Dettaglio della scatola cambio rotore di coda del Discovery prodotto da CRP Technology in Windform® XT 2.0. Nella foto di anteprima: il sistema Discovery di FLYING-CAM durante il volo. Foto su cortesia di FLYING-CAM
FLYING-CAM, leader mondiale nella progettazione e produzione di elicotteri senza pilota e pioniere dei servizi di ripresa video professionale con droni, ha celebrato il suo 30° anniversario con il lancio mondiale di Discovery, il suo nuovissimo sistema di aeromobile senza equipaggio.
L’azienda belga ha deciso di rivolgersi a CRP Technology e alle sue soluzioni avanzate in stampa 3D con materiali compositi per realizzare un componente del velivolo.
Discovery è un aeromobile senza equipaggio con singolo rotore e peso massimo al decollo di 75 kg (Maximum Take-Off Weight, MTOW), a oggi il sistema più grande e versatile di FLYING-CAM, con elevate caratteristiche di resistenza e autonomia. FLYING-CAM si è rivolta a CRP Technology per realizzare in stampa 3D la scatola cambio rotore di coda del Discovery. Si tratta dell’alloggiamento primario, attaccato al braccio di coda principale.
“Considerando il potenziale che i droni offrono al mercato civile, e con il crescente interesse per i voli oltre il contatto visivo diretto e costante (Beyond Visual Line Of Sight, BVLOS), abbiamo ritenuto che fosse il momento giusto per sviluppare un drone non solo capace di acquisire belle immagini per film, programmi televisivi e spot pubblicitari, ma anche di raccogliere dati per altri usi industriali”, dichiara Emmanuel Previnaire, fondatore e CEO di FLYING-CAM.
“Siamo così riusciti a creare un ‘super drone’, che abbiamo chiamato Discovery, con integrati dei sensori all’avanguardia in grado di adattare la piattaforma a diversi scopi professionali che possono riguardare, ad esempio, l’industria dell’intrattenimento, la sicurezza interna, l’osservazione della terra: in generale, il telerilevamento ad alta precisione”, aggiunge Previnaire.
Per ottenere un drone così ineguagliabile, FLYING-CAM doveva affidarsi a un fornitore di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, capace di mantenere elevati standard di qualità nella costruzione di componenti sicuri e affidabili. Per questi motivi, FLYING-CAM ha optato per le soluzioni in stampa 3D e materiali compositi Windform di CRP Technology.
A CRP Technology è stato affidato il compito di realizzare la struttura protettiva degli attuatori del rotore di coda e dell’antenna GPS; questa struttura doveva risultare leggera, ma rigida dal punto di vista fisico e aerodinamico.
Considerando gli elevati standard di FLYING-CAM, CRP Technology ha optato per la stampa 3D professionale (nello specifico, Sinterizzazione Laser Selettiva) come processo di realizzazione, e per il Windform® XT 2.0 come materiale di costruzione.
Windform® XT 2.0 è un materiale composito a base poliammidica rinforzato con fibra di carbonio, particolarmente adatto alla realizzazione di parti finali altamente performanti per settori industriali molto esigenti come gli sport motoristici, l’aerospaziale e UAV.
La scelta del materiale è stata molto accurata: “Il pezzo è stato progettato per essere agganciato al braccio di coda e per supportare la piastra in carbonio che funge da sua protezione a terra”, aggiunge Previnaire. “Per questo motivo era necessario che il pezzo possedesse anche una buona resistenza agli stress. La forza di serraggio dipende dalle capacità del materiale da costruzione. Abbiamo scelto Windform® XT 2.0 perché permette di ottenerla con un buon rapporto peso/resistenza”.
“Gli aspetti più innovativi della stampa 3D con i materiali Windform di CRP Technology sono la libertà di design, importante per scopi aerodinamici, e la possibilità di realizzare in un unico pezzo parti complesse e funzionali – come le canaline per cablaggio con all’interno un forte punto di attacco –. Questo è un valore aggiunto che si adatta perfettamente ai nostri scopi e standard”, sottolinea Previnaire.
“Nello specifico, la stampa 3D e i materiali Windform® consentono la creazione di parti cave con molti dettagli funzionali, come l’integrazione di dadi di fissaggio, punti di attacco dei cavi”, puntualizza Previnaire.
I sistemi di FLYING-CAM si sono evoluti nel corso degli anni per stare al passo con le richieste del mercato, sempre più esigenti. “In passato”, precisa Previnaire, “si poteva usare lo stesso prodotto per 15 anni. Ora va aggiornato ogni sei mesi. Per questo motivo, abbiamo progettato una piattaforma che sta al passo coi tempi richiesti dalla tecnologia, che è in continua evoluzione”.
“E per ottenere i massimi livelli di affidabilità, sicurezza, precisione e adattabilità utili ad affrontare una vasta gamma di missioni – come mappatura e ispezioni – ci affidiamo a partner che non solo offrono soluzioni all’avanguardia, ma che sono precursori di innovazioni tecnologiche di massimo livello, e CRP Technology è tra questi”, conclude Previnaire.
Discovery durante il volo; cerchiato in rosso la scatola cambio rotore realizzata in stampa 3D. Foto su cortesia di FLYING-CAM