L’offerta “Soluzioni sostenibili per le fabbriche” vanta tecnologie all’avanguardia, come: la nanofiltrazione, che reclama il liquido detergente caustico utilizzato per CIP, e l’osmosi inversa, che utilizza la tecnologia proprietaria di filtrazione a membrana sviluppata da Tetra Pak per migliorare l’efficienza delle risorse in molteplici applicazioni, tra cui la separazione del latte e il riutilizzo dell’acqua.
Tetra Pak ha presentato a fine maggio l’offerta di “Soluzioni sostenibili per le fabbriche”, un nuovo approccio a livello di fabbrica per l’ottimizzazione del consumo di acqua e di energia, oltre che del cleaning-in-place (CIP).
Collocandosi come nuova offerta all’interno del più ampio portafoglio di prodotti per la sostenibilità di Tetra Pak, il business “Soluzioni sostenibili per le fabbriche” offre ai produttori di alimenti e bevande (Food and Beverage, F&B) un mix personalizzato di tecnologie all’avanguardia e capacità di integrazione negli impianti leader.
Con lo scopo di supportare i produttori di F&B nell’ottimizzazione del consumo di energia e risorse, rappresenta un passo importante nell’aiutare i clienti a soddisfare le loro ambizioni di sostenibilità e a ridurre i costi operativi.
Tradizionalmente dipendenti da combustibili fossili e da processi ad alto fabbisogno energetico, i produttori di F&B (una parte consistente dell’energia utilizzata nella produzione di alimenti e bevande proviene da combustibili fossili, soprattutto gas naturale, secondo il documento “Achieving Net Zero: della Food & Drink Federation: A Handbook For The Food And Drink Sector) sono sempre più sotto pressione per ottimizzare le risorse e aumentare la generazione di energia da fonti rinnovabili.
Tutto questo avviene in un contesto di spese operative crescenti, che includono il costo delle materie prime, nonché nuove imposte e commissioni sulle emissioni di CO2 per lo spreco di acqua. La ricerca di soluzioni a queste sfide sarà fondamentale e le aziende guardano alla supply chain e ai processi di produzione per ottenere risparmi sui costi (BCG, “The CEO’s Guide to Costs and Growth”, marzo 2024).
A completamento del suo portafoglio di apparecchiature e servizi efficienti in termini di risorse, le “Soluzioni sostenibili per le fabbriche” di Tetra Pak incarnano un approccio sistematico a livello di fabbrica. Possono essere integrate in qualsiasi fase per recuperare e ridurre il consumo di risorse, come energia, acqua e sostanze chimiche.
L’ottimizzazione del consumo di risorse riduce i costi operativi a lungo termine (McKinsey & Company, Operations-driven Sustainability, August 2020) e le relative emissioni di gas effetto serra (IEA 2022, Global Methane Tracker 2022, IEA, Paris, Licenza: CC BY 4.), favorendo, al contempo, la conformità con standard di sostenibilità sempre più esigenti.
Il team “Soluzioni sostenibili per le fabbriche” di Tetra Pak supporterà i clienti trovando le tecnologie e le soluzioni di integrazione giuste per le loro esigenze, consigliandoli sulla configurazione delle migliori pratiche per la loro linea o struttura. Questo si traduce in un diagramma personalizzato di installazione e tubazioni che ottimizza acqua, energia e CIP in base alle esigenze specifiche delle operazioni del cliente.
Tetra Pak: un’offerta completa
L’offerta “Soluzioni sostenibili per le fabbriche” vanta tecnologie all’avanguardia, come:
- la nanofiltrazione, che reclama il liquido detergente caustico utilizzato per CIP. Questa soluzione, sviluppata da Tetra Pak, consente di recuperare sostanze chimiche e acqua pulite per un futuro riutilizzo, consentendo un riciclo fino al 90% del totale dei liquidi impiegati (Resource-saving filtration solutions | Tetra Pak Global);
- osmosi inversa, utilizza la tecnologia proprietaria di filtrazione a membrana sviluppata da Tetra Pak per migliorare l’efficienza delle risorse in molteplici applicazioni, tra cui la separazione del latte e il riutilizzo dell’acqua.
