Alla scorsa SPS IPC Drives di Parma, ASEM ha presentato un framework per la realizzazione di applicazioni di automazione industriale e una nuova piattaforma di HMI, rispettivamente denominati “UNIQO” e “UNIQO HMI”.
L’ECCELLENZA ITALIANA
ASEM si propone non solo come produttore di PC industriali, ma come una delle poche aziende italiane ed europee specializzate nella progettazione e produzione di sistemi digitali integrati per i mercati del Machine e Factory Automation.
di Luigi Ortese
Fondata nel 1979, ASEM (www.asem.it) ha vissuto attivamente l’evoluzione delle tecnologie informatiche e digitali, anticipando i cambiamenti del mercato e maturando un solido patrimonio di competenze. La scelta strategica di realizzare in proprio anche strumenti di sviluppo e soluzioni software è stata determinante per la crescita e l’accreditamento sul mercato non solo come produttore di PC industriali, ma come una delle poche realtà italiane ed europee specializzate nella progettazione e produzione di sistemi digitali integrati per i mercati del Machine e Factory Automation.
ASEM ha iniziato nel 2007 il percorso di specializzazione nel mercato dei sistemi per automazione industriale ed è quindi un player molto “giovane” rispetto ai principali concorrenti. Altresì, nell’applicazione delle tecnologie digitali e nell’evoluzione “Industria 4.0”, l’azienda, provenendo storicamente dal mercato dell’ICT, ha un notevole bagaglio in termini di cultura e competenze specifiche rispetto a diversi concorrenti. Infatti ASEM rappresenta oggi una delle pochissime, se non addirittura l’unica, medie aziende europee in grado di dominare in proprio tutte le tecnologie driver del processo di rivoluzione industriale in corso, dalle piattaforme hardware x86 (PC) e ARM, ai sistemi operativi più diffusi, alle tecnologie software e di comunicazione più avanzate per lo sviluppo di proprie piattaforme di HMI, di teleassistenza, acquisizione dati dal field e loro archiviazione e gestione su database su infrastruttura Cloud, nonché di disporre delle competenze e della piena conoscenza di piattaforme di SoftPLC e SoftMotion.
I router RK2x hanno due porte Ethernet 10/100/1000 Mbps per la connessione Internet e per la connessione con i dispositivi di automazione, un’interfaccia seriale multistandard isolata e una porta USB 2.0.
Senza dubbio la decisione strategica del 2010 di realizzare in proprio strumenti di sviluppo e soluzioni software è stata fondamentale per evolvere e implementare la proposta ed è stata determinante per la crescita e l’accreditamento sul mercato non solo come produttore di PC industriali, ma come una delle poche aziende italiane ed europee specializzate nella progettazione e produzione di sistemi digitali integrati per i mercati del Machine e Factory Automation. L’architettura e le funzionalità della piattaforma software per la teleassistenza UBIQUITY, le cui vendite sono iniziate nel 2011, e della soluzione UNIQLOUD, sono la dimostrazione di come ASEM abbia spesso anticipato le multinazionali del settore nella proposta e nell’applicazione delle linee guida dell’evoluzione Industria 4.0. In un contesto competitivo composto da multinazionali e/o aziende storiche dalla presenza consolidata, ASEM, da ultima arrivata, ha sempre dovuto “sorprendere” il mercato con nuove idee e innovazioni in termini di industrializzazione, integrazione e gamma dei prodotti hardware ed in termini di nuove funzionalità e integrazione delle soluzioni software, sempre coerenti alla filosofia dell’Open & Standard.
IL PASSATO ERA HMI, IL FUTURO È UNIQO
La rivoluzione di Industria 4.0 non si può supportare solo con piattaforme software e soluzioni classiche basate su architetture e tecnologie datate, anche se si tratta di strumenti di sviluppo ancora attuali, consolidati, ricchi di funzionalità implementate nel tempo, ma è necessario avere a disposizione piattaforme software con architetture basate su tecnologie “up to date”, innovative, modulari e quindi anche flessibili. Alla scorsa SPS IPC Drives di Parma, ASEM ha presentato un framework per la realizzazione di applicazioni di Automazione Industriale e una nuova piattaforma di HMI, rispettivamente denominati “UNIQO” e “UNIQO HMI”, che rappresentano, con diversi anni/uomo di progettazione, gli sviluppi più impegnativi e costosi nella storia dell’azienda e con i quali, ancora una volta e più che mai, ASEM vuole sorprendere il mercato.
