Si è svolto presso Palazzo Pirelli a Milano lo scorso 1 febbraio, il convegno “Smart Cities: qualità dell’aria ed efficienza energetica nel futuro delle nostre città”.
Un importante momento di riflessione promosso da Danfoss Italia (www.danfoss.it) e A2A Energia (www.a2aenergia.eu) , società commerciale del Gruppo A2A che si occupa delle forniture di energia elettrica, gas, servizi e soluzioni per l’efficienza energetica. Un’iniziativa nata con l’intenzione di sensibilizzare l’opinione pubblica e la cittadinanza sull’importanza dell’ottimizzazione dei consumi energetici negli impianti di riscaldamento residenziali, che ha pienamente incontrato il sostegno di Regione Lombardia (www.regione.lombardia.it).
Grazie alla volontà delle due aziende promotrici, Danfoss Italia e A2A Energia, che da prospettive diverse promuovono la propria offerta commerciale e di servizi al consumatore nell’ambito dell’efficientamento energetico, esperti di differente estrazione si sono riuniti per aprire un dibattito su una tematica complessa quanto urgente, come quella del futuro delle nostre città.
Smart Cities, infatti, costituisce un chiaro esempio dell’impegno costante che da sempre vede Danfoss Italia e A2A Energia in prima linea nella diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale nel nostro paese, consapevoli che sia necessario sensibilizzare il cittadino nella promozione di comportamenti virtuosi.
Il convegno si è focalizzato in particolar modo sulle problematiche della Lombardia e della Pianura Padana, partendo dal suo contesto caratterizzato dalla presenza di grandi città e negativamente condizionato, nonostante i comportamenti virtuosi messi in atto dalle Istituzioni, dalle sue peculiarità morfologiche.
Partendo da una prima introduzione al tema oggetto di dibattito, hanno preso parola, oltre al Dott. Matina, General Manager Danfoss Italia, e l’Ing. Moretti, Presidente A2A Smart City, il Vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing Sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese che ha dichiarato: “Le politiche regionali perseguono da tempo l’obiettivo della riqualificazione energetica degli edifici esistenti, con percorsi di regolamentazione e incentivazione per uno sviluppo sempre più sostenibile e intelligente del territorio lombardo. La Lombardia è, inoltre, la prima regione in Italia per numero di imprese che investono in tecnologia green e che sono leader nell’utilizzo di energia pulita. Regione ha anche voluto favorire la mobilità sostenibile con l’arrivo, nell’area di Monza e Brianza, delle prime 34 postazioni di ricarica per veicoli elettrici, che saranno fruibili dal 2018. I temi dell’inquinamento ambientale e dell’efficienza energetica rappresentano una nostra priorità anche per quanto riguarda l’importante aspetto della sensibilizzazione”.
Danfoss ha trovato in A2A Energia un valido partner nell’opera di sensibilizzazione e diffusione di una cultura dell’efficientamento.
Un’esigenza reale, se si pensa che attualmente oltre il 50% della popolazione mondiale vive in città e aree urbane, laddove nel 2050 la previsione di inurbamento potrà raggiungere il 70%. Se si considera che gli edifici sono responsabili oggi di oltre un terzo del consumo globale e del 75% delle emissioni di carbonio, è proprio nelle città che risiede il più alto potenziale di efficientamento energetico. Il messaggio è quindi molto chiaro: esse svolgono senza dubbio un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico.
Stringendo il campo prospettico all’ambito residenziale, diviene pertanto essenziale attivarsi per promuovere una cultura adeguata e sensibilizzare i differenti interlocutori - non ultimo il consumatore finale - presentando con immediatezza e semplicità i benefici che possono derivare dalle nostre scelte di consumo.
Come evidenziato dal Dott. Matina, in rappresentanza di Danfoss Italia, un puntuale controllo delle temperature degli impianti di riscaldamento domestici e l’ammodernamento delle soluzioni per la produzione e distribuzione del calore, unitamente all’adozione di caldaie a condensazione e valvole termostatiche per gli impianti, rappresentano soluzioni tecnologiche fin da ora disponibili e di grande impatto. Un doppio vantaggio per i cittadini che, se da una parte possono realmente contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della qualità dell’aria delle città in cui vivono, dall’altra possono beneficiare anche a livello economico di tali comportamenti virtuosi. La riduzione dei consumi di energia si traduce, infatti, in un sensibile risparmio sui costi in bolletta, grazie soprattutto al controllo puntale delle temperature nei singoli ambienti che permette di risparmiare senza rinunciare al confort, agendo allo stesso tempo in modo drastico per ridurre le emissioni di polveri sottili provenienti dai gas di scarico delle caldaie, con un atto di responsabilità importante per l’ambiente circostante.
Attraverso una maggiore consapevolezza del cittadino in ambito di termoregolazione e grazie all’impiego di valvole termostatiche, si stima che si possa contribuire a risparmiare 32/40 TWh nelle case degli italiani, che corrisponderebbe a una riduzione di 3/4 miliardi di euro all’anno, traducibile in una riduzione di consumi minima del 15/20%. In Italia circa 15 milioni di abitazioni, ovvero 2/3 del totale, non sono dotate di valvole termostatiche e circa l’80-90% degli impianti centralizzati non è bilanciato.
Ripensare i propri edifici è la sfida per il nostro futuro: investire nell’adeguamento degli impianti di riscaldamento residenziali si traduce in un beneficio per le persone, una riduzione delle emissioni di CO2 e una diminuzione dei costi di importazione di gas metano, che potrebbero essere reimpiegati per sanare l’economia.