Tetra Pak sta inoltre collaborando con partner tecnologici innovativi per offrire soluzioni aggiuntive, tra cui:
- la tecnologia per le pompe di calore HighLift™, in collaborazione con Olvondo Technology A/S, che può essere integrata nelle operazioni per facilitare il riutilizzo del calore di scarto per produrre vapore nelle apparecchiature dell’impianto, compresa l’unità Tetra Pak Direct UHT, a pressioni fino a 10 bar;
- pompe di calore ad alta temperatura, in collaborazione con Johnson Controls, che recuperano il calore di scarto dei processi per utilizzarlo in altri punti della fabbrica;
- collettori solari termici, in collaborazione con Absolicon, che sfruttano il sole come fonte illimitata di energia pulita e rinnovabile, per alimentare l’erogazione di acqua calda e vapore, a temperature superiori a 150 °C, rendendola adatta alle applicazioni UHT.
Spunti di riflessione sulle nuove tecnologie
“Incorporando la nostra tecnologia delle pompe di calore HighLift nel suo business Soluzioni sostenibili per le fabbriche, Tetra Pak offre una soluzione di grande impatto per ridurre le emissioni di carbonio nell’industria alimentare e delle bevande. Siamo lieti di far parte di questa collaborazione e di svolgere un ruolo nel cambiamento che Tetra Pak sta guidando”, afferma Stefano Vittor, CEO di Olvondo Technology A/S.
“Circa due terzi del consumo energetico industriale è determinato dalla domanda di calore, in gran parte associata ai combustibili fossili (IEA 2018, Clean and efficient heat for industry, Clean and efficient heat for industry-Analisi-IEA)”, commenta Fredrik Norrbom, direttor, Svezia, presso Johnson Controls System e Service AB.
“Le pompe di calore sono fondamentali per aumentare l’efficienza energetica e fornire un riscaldamento netto a zero, se combinate con l’elettricità rinnovabile. Siamo orgogliosi di collaborare con Tetra Pak su soluzioni per edifici intelligenti che possono aiutare i clienti a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, consentendo al contempo al settore di fare progressi critici nella riduzione delle emissioni”, aggiunge Norrbom.
“Questo lancio è una pietra miliare incredibilmente entusiasmante e significativa per noi di Tetra Pak, in particolare per il nostro team che ha lavorato sodo per superare i limiti dell’impatto e del valore che tale approccio può offrire ai nostri clienti”, dice Nicole Uvenbeck, direttore Soluzioni sostenibili per le fabbriche, componenti OEM, presso Tetra Pak.
“Finora ci siamo concentrati principalmente sull’ottimizzazione delle macchine e delle linee, ma ci siamo resi conto dell’enorme vantaggio di replicare questo approccio a livello di fabbrica, fornendo un approccio più olistico all’ottimizzazione. Le ‘Soluzioni sostenibili per le fabbriche’ sono un’evoluzione della nostra esperienza, che comprendono acqua, energia e recupero CIP”, spiega Uvenbeck.
“Tutto questo insieme ridefinirà il modo in cui supportiamo i nostri clienti nel raggiungimento delle loro ambizioni di sostenibilità, riducendo al contempo i loro costi operativi”, evidenzia Uvenbeck.
“Sono estremamente orgogliosa del team. Sappiamo che i nostri clienti sono più che mai sotto pressione per operare nel modo più efficiente possibile in termini di utilizzo delle risorse. Questa è, per molti, una sfida esistenziale per garantire il futuro delle loro operazioni”, dichiara Fiona Liebehenz, vicepresidente componenti chiave, Soluzioni per gli impianti e gestione dei canali presso Tetra Pak.
“Collaborando con loro e comprendendo le loro esigenze e i loro obiettivi individuali, forniamo loro attrezzature adatte allo scopo, arricchite dalla nostra conoscenza olistica delle applicazioni di alimenti e bevande per affrontare questa sfida, offrendo miglioramenti tangibili in un modo economicamente vantaggioso”, sostiene Liebehenz.
“L’azienda viene lanciata oggi, con l’esperienza e la consulenza di Tetra Pak in materia di soluzioni sostenibili in fabbrica disponibili a livello globale. L’obiettivo di Tetra Pak è continuare a sviluppare ed espandere l’offerta in tutti i mercati, in risposta alle esigenze continuamente in evoluzione dei clienti”, conclude Liebehenz.
Tetra Pak sta collaborando anche con partner tecnologici innovativi per offrire soluzioni aggiuntive, tra cui la tecnologia per le pompe di calore HighLift™, in collaborazione con Olvondo Technology A/S, integrabile nelle operazioni per facilitare il riutilizzo del calore di scarto per produrre vapore nelle apparecchiature dell’impianto.