Dopo lo straordinario successo di EMO Milano 2015, l’Italia torna al centro dell’agenda degli operatori internazionali del manifatturiero, con la 30.BI-MU(www.bimu.it), biennale della macchina utensile, robotica e automazione, in scena a fieramilano Rho dal 4 all’8 ottobre, e Sfortec Industry (www.sfortec.it), la nuova fiera di subfornitura tecnica al servizio dell’industria manifatturiera (6-8 ottobre con un padiglione interamente dedicato).
Promossa da Ucimu-Sistemi per Produrre (www.ucimu.it), l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-Ente Fiere Italiane Macchine, 30.BI-MU è pronta a cogliere i frutti della ripresa del mercato che, sia in Italia che all’estero, è tornato a investire in sistemi di produzione, come emerge dai dati elaborati dal Centro Studi UCIMU.
In particolare, il consumo italiano di macchine utensili, cresciuto nel biennio 2014-2015 rispettivamente del 33,8% e del 31,3%, proseguirà con il trend positivo anche per l’intero 2016 fino a sfiorare i 4 miliardi di euro, valore che si avvicina al record del 2007 e che ben documenta le potenzialità della manifestazione in programma il prossimo ottobre a Milano.
D’altra parte le misure di politica industriale previste dalle autorità di governo, dalla nuova Legge Sabatini al Superammortamento inserito in Legge di Stabilità 2016, daranno ulteriore respiro alla domanda espressa dagli utilizzatori italiani di macchine utensili ai quali BI-MU si presenterà con numerose novità.
Trenta edizioni per sessanta anni di attività hanno fatto di BI-MU la mostra di riferimento, non solo in Italia, per le tecnologie afferenti a tutti i comparti che fanno capo al settore dei sistemi di produzione: macchine utensili, robotica, automazione, saldatura, trattamento e finitura superfici, utensileria, accessori, ma anche additive manufacturing e, novità dell’edizione 2016, sistemi oleoidraulici e pneumatici.
L’edizione numero trenta di BI-MU ospiterà, infatti, la speciale area “Potenza Fluida”, promossa da Assofluid, l’associazione italiana che rappresenta la categoria, ove sarà presentato il meglio del comparto che, per sua natura, è complementare alla macchina utensile. Lo spazio “Potenza Fluida” si completerà con workshop, incontri e eventi di matching tecnologico.
In linea con l’obiettivo di rendere la manifestazione sempre più aderente alle esigenze del mercato e dunque attraente per i visitatori, gli organizzatori hanno deciso di presentare accanto a BI-MU, Sfortec Industry, nuova interpretazione di Sfortec che scioglie il legame esclusivo con il settore della macchina utensile allargando il suo repertorio tecnologico all’intera industria manifatturiera.
Promossa da CIS-Comitato Interassociativo Subfornitura, costituito da Ucimu-Sistemi per Produrre e ANFIA, Sfortec Industry “allarga il repertorio del ‘vecchio Sfortec’ all’intera industria manifatturiera”, sottolinea Alfredo Mariotti, Direttore dalla manifestazione. “L’idea di modificarne il format risponde alle esigenze degli espositori interessati a partecipare a una fiera più pratica ed economa, ma è anche la risposta a quel 10% di visitatori di BI-MU che nel 2014 indicò la subfornitura come principale settore d’interesse della propria visita”.
In tal modo gli organizzatori della biennale della macchina utensile intendono proporre la più ampia gamma di offerta al pubblico presente in mostra che potrà scegliere tra due percorsi di visita paralleli: il Make di BI-MU, per chi progetta e costruisce, e il Buy di Sfortec Industry, per chi acquista prestazioni e servizi, esternalizzando parte della propria attività. Questa nuova formula, interessante sia per i visitatori che per gli espositori di BI-MU, si caratterizzerà non solo per un repertorio tecnologico più completo ma anche per il nuovo format: tre giorni di esposizione, da giovedì a sabato (6-8 ottobre) e un padiglione interamente dedicato.
Come da tradizione, accanto all’ampia panoramica di prodotti, BI-MU prevede una serie di iniziative collaterali pensate per meglio valorizzare la presenza degli operatori in mostra: dall’invito alle delegazioni di utilizzatori stranieri provenienti dai paesi caratterizzati dai più alti tassi di crescita e sviluppo, a Quality Bridge, rinomata rassegna convegnistica che propone un’ampia selezione di incontri e workshop tematici, dal Club Tecnologie Additive, area di incontro e confronto tra sviluppatori, produttori e clienti di questo comparto emergente, a Pianeta Giovani, iniziativa che permette la visita guidata degli studenti alla manifestazione in accordo con le imprese espositrici che aderiscono all’iniziativa.