A Milano, il 22 marzo scorso, è stata presentata la 4°edizione dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, realizzata da LifeGate (www.lifegate.it) in collaborazione con Eumetra MR, alla presenza di Marco Granelli, Assessore Mobilità e Ambiente del Comune di Milano.
Per il quarto anno consecutivo, l’Osservatorio indaga il livello di conoscenza, l’atteggiamento e i comportamenti di consumo e di acquisto della popolazione italiana relativamente alle tematiche della sostenibilità.
L’indagine rivela come la sostenibilità appassioni sempre più italiani e si percepisca come patrimonio comune in grado di influenzare le abitudini quotidiane. Sono quasi 38 milioni gli italiani appassionati e interessati al tema, ovvero il 74% della popolazione, che significa quasi 10 milioni in più rispetto al 2017. Tra questi, coloro che mostrano il maggior interesse verso il tema hanno un’età compresa tra i 18 e i 34 anni, diplomati o laureati, studenti, impiegati o docenti.
“È un dato decisamente importante che la crescita dell’interesse degli italiani verso questi temi sia arrivata al 74%”, sottolinea Enea Roveda, CEO di LifeGate. “Questo dev’essere motivo di sprono per aziende e istituzioni a migliorare, per andare incontro alle esigenze delle persone”.
Dall’indagine risulta che la maggior parte dei cittadini (86%) sia sempre più motivata a intraprendere uno stile di vita sostenibile per amore del Pianeta e per preservare gli spazi incontaminati, oggi sempre più minacciati.
Gli italiani sono sostenibili soprattutto in casa. L’81% dichiara di adottare comportamenti e consumi sostenibili legati alla gestione della casa. In particolare, cresce vertiginosamente l’attenzione per la raccolta differenziata che coinvolge, oggi, il 92% della popolazione, mentre per l’utilizzo di elettrodomestici a basso consumo energetico il dato è al 70% (entrambi i dati registrano quasi 20 punti percentuali in più rispetto al 2017).
Inoltre, sono i prodotti legati alla gestione della casa per i quali gli italiani sono disposti a spendere di più: il 73% per l’illuminazione a LED e il 68% per acquistare elettrodomestici a basso consumo.
Gli italiani sono sostenibili anche a tavola, dove il 35% predilige alimenti a km zero, mentre il 19% consuma alimenti biologici. Per questo motivo, più di metà del campione sarebbe disposto a sostenere un prezzo più alto (rispettivamente 64% e 52%).
La sostenibilità arriva anche a orientare le scelte di mobilità e svago. Si registra una maggior propensione all’acquisto di auto elettriche o ibride (22%), mentre il 33% della popolazione dichiara di evitare di usare l’auto per ridurre l’inquinamento.