Un momento della prima gara del FIM Enel MotoE World Cup. Da sinistra: Mike Di Meglio, Bradley Smith, Niki Tuuli il vincitore. Su queste moto, come su tutte le altre, sono presenti dei componenti realizzati dalle aziende CRP: in stampa 3D professionale e materiali Windform (CRP Technology) e attraverso la tecnologia sottrattiva delle lavorazioni meccaniche di alta precisione a CNC (CRP Meccanica).
CRP Technology e CRP Meccanica, in qualità di partner tecnologici di Energica, hanno fatto il loro debutto sul circuito di Sachsenring nel weekend inaugurale della MotoE, dal 5 al 7 luglio scorsi. La serie aveva subito uno stop a causa dell’incendio di Jerez ma, grazie al duro lavoro dello staff di Energica e di tutti i fornitori, è stato ripristinato in meno di tre mesi il parco moto, garantendo il regolare svolgimento della coppa.
Il primo round della FIM Enel MotoE World Cup ha confermato l’assoluta parità in termini di performance di tutte le Ego Corsa impegnate nella gara. “Questo dato”, commenta Franco Cevolini, Direttore Tecnico e Amministratore Delegato delle aziende CRP, “ci inorgoglisce e ripaga di tutti gli sforzi fatti per supportare al meglio Energica”.
“Sulle moto che hanno corso al Sachsenring e che continueranno a gareggiare”, precisa Cevolini, “sono presenti molte parti costruite sia da CRP Technology in stampa 3D e materiali compositi Windform®, sia realizzate da CRP Meccanica, ovvero dal pieno via lavorazioni meccaniche di precisione a CNC. Quindi, l’apporto delle aziende CRP al progetto MotoE non si è limitato alla fase di ricerca e sviluppo, ma ha continuato fornendo ad Energica diversi componenti finali per le moto da gara”.
Fra i molteplici pezzi che CRP Technology ha costruito nei materiali Windform® e stampa 3D professionale, citiamo: alcuni particolari del pacco batteria, il coperchio dei terminali del motore, il pattino catena. Per quanto riguarda le parti costruite da CRP Meccanica mediante lavorazioni meccaniche di precisione a CNC si ricordano, tra i tanti realizzati dal pieno: alcuni pezzi presenti nella zona della sospensione posteriore (forcellone incluso); il pacco batterie e, per la parte in movimento rotatorio del motore: l’albero motore, la cascata di ingranaggi, l’albero pignone.
“Le aziende CRP”, continua Cevolini, “vantano più di 50 anni di attività nel mondo della F1 e dei settori più avanzati; grazie all’esperienza maturata abbiamo capito che bisogna lavorare sodo, in maniera veloce fornendo un servizio eccellente. Ma soprattutto è fondamentale saper capire le esigenze dei clienti per poi presentare loro una soluzione in tempi velocissimi. E questo è stato fatto anche con Energica, quando ci siamo schierati al suo fianco e l’abbiamo supportata nella ricostruzione di tutte le moto dopo l’incendio di Jerez”.
“L’esito dei test condotti a giugno a Valencia (80 giri completati in ogni sessione, per un totale di 2.208 km) e la riuscita della prima gara al Sachsenring dimostrano che stiamo percorrendo la strada giusta”, chiosa Cevolini. “Noi di CRP non dormiamo sugli allori: con il team di Energica stiamo già lavorando sulla moto del 2020”.
La seconda gara del FIM Enel MotoE World Cup si svolgerà al Red Bull Ring in Austria dal 9 all’11 agosto.
Niki Tuuli, il vincitore della prima gara del FIM Enel MotoE World Cup. Questa moto, come tutte le altre, monta componenti realizzati anche dalle aziende CRP: in stampa 3D professionale e materiali Windform (CRP Technology) e attraverso la tecnologia sottrattiva delle lavorazioni meccaniche di alta precisione a CNC (CRP Meccanica).