Una delle caratteristiche distintive del framework UNIQO è rappresentata dalla possibilità di utilizzare le interfacce di programmazione esposte, in modo che le applicazioni si possano estendere e personalizzare direttamente da parte del cliente. La gestione dinamica degli elementi di un progetto avviene attraverso concetti classici di collegamento ai valori delle variabili di campo (data binding), ma soprattutto attraverso l’utilizzo di script C# con i quali tutti gli elementi di un progetto possono essere generati anche dinamicamente a Runtime. UNIQO è un framework multipiattaforma, che utilizza tecnologie di ultima generazione per sviluppare applicazioni trasversali su Windows e Linux, e potenzialmente anche su Android e iOS, garantendo sempre massime prestazioni. Risponde inoltre integralmente ai paradigmi dello standard OPC UA, non solo dal punto di vista del protocollo per lo scambio di informazioni ma soprattutto nell’organizzazione ed esposizione delle informazioni in accordo con le specifiche dell’Information Model OPC UA. UNIQO permette di scambiare informazioni tra i macchinari e l’infrastruttura di fabbrica attraverso OPC UA in modalità client/server e soprattutto consente di modellare e descrivere le informazioni ricevute dal campo, potendole esporre a sua volta attraverso OPC UA. UNIQO garantisce senza compromessi la totale e piena compatibilità con lo standard Industria 4.0.
Nell’ambito delle applicazioni HMI, UNIQO HMI assicura la realizzazione di interfacce in grado di fornire una nuova esperienza utente che porta nel mondo delle applicazioni industriali tutti i paradigmi delle interfacce dei sistemi mobile consumer. Si possono utilizzare decine di diverse tipologie di controlli, singoli e aggregati in layout di tipo responsive, modulari, organizzabili in pannelli, dock, barre, pop up, menu a scorrimento e scomparsa, e altro. UNIQO HMI, infine, di fatto ha superato la divisione canonica tra l’ambiente di sviluppo (IDE) e il Runtime che esegue il progetto, permettendo modifiche integralmente fatte a Runtime senza fermare l’esecuzione dei sistemi HMI.
UBIQUITY, soluzione per l’accesso remoto ai sistemi di automazione attraverso VPN, ottimizzata per l’impiego con tutti i protocolli di comunicazione industriali, ha ottenuto il certificato IEC 62443-3 per la sicurezza informatica.
FOCUS 1: UBIQUITY E L’IMPORTANZA DELLA CYBER SECURITY
UBIQUITY è la soluzione per l’accesso remoto ai sistemi di automazione attraverso VPN ottimizzata per l’impiego con tutti i protocolli di comunicazione industriali, disponibile sia come soluzione software per sistemi WinCE, Win32/64 sia come soluzione router all-in-one. La piattaforma UBIQUITY rappresenta oggi una delle soluzioni per la teleassistenza più complete e collaudate dal punto di vista dell’architettura e delle funzionalità. L’investimento continuo per l’ampliamento delle funzioni e il miglioramento delle prestazioni la rende capace oggi di soddisfare le più svariate esigenze dei costruttori di macchine. Con la versione 8, UBIQUITY ha ottenuto la certificazione di conformità alla normativa IEC 62443 equivalente alla normativa German BSI sulla sicurezza informatica delle comunicazioni industriali che utilizzano Internet come mezzo di trasporto. La sicurezza informatica è una caratteristica irrinunciabile per un prodotto come UBIQUITY, per questo tutte le versioni major sono regolarmente sottoposte al processo di audit con lo scopo di riconfermare la rispondenza alla normativa. La continua richiesta di innalzamento dei livelli di sicurezza ha portato anche allo sviluppo di un’architettura basata sull’autenticazione e l’autorizzazione dell’utente mediante certificati X.509, lo standard ITU-T (International Telecommunication Union) per le infrastrutture a chiave pubblica e allo sviluppo di un’App (ASEM Authenticator) che genera un codice per l’autenticazione a due fattori per l’accesso al Dominio di UBIQUITY. La piattaforma UBIQUITY si arricchisce costantemente di funzionalità.
