
Tra le 140 aziende di oltre 20 paesi in America, Europa, Africa, Medio Oriente e Asia-Pacifico che fanno parte dell’Hydrogen Council e credono in questa risorsa c’è anche Linde, leader mondiale nel settore dei gas industriali e dell’ingegneria.
Boom di investimenti globali nell’idrogeno pulito. Il settore dell’idrogeno verde è in piena espansione, con oltre 110 miliardi di dollari di investimenti globali impegnati in più di 500 progetti che hanno superato la decisione finale di investimento, sono in fase di costruzione o già operativi.
È quanto emerge dal Global Hydrogen Compass dell’Hydrogen Council, realizzato con McKinsey & Company, che registra una crescita di 35 miliardi di dollari rispetto al 2023. Dal 2020, gli investimenti in idrogeno pulito mostrano un tasso medio di crescita annuo del 50%, segno di una fiducia crescente in una tecnologia chiave per la decarbonizzazione industriale e la transizione energetica.
Linde, protagonista globale dell’energia pulita
Tra le 140 aziende aderenti all’Hydrogen Council, distribuite in oltre 20 Paesi, figura anche Linde, leader mondiale nei gas industriali e nell’ingegneria, presente in Italia con sede ad Arluno, in provincia di Milano, e una rete diffusa di depositi e punti vendita.
“Nonostante le incertezze normative e le sfide macroeconomiche, Linde resta determinata a investire in energie pulite coerenti con i propri criteri di sostenibilità”, spiega Andrea Porrini, CEO di Linde Gas Italia. “Crediamo fermamente che idrogeno e cattura del carbonio saranno fondamentali per la lotta ai cambiamenti climatici, soprattutto nei settori hard-to-abate”.
Una crescita selettiva e più matura
Il report dell’Hydrogen Council evidenzia una maturazione del mercato: dal 2020 sono stati annunciati oltre 1.700 progetti, 7,5 volte in più rispetto all’inizio del decennio. Tuttavia, circa 50 iniziative sono state cancellate negli ultimi 18 mesi, pari al 3% del totale, a causa di tassi d’interesse elevati e ritardi politici.
“Questa selezione naturale”, sottolinea Porrini, “favorisce l’avanzamento dei progetti più solidi e sostenibili, accelerando la crescita di un ecosistema industriale più maturo”.
Linde: competenze lungo tutta la catena del valore
Con oltre 100 anni di esperienza nel settore dell’idrogeno, Linde vanta un portafoglio completo che copre produzione, distribuzione e stoccaggio. L’azienda opera in tutte le tipologie di idrogeno: grigio, blu e verde, derivati da diverse materie prime e risorse naturali.
La società gestisce più di 150 impianti di Steam Methane Reforming (SMR) e Pressure Swing Adsorption (PSA), oltre a 80 elettrolizzatori installati a livello globale. Dispone inoltre della più grande flotta mondiale di autocisterne per idrogeno e di oltre 210 stazioni di rifornimento operative nel mondo.
Facilitatori della decarbonizzazione
“La nostra missione è supportare i clienti nella decarbonizzazione attraverso tecnologie di idrogeno e cattura del carbonio”, afferma Porrini. “Ci consideriamo facilitatori della transizione energetica, aiutando industrie e settori ad alto impatto a raggiungere la neutralità climatica”.
In Italia, Linde Gas Italia ha contribuito alla realizzazione dei primi due distributori di idrogeno per la mobilità sostenibile a Bolzano e Mestre, in provincia di Venezia, e partecipa a progetti per la decarbonizzazione del settore marittimo e la generazione di energia rinnovabile.
Un futuro a basse emissioni guidato dall’idrogeno
L’espansione del mercato dell’idrogeno verde segna un passo decisivo verso un’economia low carbon. Con un mix di innovazione tecnologica, partnership globali e investimenti mirati, Linde si conferma un attore chiave nella transizione energetica, pronta a guidare il cambiamento in Italia e nel mondo verso un futuro a zero emissioni nette.

A livello nazionale, Linde Gas Italia ha contribuito con il suo prodotto e le sue soluzioni ingegneristiche alla realizzazione dei primi due distributori di idrogeno per la mobilità del Paese a Bolzano e a Mestre.





































































