Dopo il successo ottenuto nel corso dell’edizione inaugurale, Balluff Automation (www.balluffautomation.it) ha rinnovato il concorso “Welcome to Automation”. Dal 27 al 29 settembre, Balluff sarà presente alla fiera Didacta di Firenze, presso il Padiglione Spadolini, piano terra, stand 64: un’ottima occasione per incontrare i potenziali partecipanti tra le realtà scolastiche di tutta Italia e far conoscere le novità della seconda edizione del concorso.
Come funziona? Possono concorrere gruppi di studenti costituiti da un minimo di tre elementi, accompagnati/monitorati e supportati da un docente di riferimento. Potranno essere ammessi al concorso progetti riguardanti oggetti o sistemi, originali e funzionanti, che richiedono l’integrazione di almeno tre discipline tecniche afferenti le aree della meccanica, dell’automazione, dell’elettronica, dell’informatica, dando “vita” a un oggetto/robot “capace di muoversi e svolgere uno o più compiti (muovere, spostare, sollevare oggetti)” dal peso minimo di 2 kg.
Gli obiettivi? La competizione si rivolgere prevalentemente agli studenti dei percorsi di educazione secondaria superiore a indirizzo tecnico o professionale allo scopo di: promuovere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie e delle tematiche proprie dell’Educazione Tecnica e Professionale; sviluppare il collegamento tra le discipline oggetto di studio nei vari indirizzi; valorizzare l’integrazione tra le tecnologie e la loro applicazione a progetti concreti; creare un collegamento tra le scuole e le aziende; collaborare gestendo e condividendo idee e conoscenze durante la realizzazione di un progetto; creare un modello educativo che consideri il recupero/riciclo dei materiali; fornire il connubio tra tecnologia e discipline umanistiche. Il progetto “Welcome to Automation” può essere inserito nel monte ore utilizzabile per l’alternanza scuola-lavoro.
Riciclo e tema sociale: confermando le direttive della prima edizione, il tema del riciclo dei materiali resterà al centro delle caratteristiche di ammissione dei robot. La struttura meccanica, infatti, deve essere composta al 100% da materiale riciclato e per quanto riguarda la parte elettronica si possono utilizzare controllori programmabili non di nuova generazione e preferibilmente non di nuovo acquisto.
Quest'anno si richiede che il manufatto abbia un’utilità in un ambito sociale, scelta a discrezione di ogni gruppo (ad esempio: salvaguardia dell’ambiente, sicurezza sul lavoro o della persona, assistenza).
Come partecipare? Per partecipare al concorso “Welcome to Automation” occorre compilare la domanda di partecipazione, sottoscriverla, e presentarla in originale alla Balluff Automation, via Rodolfo Morandi 4, 10095 Grugliasco, entro e non oltre il 30 novembre 2017.
Le fasi: esattamente come la scorsa edizione, i gruppi in gara dovranno affrontare una prima selezione nel periodo di marzo, durante la quale verranno decretati i 10 migliori progetti che si esibiranno a maggio 2018 nel corso della Fiera SPS IPS Drives, Italia a Parma. I Top 3 avranno poi l’opportunità di farsi conoscere durante la proclamazione finale prevista per ottobre 2018, a Milano, durante la BI-MU. In caso di un numero di partecipanti particolarmente elevato, verranno organizzate giornate di pre-selezioni su base territoriale.
I partner: anche quest’anno Balluff si è potuta avvalere del supporto di una serie di partner del mondo dell’automazione e non solo: Aidam, AHK (Camera di Commercio Italo-Germanica), Anie, Asap, Dual Concept, Intellimech, Mesap, Ucima, Ucimu; inoltre sono da menzionare le collaborazioni con la fiera BI-MU, SPS IPC Drives Italia e, novità di questa seconda edizione, quella con la società Randstad.