Fiera Milano, dal 29 maggio al 1 giugno 2018, vedrà per la prima volta insieme Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4All e Intralogistica Italia, riunite sotto un unico “contenitore” denominato The Innovation Alliance.
Fiera Milano, dal 29 maggio al 1 giugno 2018, vedrà per la prima volta insieme Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4All e Intralogistica Italia, riunite sotto un unico “contenitore” denominato The Innovation Alliance. Il progetto riunisce, con una forte logica di filiera, cinque anime dell’eccellenza fieristica italiana e internazionale, dando vita a un appuntamento unico per completezza e trasversalità dei contenuti.
di Federica Conti
Nato dalla collaborazione tra le Associazioni ACIMGA (www.acimga.it), macchine per il converting, il package printing e la grafica, ARGI (www.argi.it), macchine e attrezzature per la grafica e la stampa industriale, ASSOCOMAPLAST (www.amaplast.org), macchine e stampi per materie plastiche e gomma, e UCIMA (www.ucima.it), macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio), The Innovation Alliance (www.theinnovationalliance.it), è un progetto di Fiera Milano (www.fieramilano.it) e Hannover Fairs International-Fiera di Hannover (www.hfitaly.com) che riunisce, con una forte logica di filiera, cinque anime dell’eccellenza fieristica italiana e internazionale, dando vita a un appuntamento unico per completezza e trasversalità dei contenuti.
In un solo contesto, gli operatori professionali di ogni settore industriale potranno trovare un’ampia offerta, che va dal processing al packaging, dalla lavorazione delle materie plastiche e della gomma alla stampa industriale, commerciale e della personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette, fino alla movimentazione e allo stoccaggio delle merci.
Nello spazio di The Innovation Alliance trovano la loro collocazione ideale: Ipack-Ima (www.ipackima.com), la fiera del processing e packaging organizzata da Ipack Ima s.r.l., joint venture tra Fiera Milano e UCIMA; Meat-Tech (www.ipackima.com/it/pages/mealtech), la manifestazione dedicata a processing e packaging per l’industria della carne, organizzata da Ipack Ima s.r.l.; Intralogistica Italia (www.intralogistica-italia.com/it), dedicata alle soluzioni e ai sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e al picking, parte del network internazionale CeMAT (www.cemat.de) e organizzata da Deutsche Messe (www.messe.de) e Ipack Ima s.r.l.; Plast (www.plastonline.org), dedicata alle tecnologie per l’industria delle materie plastiche e della gomma, organizzata da Assocomaplast, l’Associazione Nazionale Costruttori Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma; Print4All (www.print4all.it), alla sua prima edizione, dedicata a printing, converting e stampa industriale, organizzata da Fiera Milano, di proprietà di Acimga, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l'Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini, e Argi, l’Associazione Fornitori Industria Grafica.
I numeri attesi la dicono lunga: 3.600 espositori, 140.000 metri quadrati netti di superficie espositiva, 18 padiglioni occupati e 150.000 visitatori!
IPACK-IMA E MEAT-TECH
Soffermando in particolare l’attenzione su Ipack-Ima e Meal-Tech va osservato che sono già 600 le aziende italiane e straniere che hanno confermato la loro partecipazione al più importante appuntamento fieristico per il processing & packaging del prossimo anno e che registra, a otto mesi circa dall’apertura della manifestazione, prenotazioni per oltre il 70% degli spazi espositivi disponibili.
Le adesioni rispecchiano la fisionomia plurisettoriale della mostra. Ben oltre la metà delle imprese presenti porterà in fiera innovazioni tecnologiche per il comparto dell’agro-alimentare: il 22% delle aziende espositrici si identifica, infatti, nella business community “Pasta, Bakery & Milling”, confermando Ipack-Ima come una delle più importanti fiere al mondo per questo settore industriale. Anche le aziende che operano nel comparto del “confectionary” saranno ampiamente presenti in fiera (13% del totale), così come saranno ben rappresentati gli altri settori dell’industria alimentare, con particolare focus sul comparto “Fresh & Convenience”, che esprimono un ulteriore 25% delle aziende iscritte.
Nutrita anche la presenza di realtà che operano nel settore del “beverage” e – più in generale, uscendo dal settore food & beverage – di imprese che presentano soluzioni di “liquid filling” (10%), che contribuisco a comporre il mondo più ampio che serve le business community “non-food” dei settori “chimico e cosmetico” (20% del totale). Questi settori, dall’identità precisa, si affiancano all’articolato mondo delle aziende che operano nel confezionamento per “industrial & durable goods” (10%) che spazia, ad esempio, dall’automotive al fashion, dall’arredamento all’edilizia e alle costruzioni.
Altrettanto importante la presenza in fiera delle aziende attive nei diversi settori trasversali al processo e confezionamento primario: un ampio spazio sarà infatti occupato dalle aziende che operano nei settori del “labelling, tracking, coding e marking” e che proporranno lo stato dell’arte su tematiche importanti che spaziano dalla sicurezza alimentare alla serializzazione e all’antifalsificazione, come anche di aziende che producono “materiali innovativi”, packaging secondario e soluzioni di fine linea.
