OMRON ha annunciato il lancio del nuovo sistema di visione serie FH, dotato della prima tecnologia AI di rilevamento dei difetti senza l’uso di campioni. Questa tecnologia di intelligenza artificiale, che riproduce la sensibilità umana e le tecniche di ispettori esperti, rileva in modo affidabile difetti che un tempo erano difficili da individuare, automatizzando l’ispezione visiva basata sulla visione umana.
I produttori sono sempre più sotto pressione per automatizzare i processi basati sui sensi degli operatori esperti. In particolare, in ambito di ispezione visiva, è importante identificare in modo affidabile i minimi difetti anche su linee flessibili che producono un’ampia gamma di articoli.
In passato, la sensibilità e la conoscenza dei tecnici con una lunga esperienza alle spalle erano fondamentali. Tuttavia, al giorno d’oggi, gli operatori devono evitare di lavorare a contatto tra loro negli impianti di produzione per via del Covid-19, il che determina la crescente esigenza di automatizzare le ispezioni visive e risparmiare manodopera.
L’intelligenza artificiale sta ora raggiungendo una fase in cui è in grado di riconoscere le caratteristiche degli oggetti al pari degli esseri umani, nonché di apprendere i criteri in modo automatico. Mentre molte soluzioni AI si trovano ad affrontare notevoli sfide legate a grandi quantità di dati delle immagini, hardware specializzato e competenze tecniche, OMRON ha fatto grandi passi avanti nel diffonderne l’utilizzo.
Per risolvere queste sfide, OMRON ha infatti sviluppato la prima tecnologia AI di rilevamento dei difetti del settore, che riproduce le tecniche degli ispettori esperti. Questa tecnica fa ora parte del sistema di visione serie FH. Gli oltre trent’anni di conoscenze OMRON in materia di elaborazione delle immagini e ispezione visiva sono stati integrati in questo nuovo prodotto, che massimizza la capacità di ispezione utilizzando l’AI senza apprendere enormi quantità di dati.
L’AI ha sempre richiesto un ambiente speciale, ma la soluzione OMRON, estremamente leggera, è stata integrata in un componente del sistema e non richiede alcun tecnico AI per la configurazione e la regolazione presso gli impianti di produzione.
OMRON è impegnata a introdurre l’innovazione negli impianti di produzione materializzando il proprio esclusivo concetto denominato “innovative-automation” per la risoluzione dei problemi. “OMRON è impegnata a replicare, e in certi aspetti migliorare, le performance dell’occhio umano, e la nostra divisione continua ad accumulare dati e a condurre ricerche per lo sviluppo della più avanzata tecnologia AI”, spiega Jan Nieswandt, Product Marketing Manager for Vision and RFID presso Omron Europe.
“Ampliando l’ambito delle attività che possono essere automatizzate nell’ispezione visiva della qualità, liberiamo il personale da attività semplici e monotone, migliorando, al contempo, la qualità e la stabilità del processo”, aggiunge Nieswandt.
Riassumendo le doti principali della serie FH va sottolineato come l’AI veda i difetti con una sensibilità paragonabile a quella umana: graffi e imperfezioni un tempo difficili da rilevare possono ora essere identificati anche senza l'uso di campioni o regolazioni.
Non solo, l’AI identifica i prodotti di buona qualità al pari degli ispettori esperti, determinando tolleranze di variazione accettabili, riducendo i costi e aumentando la produttività. Infine, non sono necessari ambienti speciali, perché la soluzione leggera di OMRON è disponibile sotto forma di elementi di elaborazione facili da usare, integrati nell’hardware della serie FH. Non è necessario alcun hardware speciale per l’AI o per il tecnico AI.