Finalmente è arrivata sul mercato, introdotta dalla casa giapponese IAI, la serie di robocilindri RCP5. Si tratta della quinta generazione di attuatori elettrici “intelligenti” che, per la prima volta nel mondo dell’automazione, integrano alla meccanica un motore retroazionato da encoder assoluto multigiro.
Addio, quindi, alla necessità di azzerare gli assi a ogni accensione della macchina – come per gli encoder incrementali – e addio al bisogno di sostituire periodicamente la batteria di alimentazione – come per gli encoder assoluti monogiro. Questi attuatori, dotati di logica integrata, e forniti in un pacchetto “plug and play”, uniscono la novità degli encoder assoluti senza batteria alle qualità ereditate dalle serie precedenti: elevate prestazioni cinematiche, ottime proprietà strutturali, semplicità e flessibilità di utilizzo per le applicazioni più varie.
La gamma è ampia: versioni a slitta e a stelo, con corse da 50 a 800 mm, in varie taglie e con cinematiche a vite con passi diversi, per soddisfare le esigenze del cliente. Un esempio su tutti: il modello RCP5-SA6C può arrivare fino a una velocità di 1.440 mm/s e un’accelerazione di 1 g. La gestione degli assi, poi, può avvenire attraverso i tradizionali I/O digitali oppure sfruttando la tecnologia dei più comuni bus di campo. Facilità di installazione, manutenzione ridotta al minimo e prezzi competitivi rendono semplice il compito del servizio di vendita e assistenza gestito da SINTA (www.sinta.it), da trent’anni anni partner unico italiano di IAI, che segue con attenzione il cliente in ogni fase del progetto fino alla sua realizzazione, e anche dopo.