Altamente rappresentativa anche la partecipazione di aziende a Meat-Tech, l’unica manifestazione italiana dedicata alla filiera produttiva dell’industria della carne, con le aziende leader in fiera per presentare le ultime novità non solo in termini di tecnologia di processo, confezionamento, conservazione e refrigerazione, ma anche con una ricca offerta di ingredienti, spezie, additivi per la lavorazione delle carni.
L’ottima risposta da parte delle aziende espositrici e le attività promozionali portate avanti in questi mesi dagli organizzatori stanno generando feedback altrettanto positivi da parte degli operatori internazionali. Sono in continua crescita gli iscritti alla newsletter informativa e i follower dei social ufficiali che mantengono un dialogo costante sulle novità in programma e sulle notizie più rilevanti per le industrie di riferimento.
The Innovation Alliance è un progetto di Fiera Milano e Hannover Fairs International che riunisce, con una forte logica di filiera, cinque anime dell’eccellenza fieristica italiana e internazionale, dando vita a un appuntamento unico per completezza e trasversalità dei contenuti.
VINCE L’OTTIMISMO
Tra consuntivi e previsioni, in attesa dell’evento dell’anno 2018, la filiera dell’industria italiana del processing e del packaging si conferma in crescita nel secondo semestre 2016, con la maggioranza delle aziende che attesta il proseguimento del trend positivo anche nei primi sei mesi 2017. Tra le principali minacce percepite dalle aziende: lo scenario competitivo e macroeconomico, i prezzi delle commodities, il costo del lavoro e la tassazione.
Una filiera industriale in buona salute che genera un giro d’affari annuo superiore ai 44 miliardi di euro e con prospettive future che aprono a interessanti opportunità di business grazie anche a un’elevata propensione esportativa: è questa la fotografia che emerge dall’Osservatorio Ipack-Ima, lo studio congiunturale realizzato su base semestrale su un campione di aziende operative lungo tutta la filiera del processing e packaging (costruttori di macchine di processo e confezionamento, fornitori di componentistica, produttori di materiali) e che servono vari settori industriali a valle suddivisi nelle cosiddette business community (Food, Fresh & Convenience; Meat & Fish; Pasta, Bakery, Milling; Beverage; Confectionery; Chemicals, Home & Industrial; Health & Pesonal Care).
Dai risultati della ricerca emerge infatti un comparto che nel secondo semestre 2016 è cresciuto tra lo 0% e il 5% per la maggioranza delle tipologie produttive e business community, un dato che ha inciso significativamente sul sentiment positivo degli imprenditori per il primo semestre di quest’anno. L’export, in particolare, si è rivelato il motore trainante delle vendite, mentre i primi sei mesi 2017 hanno determinato crescite maggiori sul mercato domestico a cui stanno contribuendo, in modo diretto o indiretto, le misure dell’iperammortamento sull’acquisto di beni strumentali varate dal Governo italiano.
Nel dettaglio delle varie business community, per il Food Fresh & Convenience l’analisi ha registrato una sostanziale crescita (fino al +5%) per la maggioranza delle aziende, ma sono numerose anche le imprese (una su cinque) che hanno dichiarato un incremento del giro d’affari a doppia cifra (+10%). Inoltre, le previsioni sul primo semestre 2017 sono migliorative rispetto alla situazione di quello precedente.
Stime più caute sul semestre del 2017 provengono invece dal segmento Meat & Fish, già caratterizzato da performance non proprio brillanti nella seconda metà del 2016, con l’export per un egual numero di aziende in crescita (tra 0 e 5%) o in calo (fra 0 e -5%).
Nel settore Pasta, Bakery & Milling, poco più della maggioranza delle aziende del campione (fra il 62% e il 64% del totale) ha realizzato, nel secondo semestre 2016, un incremento delle vendite. Il giudizio delle aziende sul primo semestre 2017 è più positivo; aumentano di 15 punti percentuali le aziende che prevedono incrementi di fatturato sia sul fronte delle esportazioni sia sulle vendite nazionali.
Fenomeno opposto per il Beverage che, nel secondo semestre dello scorso anno, ha registrato ottime performance, con una quota significativa di aziende (oltre una su cinque) con vendite a +10%, ma che guarda al 2017 con un atteggiamento più prudente ridimensionando la crescita in un range compreso tra il 5 e il 10%.
Il segmento Confectionery è quello caratterizzato da percezioni di crescita più diffuse (eccezion fatta per un 6% che prevede cali del fatturato nazionale), forte anche dell’importante incremento del giro d’affari registrato da quattro imprese su cinque (81,2%) nel secondo semestre 2016. Nel Chemicals Home & Industrial prevalgono le società che esprimono valutazioni positive sia sulla crescita osservata sia sulle sue prospettive di sviluppo, con un numero tuttavia piuttosto elevato di aziende che formulano previsioni molto negative (-10%) sulle vendite nazionali. ©tecnelab
Tra le fiere in programma figura Print4All, alla sua prima edizione, dedicata a printing, converting e stampa industriale.