L’ampia gamma di moduli IO-Link di ifm electronic, con le diverse serie - Standard Line, Perfomance Line e Delta Line -, rappresenta una soluzione completa per le esigenze di automazione industriale.
I master IO-Link di ifm, nelle loro diverse serie, sono una soluzione completa per le esigenze di automazione industriale.
di Federica Conti
L’automazione industriale è in continua evoluzione e la tecnologia IO-Link si sta affermando come uno standard chiave per una comunicazione efficiente e sicura che permette ai dispositivi di campo di interagire in modo più efficace con i sistemi di controllo. Grazie alla sua flessibilità e alle sue capacità avanzate, IO-Link offre numerosi vantaggi che possono trasformare l’intero ecosistema di automazione, oltre a favorire un’ottimizzazione dei costi. ifm, tra i fondatori del Consorzio IO-Link, adotta questa tecnologia nei suoi dispositivi da anni.
I VANTAGGI DI IO-LINK
Un primo evidente vantaggio di IO-Link è la semplificazione del cablaggio, in quanto per la trasmissione dei dati è sufficiente un cavo industriale standard. Questo non solo riduce i costi di installazione, ma rende anche l’integrazione dei dispositivi più rapida ed economica.
“Ma IO-Link consente di ottenere benefici ben più rilevanti”, afferma Michele Zuffi, Product Sales Manager Networking and Control di ifm electronic Italia. Vediamoli:
- elimina i disturbi tipici dei segnali analogici IO-Link rimuovendo le inutili conversioni A/D e D/A;
- rappresenta la chiave d’accesso per la realizzazione della Smart Factory, attraverso la quantità, qualità e affidabilità dei dati che mette a disposizione;
- riduce i cavi necessari a bordo macchina e semplifica l’installazione, la manutenzione e la sanificazione dell’impianto;
- semplifica la manutenzione sia attraverso un riconoscimento del dispositivo tipo plug & work sia per la diagnostica estesa integrata;
- semplifica la parametrizzazione e diagnostica dei dispositivi da un unico punto, senza dover necessariamente accedere fisicamente al sensore (utilizzando il software ifm Moneo configure, scaricabile gratuitamente online), operazione che diventa estremamente intuitiva;
- favorisce la semplificazione e il risparmio economico avvalendosi di sensori che forniscono molteplici valori di processo in un solo dispositivo, limitando quindi anche il numero di raccordi a processo da dovere creare, gestire, sanificare;
- trattandosi di un protocollo adottato da più di 500 produttori, la massima flessibilità nell’impiego dei vari dispositivi è garantita (oltre 7,5 milioni di dispositivi IO-Link installati sono ifm).
Attraverso l’esclusivo “percorso a Y”, i master IO-Link di ifm consentono di ottenere una separazione sicura tra il mondo OT (PLC) e il mondo IT”.
I MASTER DI IO-LINK
“Il master IO-Link trasmette al sistema di controllo i dati della macchina, i parametri di processo e i dati di diagnosi ed è, di fatto, il cuore pulsante di questa tecnologia”, continua Zuffi.
I master IO-Link di ifm, con le loro diverse serie, rappresentano una soluzione completa per le esigenze di automazione industriale.
La serie Standard Line offre master IO-Link per applicazioni di campo e per l’installazione in quadri elettrici, con la capacità di connettere fino a otto dispositivi IO-Link. Questi master trasmettono dati di macchine, parametri di processo e dati diagnostici al controller, garantendo una comunicazione affidabile e sicura.
I master IO-Link della serie Performance Line sono progettati per applicazioni ad alta corrente, come quelle nell’industria alimentare. Offrono porte IO-Link con misurazione della corrente e limitazione configurabile per ogni porta, assicurando prestazioni ottimali anche nelle condizioni più esigenti.
“La serie Data Line è unica nel loro genere”, spiega infine Zuffi. “Questi master hanno una porta IIoT separata, con un indirizzo IP dedicato per l’infrastruttura IT, così da non influire sul lato del controllo macchina del sistema. Offrono l’esclusivo percorso a Y (Y-Path) per trasmettere i dati direttamente ai sistemi SCADA, MES, ERP, CMMS e Cloud, senza la necessità di transitare dal PLC. Attraverso questo sistema si ottiene una separazione sicura tra il mondo OT (PLC) e il mondo IT. In questo modo, i dati vengono inviati e ricevuti solo dove sono effettivamente necessari, consentendo un significativo miglioramento nell’efficienza, nella gestione e nella sicurezza dei sistemi di automazione industriale. Questi strumenti rappresentano per le aziende l’equipaggiamento ideale per affrontare le sfide dell’Industria 5.0”. ©TECNeLaB
“IO-link è nato dalla cooperazione di aziende leader nella produzione di sensori, attuatori e sistemi di controllo. Ne è risultata un'interfaccia standard per l'automazione, indipendente dal bus di campo, la quale permette all'operatore di realizzare un collegamento punto a punto senza indirizzamenti complessi".