Il tunnel di Savogna d’Isonzo, nel nuovo tratto autostradale friulano Villesse-Gorizia, è alimentato da pannelli fotovoltaici fornita da Enfinity.
Nel mese di giugno, è stato allacciato l’impianto fotovoltaico da 200 kWp situato nel nuovo tratto autostradale Villesse-Gorizia, in Friuli Venezia Giulia. L’opera, inserita nel Primo Programma Nazionale Infrastrutture Strategiche, nell’ambito dell’Intesa Quadro Ministero Infrastrutture e Trasporti e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è stata resa possibile grazie ad Enfinity, rimario gruppo internazionale nel settore delle energie rinnovabili.
di Margherita Lepri
Enfinity (www.enfinity.it), primario gruppo internazionale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato che, nel mese di giugno, è stato allacciato l’impianto fotovoltaico da 200 kWp situato nel nuovo tratto autostradale Villesse-Gorizia, in Friuli Venezia Giulia. Oltre alla fornitura dell’impianto fotovoltaico, Enfinity ha seguito tutte le fasi di progettazione, offrendo la propria consolidata esperienza al gruppo di imprese coinvolte nel progetto di realizzazione del raccordo: I.CO.P S.p.A. in A.T.I. con Friulana Bitumi s.r.l., Impresa Tomat S.p.A., Valle Costruzioni s.r.l. e S.I.O.S.S. s.r.l.
Il collegamento autostradale sul quale è ubicato l’impianto Enfinity riveste un’importanza primaria per lo sviluppo delle comunicazioni nel comparto nord-orientale della regione Friuli Venezia Giulia, ed è stato inserito nel Primo Programma Nazionale Infrastrutture Strategiche, nell’ambito dell’Intesa Quadro Ministero Infrastrutture e Trasporti e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
UN PROGETTO ALTERNATIVO
Gli oltre 800 moduli fotovoltaici Enfinity da 240 Wp, posizionati presso la scarpata di 150 m, attigua alla strada, produrranno circa 200.000 kWh/anno e andranno a soddisfare la maggior parte del fabbisogno energetico della galleria di Savogna d’Isonzo, in provincia di Gorizia. La corrente continua prodotta dai pannelli, infatti, viene convertita in corrente alternata e utilizzata per l’illuminazione diurna – più intensa per evitare il colpo di luce – e notturna della galleria. L’energia prodotta corrisponde al consumo medio di 70 famiglie.
Le caratteristiche del territorio attraversato dal raccordo e, in particolare, la posizione della galleria di Savogna d’Isonzo, sono molto adatte all’installazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili: la strada, infatti, corre in trincea, più in basso rispetto al livello del terreno, e la scarpata rivolta a Sud è completamente esposta al sole. L’impianto è completamente recintato e video sorvegliato, e dispone, inoltre, di un sistema di sicurezza che sospende automaticamente l’attività in caso di pericolo.
Andrea Calaudi, Account Manager di Enfinity Italia, che si è occupato con successo dell’intero progetto, ha affermato: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo accordo e ci auguriamo che quest’impianto, primo in Italia con tali caratteristiche, possa fungere da ‘progetto pilota’ per eventuali e potenziali installazioni future; Enfinity continua ad investire molte risorse in Italia, mercato principale di riferimento. L’obiettivo è quello di plasmare e adattare le proprie attività sulla base dei continui cambiamenti che impone il settore, credendo, al contempo, che lo stesso abbia sicuramente degli importanti sviluppi futuri sul territorio nazionale”.
“Abbiamo scelto di affidarci a Enfinity per una serie di motivazioni, tra cui, forse la più importante, è riconducibile alla consulenza, al supporto tecnico e alla competenza che il dottor Andrea Calaudi ci ha offerto in fase progettuale. La committenza aveva previsto d’illuminare la galleria Savogna d'Isonzo acquistando l’energia dall’Enel. Noi, grazie all’impianto Enfinity, che garantisce uno scambio di corrente direttamente sul posto, siamo stati in grado di garantire una validissima alternativa che ha consentito loro l’assoluta indipendenza da qualsiasi gestore, con una ricaduta positiva in termini di risparmio economico e di attenzione per l’ecosistema”, ha commenta l’ingegner Paolo Bassi di I.CO.P. S.p.A.
L’opera include 160 m di galleria completamente illuminati grazie a Enfinity.