Il 9 settembre scorso è stato celebrato il secondo World EV Day, di cui ABB è headline partner. L’evento globale sulla mobilità elettrica incoraggia la transizione verso il trasporto sostenibile. Con i livelli di CO2 ai massimi storici e in continuo aumento, è fondamentale ridurre le emissioni: la transizione verso il trasporto elettrico è una chiave fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
Stephanie Medeiros, E-mobility Global Account Manager, ingegnere elettrico che si occupa di formazione, lavora su progetti di elettrificazione delle flotte in tutto il mondo. In questo episodio del podcast, condivide le proprie conoscenze e la sua visione delle sfide e delle soluzioni per questo importante elemento nella creazione di una società a basse emissioni di carbonio.
“Anche se i veicoli pesanti costituiscono circa l’1% del totale delle flotte e dei veicoli, in realtà contribuiscono a più del 25% delle emissioni globali per il trasporto su strada. Quindi, se sostituiamo un camion con motore a combustione interna convenzionale, risparmieremo circa 22 t di CO2 o 500 l di gasolio all’anno”, spiega Stephanie Medeiros.
“Quando guardiamo all’elettrificazione della flotta, osserviamo ottimi progetti già in corso in tutto il mondo. Per esempio, Amazon sta progettando di utilizzare 100.000 furgoni elettrici per le consegne dell’ultimo miglio negli Stati Uniti e in tutto il mondo, e questo accadrà nei prossimi 10 anni”, aggiunge Stephanie Medeiros.
Quando si tratta dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli più pesanti è richiesta una maggiore potenza di ricarica, a causa di batterie più grandi e tempi di ricarica ridotti. È questo un elemento cruciale per il gestore di una flotta che stia valutando il passaggio all’elettrico, dato che sia l’installazione sia i costi operativi saranno significativi, e l’organizzazione dei flussi dovrà evitare che tutti i veicoli arrivino e si ricarichino allo stesso tempo. Le soluzioni per affrontare queste sfide sono disponibili.
L’ultimo episodio di ABB Decoded discute l’importanza dell’elettrificazione delle flotte. “La prima cosa è la ricarica intelligente, per distribuire la ricarica in tutta la finestra temporale disponibile e massimizzare il più possibile gli asset. Ci sono soluzioni software e strumenti che sono disponibili per facilitare questa gestione. E poi, ci sono anche altre soluzioni, come l’immagazzinamento dell’energia della batteria e l’integrazione delle energie rinnovabili per coprire picchi di fabbisogno”, sottolinea Stephanie Medeiros.
“Per la ricarica, va detto che è possibile caricare i camion da 25 o 50 kW di potenza in su. Lo standard CCS (sistema di ricarica combinato) consentirà di caricare questi veicoli fino a 350 kW, a seconda dell’amperaggio. Sarà questo il nuovo standard e ABB è parte del processo di realizzazione”, aggiunge Stephanie Medeiros.
ABB non solo sta aiutando i clienti di tutto il mondo nel passaggio al trasporto elettrico, ma è protagonista di questo cambiamento, in linea con la strategia di sostenibilità 2030 e per rendere possibile una società a basse emissioni di carbonio.
“In linea con il progetto EV100, ABB è impegnata a elettrificare la propria flotta di oltre 10.000 veicoli entro il 2030. Inoltre, sono già attivi progetti che ABB sta portando avanti nel mondo, come in Svezia, dove l’azienda sta convertendo la propria flotta di circa 700 auto aziendali in elettriche, o nel Regno Unito, dove ha annunciato di voler passare all’elettrico la propria flotta di 500 auto aziendali entro il 2025”, racconta Stephanie Medeiros.
“Pensando ai grandi esempi di elettrificazione di veicoli pesanti, ABB ha avviato un progetto pilota di e-truck in Svizzera. Da questo abbiamo imparato che è possibile avere veicoli elettrici dove la ricarica avviene in maniera semplice e veloce, senza impattare sull’operatività. Abbiamo anche avuto un ottimo feedback dai conducenti, che trovano il camion elettrico piacevole da guidare e super reattivo, e anche meno rumoroso, il che porta benefici in termini di stress per il conducente”, conclude Stephanie Medeiros.