La sede di NEOS.
L’idea imprenditoriale di NEOS è nata da un’esperienza ventennale nel mondo della tecnologia, in particolare nella stampa digitale a servizio dell’industria, un robusto know-how tecnico maturato nell’industria ceramica che consente ora all’azienda che ha sede a Fiorano, in provincia di Modena, di fornire a diversi settori industriali la giusta soluzione alle più diverse e complesse esigenze di stampa, adattandosi a un grandissimo numero di supporti materiali: packaging flessibile, metallo, plastica, legno, carta e cartone, etichette.
Il fondatore di NEOS è Vincenzo Palumbo, Ingegnere, già fondatore di Projecta Engineering, colui che ha rivoluzionato la decorazione delle piastrelle ceramiche con l’introduzione della stampa digitale, diventata ora uno standard nel settore. Ad affiancarlo è Andrea Malagoli, Manager esperto e apprezzato, noto soprattutto nel mondo delle macchine per packaging, tuttora socio del colosso IMA, già Vicepresidente dell’associazione nazionale di categoria UCIMA.
Mentre Palumbo si occupa dello sviluppo tecnologico e produttivo di NEOS, Malagoli gestisce la parte finanziaria e commerciale, con una forte attenzione ai mercati internazionali.
“Dopo l’esperienza nel mondo della ceramica”, commenta Palumbo, “ho voluto provare ad applicare quanto avevamo fatto esplorando altre industrie, a cominciare da quella del mobile. Proprio ora stiamo concludendo un grandissimo progetto con un cliente tedesco del settore furniture”.
Stampare pannelli di truciolato – nobilitandone esteticamente la superficie –presentava infatti diverse similitudini, dal punto di vista tecnico, con le piastrelle ceramiche. A differenza dell’industria ceramica, però, altri settori hanno esigenze di stampa più estreme, sia sul fronte della risoluzione – fino a 2-3 volte più alta rispetto a quanto necessario nella decorazione delle piastrelle – sia su quello della produttività – linee fino a 4-5 volte più performanti –: NEOS ha dunque saputo adattarsi rapidamente a standard sempre più elevati.
“La stampa digitale consente un’enorme implementazione delle potenzialità grafiche”, aggiunge Palumbo, “oltre alla possibilità di stampare dati variabili. Rispetto a quella analogica, nelle condizioni produttive attuali (aumento dei volumi e frazionamento dei lotti), la stampa digitale è estremamente flessibile, garantendo efficienza produttiva anche per lotti medio-piccoli. È, infine, una tecnologia con costi contenuti rispetto ad altre lavorazioni e al costo generale del prodotto, pur garantendo un elevato valore aggiunto sul fronte estetico e quindi commerciale”.
C’è anche un aspetto ecologico rilevante: la stampa digitale necessita di meno materiali consumabili (una riduzione del 30%) e soprattutto non ha bisogno di impianti essendo una tecnologia nativa digitale 4.0, che si basa su software e non su supporti fisici. Inoltre, un minore impatto, a tutela dell’ambiente, è ottenibile con l’utilizzo di inchiostri a base acqua, privi di sostanze volatili e solventi chimici.
Ma quali sono gli obiettivi di NEOS? “Abbiamo aspettative molto importanti”, dichiara Malagoli, “e vogliamo crescere velocemente, non precludendoci eventuali alleanze con altri gruppi. Siamo una piattaforma industriale pronta a soddisfare vari settori, vogliamo crescere e diventare il punto di riferimento mondiale per la stampa digitale”.
Nel 2021, intanto, il fatturato di NEOS sarà più che raddoppiato rispetto al 2020: da 4,8 milioni si raggiungeranno i 10 milioni di euro, con una crescita del personale di 40 unità. “Nei nostri piani”, continua Malagoli, “c’è il raddoppio del numero dei dipendenti entro il 2022 e una crescita del nostro fatturato a due cifre anno su anno”.
Nel prossimo futuro, quali armi userà NEOS per entrare in nuovi settori? “Vogliamo accompagnare il salto tecnologico verso la stampa digitale”, racconta Palumbo, “diventando partner industriale in grado di fornire una soluzione completa, a 360 gradi, cioè tutto il processo di trattamento delle superfici, compresi il pre e il post stampa. Per questa ragione siamo in grado di fornire direttamente anche gli inchiostri”. E i mercati di crescita? “Nel mirino di NEOS ci sono innanzitutto Europa, Stati Uniti e alcuni Paesi del Far East”, conclude Palumbo.
A sinistra Andrea Malagoli e a destra Vincenzo Palumbo di NEOS.