Impresa benchmark per la produzione di fastener e soluzioni per lo stampaggio del filo in ambito aeronautico, automobilistico, elettronico e industriale, Carlo Salvi si appresta a festeggiare l’ottantesimo compleanno il prossimo 14 settembre: un traguardo importante per un’azienda che 80 anni proprio non li dimostra.
Un’occasione felice, un momento d’incontro che serviranno anche per ricordare la storia di una grande impresa del lecchese che ha scelto di condividere questo momento insieme ai propri dipendenti, organizzando una festa presso la sede aziendale, a Garlate, in provincia di Lecco. Una cena a cui parteciperanno anche le istituzioni e gli amici storici di Carlo Salvi, a testimonianza di un evento di grande rilevanza non solo per l’azienda, ma per tutto il territorio.
Ad accogliere gli ospiti saranno presenti i vertici dell’impresa con Marco Pizzi, Chief Commercial Officer, e Germano Pandiani, Chief operating Officer, che ripercorreranno le tappe della lunga storia di Carlo Salvi.
Fondata nel 1939 dal suo omonimo, Carlo Salvi in origine trovo? spazio nella citta? di Milano, ma durante la Seconda Guerra Mondiale fu colpita da gravi bombardamenti che costrinsero l’azienda a spostare la produzione sulle sponde del lago di Lecco, a Garlate, dove ancora si trova la sede operativa estesa su una superficie di 25.000 metri quadrati. Al suo interno sono riuniti: uffici direzionali, commerciali, lo studio di progettazione, la catena produttiva, il reparto montaggio e il magazzino centrale per lo stoccaggio dei ricambi.
Dall’iniziale produzione di impianti meccanici per il decapaggio di fili di ferro e acciaio, negli anni ’70 l’azienda vive una svolta e focalizza la propria attenzione sullo sviluppo di macchinari per la produzione di elementi di fissaggio. Comincia così una nuova era dove poter immaginare diverse applicazioni e possibilità d’impiego: il mercato automobilistico diventa quello di riferimento per l’azienda.
La corsa di Carlo Salvi prosegue nel segno di una crescita esponenziale che la porta, negli anni ’90, ad aprire una filiale statunitense a Toledo, in Ohio, con lo scopo di fornire assistenza diretta ai clienti delle aree del Nord America, del Canada e del Messico. Dall’America, Carlo Salvi parte alla conquista di altri mercati e apre nuove filiali all’estero: nel 2011, a Guangzhou, in Cina, e nel 2012 a Telford, in Inghilterra.
Poi una novità: nel 2016 Carlo Salvi entra a far parte dell’azienda svizzera Hatebur. Una fusione che permette di consolidare le sinergie di gruppo, massimizzare l’organizzazione interna aziendale e la gestione della logistica in un’ottica di ulteriore crescita per un’azienda leader nella produzione di macchinari hi tech per lo stampaggio.
“Probabilmente Carlo Salvi non avrebbe potuto immaginare che questa sua creazione potesse rappresentare l’inizio di una storia di grande successo e che, 80 anni dopo, questa stessa società potesse arrivare a dare lavoro a oltre 100 dipendenti e avere una rete di filiali all’estero”, dichiara Marco Pizzi. “Durante questo anniversario non ricorderemo solo le tappe della nostra storia, ma guarderemo al futuro, a nuovi traguardi, nuove sfide e nuovi mercati. Questo è solo l’inizio”, aggiunge Germano Pandiani.