Un ampio assortimento di moduli che si adattano gli uni agli altri consente il rapido sviluppo di sistemi di regolazione specifici per ogni cliente.
Nell’industria farmaceutica, il packaging vede il blister primeggiare e sostituire i tradizionali flaconcini in plastica. Bürkert ha sviluppato un sistema specifico per la regolazione della temperatura che non solo soddisfa i requisiti generici per il confezionamento in blister, ma anche quelli specifici dell’applicazione del cliente, come, ad esempio, la velocità di confezionamento.
di Federica Conti
Nel campo del packaging farmaceutico, in tutto il mondo, i blister stanno gradualmente sostituendo i flaconcini in plastica. Il blister viene preferito per tutta una serie di ragioni tra cui una maggior flessibilità in termini logistici, la sterilità assicurata dal confezionamento singolo e un maggior livello di sicurezza per i bambini. Inoltre, dai pazienti sembrerebbe preferito rispetto al flacone anche in termini di impatto visivo.
La fabbricazione dei blister, tuttavia, rappresenta un processo critico per le aziende del settore, in quanto queste confezioni presentano una struttura relativamente complessa, composta da due o più elementi. Va poi considerato che la velocità di produzione e la ripetibilità delle dimensioni dei blister sono fondamentali. Nel confezionamento delle compresse di medicinali in blister, il film plastico deve avere la temperatura giusta al momento giusto, un compito assolutamente non facile visto che la capacità produttiva può raggiungere i 1.300 blister/min.
LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA
La regolazione della temperatura svolge un ruolo chiave nel processo, poiché influenza direttamente le dimensioni dei blister, la proprietà di termoretrazione, la sigillatura affidabile e sicura della pellicola coprente. bürkert (www.burkert.it), azienda leader nello sviluppo di sistemi innovativi di elevata qualità nel settore della misura e del controllo fluidi, ha sviluppato un sistema specifico per la regolazione della temperatura che non solo soddisfa i requisiti generici per il confezionamento in blister, ma anche quelli specifici dell’applicazione del cliente, come, ad esempio, la velocità di confezionamento.
Nel processo di fabbricazione dei blister, un’apposita pellicola in plastica viene riscaldata con un processo continuo, fino a un massimo di 240 °C. Tramite uno stampo specifico, di volta in volta adattato al prodotto, vengono poi formate le “cavità” per le compresse. La pellicola viene quindi raffreddata e le compresse inserite. Seguono la sigillatura a caldo sul supporto e un nuovo raffreddamento.
La costanza delle dimensioni e della planarità dei blister fa sì che le compresse vengano inserite esattamente nelle cavità formate, favorendo le ulteriori lavorazioni e il confezionamento automatico finale. Ciò richiede la massima precisione nella regolazione e nel monitoraggio della temperatura, in quanto la velocità di lavorazione è elevatissima, fino a 1.300 blister al minuto, e le tolleranze sulle fluttuazioni di temperatura strettissime.
Il sistema di raffreddamento deve monitorare la temperatura della pellicola con estrema precisione nonostante le velocità di lavorazione elevatissime.
UNA TECNOLOGIA PER I SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO
Lo sviluppo di elettrovalvole proporzionali ha reso possibile la realizzazione di ben 13 circuiti di controllo della temperatura che operano in parallelo. La peculiarità della valvola proporzionale è il supporto del solenoide, effettuato tramite molle speciali che evitano ogni tipo di attrito. L’uso di questa valvola elimina di fatto l’effetto di stick-slip. Ciò si riflette in dati funzionali eccellenti, come l’ottimo tempo di risposta e l’eccellente qualità di regolazione. Rispetto alle valvole proporzionali montate in precedenza, il campo di misura è passato da 1:25 a 1:100. Queste prestazioni hanno consentito di monitorare fluttuazioni minime di temperatura.
Il circuito di controllo è formato da tre componenti fondamentali: sistema di azionamento, sensore e controller. In questo processo, il ruolo principale è svolto dal controller, il quale dev’essere capace di elaborare i diversi segnali forniti dai sensori, come temperatura, pressione, portata o analisi (pH, conduttività). Inoltre, dev’essere in grado di pilotare sistemi di azionamento differenti (pneumatici o elettrici).
Progettato specificamente per l’impiego in tutti i tipi di sistemi di raffreddamento, il regolatore universale eControl di bürkert può svolgere tutte queste funzioni: regolazione della temperatura, della pressione, della portata, pilotaggio di elettrovalvole on/off, elettrovalvole proporzionali e valvole di controllo sulla base dell’acquisizione dei segnali tipici dei sensori (standard 4-20 mA, frequenza, PT100).
Tutti i componenti del sistema di controllo sono forniti pre-impostati e pronti all’uso, assicurando un montaggio e una messa in funzione senza problemi.
Offrendo al mercato una vasta gamma di prodotti e soluzioni chiavi in mano che comprendono elettrovalvole, valvole di processo, sensori, misuratori, regolatori, unità di pilotaggio pneumatico, oltre a consulenza pre e post vendita, bürkert Fluid Control Systems, presente con oltre 2.500 collaboratori in 36 paesi nel mondo, si propone come valido partner delle industrie non solo in campo farmaceutico, ma ovunque sia necessaria una competenza in strumentazione, misura e controllo dei fluidi.
Il circuito di regolazione dell’acqua di raffreddamento sviluppato da bürkert.