La VPN di UBIQUITY è disponibile ora anche per i sistemi Android e permette, con una connessione affidabile e sicura, l’utilizzo dell’applicazione Premium HMI di ASEM e di qualsiasi altra su smartphone e tablet anche al di fuori della rete dell’impianto, con connessioni a internet attraverso le reti 3G/4G. La versione 9 di UBIQUITY, rilasciata lo scorso ottobre, introduce il supporto al software UNIQLOUD, la nuova soluzione software per sistemi WinCE ARM e Win 32/64 che, in abbinamento alle funzionalità dei Runtime della piattaforma Premium HMI e l’ampia gamma di protocolli di comunicazione a disposizione, permette di acquisire dati dal campo e archiviarli su database basati su infrastruttura cloud. Recentemente è stata rilasciata anche l’applicazione web di UBIQUITY che, attraverso l’utilizzo di un browser, assicura l’accesso al desktop remoto dei dispositivi in field da qualsiasi dispositivo PC, tablet o smart phone. Dal portale www.ubiquityweb.net, attraverso il browser, si può accedere al proprio Dominio UBIQUITY, eseguire il login, ottenere la lista dei dispostivi accessibili e con un semplice click connettersi al desktop del sistema remoto. L’applicazione è stata studiata per essere utilizzata da PC standard con mouse e tastiera, ma anche da tablet o smartphone con interfaccia touch attraverso le gesture per l’esecuzione di tutte le funzioni interattive. Lo scorso mese di luglio, ASEM ha rilasciato una nuova versione di UBIQUITY Control Center, introducendo inoltre una nuova funzionalità per una migliore gestione dei dispositivi installati sul campo. A fianco della classica visualizzazione ad albero dei sistemi associati all’account cliente, c’è ora la possibilità di avere una vista geolocalizzata con il posizionamento dei dispositivi su una mappa globale in base a dove è situato l’indirizzo IP pubblico dal quale il sistema accede alla rete Internet. In alternativa, l’indirizzo geografico può anche essere inserito manualmente per una migliore precisione. Con questa versione di UBIQUITY Control Center sono state migliorate in modo significativo le prestazioni legate alla funzione di Desktop Remoto, offrendo una migliore esperienza utente. Questa versione del software è necessaria per effettuare la configurazione dei nuovi sistemi UBIQUITY router RK2x.
UNIQO permette di scambiare informazioni tra i macchinari e l’infrastruttura di fabbrica attraverso OPC UA in modalità client/server e soprattutto consente di modellare e descrivere le informazioni ricevute dal campo, potendole esporre a sua volta attraverso OPC UA.
FOCUS 2: NUOVI UBIQUITY ROUTER RK2x
I sistemi RK20, RK21, RK22 rappresentano una soluzione per la teleassistenza stand alone per montaggio a muro o su guida DIN. I router sono basati sul sistema operativo Linux e processore ARM Cortex A7/M4 (i.MX7) a 1GHz e prevedono di base due porte Ethernet 10/100/1000 Mbps per la connessione Internet e per la connessione con i dispositivi di automazione, un’interfaccia seriale multistandard isolata, una porta USB 2.0 e l’alimentatore isolato con range di alimentazione tra 9 VDC÷36 VDC. I sistemi includono anche un input digitale a 24 VDC per la chiave di sicurezza che attiva il router anche a distanza, un input digitale a 24 VDC per la funzione di reset a distanza, un’uscita a relay a bassa tensione che permette di remotare la segnalazione “UBIQUITY RK abilitato alla connessione WAN” e un’uscita a relay che permette di remotare la segnalazione di “servizio di teleassistenza in corso”. L’RK22 prevede, invece di una porta Ethernet, uno switch Ethernet a 4 porte e gli RK21 e RK22 prevedono opzionalmente un modem penta-band 2G/3G/4G (LTE), compatibile con le reti mobili internazionali, e un’interfaccia WiFi. ©ÈUREKA!
Nell’ambito delle applicazioni HMI, UNIQO HMI assicura la realizzazione di interfacce in grado di fornire una nuova esperienza utente che porta nel mondo delle applicazioni industriali tutti i paradigmi delle interfacce dei sistemi mobile consumer.