Innovazione ed evoluzione stanno cambiando velocemente il mondo del lavoro fortemente orientato alla smart factory, all’automazione industriale e a Industria 4.0: una sfida fortemente legata alle competenze.
Difficile pensare alla diffusione di queste tecnologie già mature e disponibili sul mercato se mancano figure professionali capaci di cogliere l’integrazione tra processi e prodotti. La tecnologia da sola non basta, è necessario partire dalla scuola con percorsi formativi legati al mondo del lavoro per aiutare ad acquisire quelle competenze multidisciplinari richieste dalle realtà aziendali interconnesse.
Proprio con l’obiettivo di supportare l’evoluzione didattica, SMC Italia (www.smcitalia.it) ha partecipato alla seconda edizione di Fiera Didacta Italia, appuntamento dedicato al mondo dell’istruzione svoltosi dal 18 al 20 ottobre scorsi con la finalità di creare un luogo di confronto reale e concreto tra scuole, associazioni e aziende del settore.
Alla fiera, patrocinata dal MIUR, dove aziende che lavorano nel mondo della scuola e della formazione hanno presentato attrezzature didattiche e nuove idee per creare e supportare i professionisti di domani, SMC Italia si è presentata con la propria divisione didattica – SMC International Training – che offre attrezzature, corsi di formazione per parlare di innovazione, didattica, educazione, supportando le scuole e i docenti nello sviluppo delle competenze legate alle tecnologie applicate.
Fiera Didacta Italia non è un evento sulle nuove tecnologie, ma una manifestazione che ha come fulcro l’innovazione della scuola, degli strumenti e dei libri di testo. Le aziende chiedono competenze e le scuole non devono trasmettere semplicemente contenuti, ma devono fornirle attraverso nuove metodologie in grado di aiutare a sviluppare nuove competenze.
“Il mondo del lavoro è cambiato e sono necessarie nuove competenze multidisciplinari”, ha sottolineato Sara Colloi, Technical Training Manager di SMC Italia. “Noi siamo convinti che sia necessario partire dalle scuole; puntiamo a portare l’azienda nella scuola attraverso attrezzature realizzate con componenti reali che vengono normalmente utilizzati nei processi industriali”.
“Il nostro obiettivo è quello di aiutare a sviluppare le competenze necessarie nel mondo dell’automazione industriale, della Smart Factory e dell’Industria 4.0. Le nostre attrezzature sono multidisciplinari, possono essere utilizzate da più indirizzi formativi”, ha aggiunto Sara Colloi.
Grazie a un’offerta strutturata, SMC Italia è in grado di portare innovazione e tecnologia alle scuole con il supporto di CampuStore, azienda attiva nel mercato dell’education, con la quale ha stipulato un accordo per fornire un’offerta formativa di altissima qualità, capace di coinvolgere gli studenti e valorizzarne le capacità.
“È fondamentale un’istruzione efficace, incentrata sulla realtà in cui si sviluppa, al passo coi tempi, in grado di rispondere alle esigenze del lavoro di oggi e di domani. La divisione SMC International Training con le proprie attrezzature punta ad accompagnare gli studenti nell’integrazione di competenze necessarie per affrontare il mondo lavorativo che sta cambiando molto in fretta, acquisendo competenze trasversali, in linea con le esigenze dell’industria. Formare gli studenti oggi equivale a creare i professionisti di domani”, ha concluso Sara Colloi.