Comau Robotics ha progettato e realizzato una cella di saldatura che viene fornita all’utente finale pronta per l’uso. La cella ATHOMO, con i suoi componenti fondamentali, viene assemblata come un atomo indivisibile, e quindi può essere impiegata singolarmente o in gruppo, componendo complesse linee di produzione. Grazie alle sue caratteristiche la cella rappresenta un sistema base che garantisce la massima flessibilità in tutte le accezioni del termine.
di Eleonora Dolce
Una cella di saldatura ad arco completa, assemblata e pronta all’uso: è la novità che propone Comau Robotics con la cella ATHOMO. Nata dallo sviluppo di un’enorme quantità di applicazioni nella saldatura ad arco di sottogruppi, questa cella risponde alle esigenze del mercato, offrendo grande versatilità. La parte più qualificante di ATHOMO è composta dall’ insieme di due robot di saldatura ad arco, un posizionatore e un rigido basamento. Questi oggetti sono il nucleo centrale di ATHOMO e costituiscono la parte fondamentale del progetto, che ha portato alla realizzazione di una cella di saldatura completa e “indivisibile”, proprio come un atomo. Per il posizionatore a due stazioni, con rotazione attorno all’asse verticale, Comau Robotics propone come standard un modello capace di movimentare fino a 750 kg, con distanza tra le punte di 2.000mm: sicuramente la “taglia” più adatta per rispondere a una classe molto ampia di applicazioni, che non esclude, però, la possibilità di opzioni diverse in caso di necessità particolari.
La caratteristica fondamentale di ATHOMO è che le parti base di cui è costituita – robot, posizionatore e basamento – vengono pre-assemblate fra loro, creando un’unità che può essere facilmente trasportata, senza più necessità di smontaggio e rimontaggio. Una volta montata, programmata e messa a punto ATHOMO può essere trasferita facilmente, senza neppure la necessità di un trasporto eccezionale, ed è subito pronta per l’uso.
Il punto di forza di ATHOMO sta proprio nella possibilità di essere trattato come un insieme plug and play: viene infatti fornita completa di ripari, postazioni per carico e scarico, PLC integrato e il controllo C5G di nuova generazione, cui è demandata la gestione di tutti gli assi. Comau Robotics può provvedere anche a realizzare il software e tutte le attrezzature specifiche richieste dall’utente, al quale, una volta raggiunta l’officina di destinazione, non resterà che il compito di collegare la cella alla rete elettrica e iniziare a utilizzarla. Ultimo, ma certamente non ultimo aspetto della cella ATHOMO, è l’attenzione per tutto ciò che riguarda gli aspetti d’interazione con gli operatori: la facilità di conduzione, i migliori livelli d’ergonomia, la semplicità di manutenzione e d’ispezione ne sono testimonianza. I componenti fondamentali non vengono più mossi uno rispetto all’altro, quindi le messe a punto, eseguite una volta, restano valide ovunque. Anche se la destinazione finale è a migliaia di chilometri saranno limitatissimi gli interventi per far funzionare la cella, abbattendo così notevolmente i costi d’intervento dei tecnici.
ATHOMO IN LINEA
Uno dei vari vantaggi di ATHOMO risiede nella flessibilità di gestione dei costi d’investimento e riduzione del rischio. Infatti, quando si è deciso di produrre un sottogruppo sulla base di una specifica esigenza, non si è costretti a sviluppare una linea completa dimensionata su incerte future necessità produttive; si può invece sviluppare un primo livello di produttività, utilizzando solo una cella o gruppo di celle ATHOMO e, quando il mercato esiga produzioni più alte, replicarlo n volte, costruendone altri a misura della richiesta.
Altro punto di forza di ATHOMO: la cella Comau Robotics è stata studiata per assecondare anche esigenze di flessibilità di rilocazione “geografica”: le celle complete possono essere facilmente spostate da uno stabilimento a un altro, richiedendo solo il trasporto e un minimo di re-installazione. Per esempio, è possibile iniziare la produzione in uno stabilimento con tre celle e, a fronte della necessità di localizzare altrove una parte della produzione, si possono trasferire solo una o due celle e non tutta una linea completa.
Dal punto di vista strettamente tecnico, poi, l’ uso di ATHOMO permette composizioni di sistemi con logica di produzione sia in parallelo che in serie. Con disposizione in parallelo – ovvero con alcune operazioni che possono essere svolte da più attrezzature o celle – è ottimizzata l’efficienza e il dimensionamento congruente con la richiesta di produzione. Con opportune accortezze, è anche possibile individuare una sequenza operativa metodologica, montando più celle di saldatura in modo da eseguire tutte le saldature in “serie”.
L’APOTEOSI DELLA FLESSIBILITÀ
Fino a qui abbiamo messo in rilievo i punti di forza più evidenti di una struttura pensata e realizzata per la massima flessibilità e facilità di messa in opera. Ma non basta: ATHOMO fa un ulteriore salto in avanti nella definizione degli archetipi. Per la sua stessa struttura, si presta a essere composto in sistemi. Questo perché è dotato di tutte le aperture standard: dal punto di vista meccanico, elettronico e software. Come diversi atomi compongono una molecola, così le celle ATHOMO possono essere composte per ottenere diversi sistemi.
Gli esempi vengono dalla pratica: si possono mettere in linea più celle, affiancandole a uno o più robot cui è demandato il compito di movimentare i pezzi in lavorazione. Oppure si può scalare l’investimento, dando il via alla produzione con una sola cella, per poi aggiungerne altre in un secondo tempo, che eseguono la stessa operazione o che verranno programmate per eseguirne diverse e complementari. ATHOMO offre quindi un ventaglio di possibilità davvero ampio e ben modulabile, sia perché la singola cella può essere affiancata ad altre nella lavorazione, sia perché all’occorrenza può essere riprogrammata con facilità e rapidità per svolgere un’altra operazione. Un vantaggio non da poco, soprattutto in un momento di mercato in cui la flessibilità e la scalabilità degli investimenti sono al centro dell’attenzione di chi deve attrezzarsi per supportare produzioni diverse. Una soluzione che rende – a detta del costruttore – ATHOMO particolarmente indicata per il mondo dell’industria tradizionale, che sempre più deve fare i conti con cicli di vita dei prodotti sempre più brevi e con lotti produttivi via via più esigui. Peculiarità queste che si sposano perfettamente anche con le necessità di chi opera nel mondo della subfornitura che, per definizione stessa della tipologia operativa, non possono che trarre vantaggio da un sistema come ATHOMO, che ha tutti gli ingredienti di semplicità operativa, flessibilità e scalabilità dell’investimento in grado di fare la felicità di un contoterzista. In conclusione, la proposta Comau Robotics rappresenta la definizione di una nuova filosofia nel settore della saldatura ad arco.