Nelle macchine CNC, la corsa di regolazione degli utensili di tornitura deve sempre essere regolata con la stessa precisione per ottenere l’elevata qualità superficiale richiesta nel pezzo. Molte macchine utensili, pertanto, sono equipaggiate con motori di noti costruttori in cui è installato l’encoder assoluto ACURO AD 36 di Hengstler.
Questo encoder convince con una precisione di ripetibilità di ±10 s d’angolo e una precisione assoluta di ±35 s d’angolo. Inoltre, è l’unico nella sua categoria a disporre di un albero cavo passante da 8 mm e con un’elevata stabilità a temperature d’esercizio fino a +120 °C. Questa caratteristica, insieme alla sua resistenza a urti e vibrazioni, lo rende ideale per le applicazioni caratterizzate da un elevato dinamismo.
L’encoder assoluto ACURO AD 36 è stato sviluppato appositamente per servomotori brushless con altezze dell’asse ridotte e può essere montato su tutti gli alberi che sono indicati anche per l’installazione di resolver.
La scansione della posizione avviene tramite un OptoAsic di ultima generazione, per i valori rilevati è prevista una trasmissione digitale con una risoluzione fino a 22 bit (single-turn) o 12 bit (multi-turn) tramite un’interfaccia sincrona bidirezionale, con una velocità di clock variabile fino a 10 MHz, corrispondente a una risoluzione single-turn superiore a mezzo milione di passi di misura.
Hengstler propone - come detto - l’AD 36 con albero cavo passante da 8 mm, ma anche in configurazioni con albero cavo a innesto (AD 35), albero a intagli (AD 34) e, su richiesta, con albero conico 1:3 o albero a innesto da 6 mm.
L’encoder è indicato per applicazioni con velocità standard fino a 10.000 giri/min; per breve tempo, sono anche possibili valori fino a 12.000 giri/min. Se necessario, può essere configurato dal produttore anche per numeri di giri molto più elevati.
Grazie alla sua elevata precisione e alla struttura compatta - diametro di 37,5 mm -, l’ACURO AD 36 è indicato sia per l’uso come sistema di feedback del motore, in macchine CNC o azionamenti robotizzati, sia per il rilevamento diretto della posizione, per esempio in dispositivi di misura o varie strumentazioni chirurgiche. Per l’uso nella produzione dei semiconduttori, l’AD 36 è disponibile anche in una versione per applicazioni sottovuoto.