dovrebbero solo disporre della nostra tecnologia più recente, distribuire le licenze attraverso CodeMeter License Central o programmare le licenze con la nostra API di programmazione di alto livello”, sottolinea orgogliosamente Paine.