Grazie a novità strutturali, di prodotto e ampliamento dei servizi Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia, prevede un buon 2023 che Leuze Italia affronterà con entusiasmo, ma non senza cautela.
Dopo un 2022 chiuso in buona crescita, nonostante le difficili situazioni internazionali in campo energetico, economico - finanziario, geopolitico e di approvvigionamenti di componentistica e materie prime, Leuze Italia guarda al futuro con rinnovato ottimismo.
“Leuze Italia si sta sempre più consolidando nel panorama dei player del mondo dell’automazione italiana e prevedo che questo trend prosegua”, dice Antonio Belletti, amministratore delegato della realtà italiana.
“I problemi di ordine settoriale e globale sono tutt’altro che risolti, per questo la cautela è d’obbligo, ma Leuze ha fatto buoni passi avanti in termini organizzativi e produttivi. L’azienda ha globalmente investito molto e in modo estremamente mirato. In questi tempi difficili, Leuze ha ottimizzato la produzione decentralizzandola e aumentandone decisamente la capacità. Oggi abbiamo la disponibilità di centri di produzione di sensoristica di base molto più vicini ai mercati di sbocco. Questo si traduce in tempi di consegna decisamente più bassi, in vicinanza al cliente, in reattività alle richieste molto maggiore di prima. Anche questo, unitamente all’eccellenza della componentistica e della tecnologia che il marchio Leuze rappresenta, ci farà crescere ancora di più”.
“Saremo a Mecspe a Bologna e a SPS di Parma a fine maggio. Proprio in occasione di SPS ci presenteremo in modo ancora più sofisticato e dettagliato rispetto allo scorso anno, con uno stand completamente rinnovato di ben 250 m2”.
Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia.