Nel contesto dell’Arena Industry, una delle piazze convegnistiche di SPS Italia, Lorella Franceschini, presidente di Mini Motor S.p.A., ha ricevuto il premio organizzato in occasione di “She SPS Italia Award”.
Lorella Franceschini è stata premiata a SPS Italia, in occasione di “She SPS Italia Award”, il premio per l’imprenditoria femminile. Nel contesto dell’Arena Industry, una delle piazze convegnistiche della manifestazione, Lorella Franceschini, presidente di Mini Motor S.p.A., con sede a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, ha quindi ricevuto il premio organizzato in occasione di “She SPS Italia Award”.
Il premio è dedicato alla valorizzazione del contributo di esperienze e conoscenze di donne che si occupano di automazione e tecnologie per l’industria, in uno scenario nel quale le imprenditrici nel comparto industriale rappresentavano, nel 2024, appena il 6,4% del totale.
Un premio all’imprenditoria femminile
Da 40 anni in Mini Motor S.p.A., nell’ultimo decennio in qualità di presidente, Lorella Franceschini ha ottenuto il riconoscimento per la categoria “Imprenditoria femminile” e, per l’occasione, ha potuto condividere il racconto dell’impatto che il suo percorso personale, oltre che professionale, ha avuto sull’azienda in termini di riduzione del gender gap.
“Nella mia esperienza”, ha raccontato Lorella Franceschini, in occasione della tavola rotonda dell’evento, “si è sempre trattato di trovare una mediazione tra determinazione e sensibilità. Gli ultimi dieci anni in Mini Motor hanno rappresentato il successo del nostro modo di intendere la coesione aziendale, basato sulle competenze e sulle capacità di ogni persona”.
Le è stato chiesto anche della sua esperienza con il mondo della montagna, in qualità di vicepresidente generale del CAI Nazionale, oltre che istruttrice di alpinismo, e dell’impatto che questa esperienza ha avuto nel suo modo di fare impresa.
“La montagna insegna che il risultato dipende dal lavoro e dalla fiducia in sé stessi e negli altri. Allo stesso modo, in azienda, si tratta di promuovere l’inclusione e la crescita attraverso la formazione costante e il lavoro di squadra”, ha detto Franceschini.
“Alla base di tutto ci sono la disciplina, che è ciò che consente di raggiungere l’obiettivo, e l’empatia, con la quale si conosce l’altro e gli si dà modo di essere se stesso e contribuire al meglio delle sue possibilità. In Mini Motor non esistono lavori da uomo e lavori da donna. Esistono persone il cui valore è misurato in base al lavoro e all’impatto positivo sulle dinamiche di gruppo”, ha spiegato Franceschini.
Un messaggio per le nuove generazioni
Spazio poi a un messaggio per le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro.
“Lavorare, studiare e non fermarsi quando si è stanchi, ma quando si è finito. Appartengo alla generazione dei boomer, una generazione che ha assistito a un’evoluzione velocissima: dal tubo catodico alla smart TV, dalla macchina da scrivere al computer. Questi sono i frutti della conoscenza e della competenza di chi è venuto prima e vanno rispettati in quanto sono basi solide per il nostro futuro”, ha concluso Lorella Franceschini.
A proposito di onorare il passato, quest’anno ricorre il 60° anniversario dalla fondazione dell’azienda. Un traguardo con il quale Lorella e Andrea Franceschini, e tutta la Mini Motor, celebreranno con lo sguardo fiducioso al futuro.
“Lavorare, studiare e non fermarsi quando si è stanchi, ma quando si è finito”, è il messaggio ai giovani di Lorella Franceschini.