Tra le soluzioni sviluppate da Fastems spicca il software MMS, Manufacturing Management Software, un programma che consente di definire la pianificazione della produzione e che sovrintende poi alla sua esecuzione in modo totalmente automatico.
Fastems adotta una strategia di rapporto con il cliente mirata, prima di proporre la vendita, a capire le reali esigenze di processo, anche su lotti minimi solo così i suoi tecnici possono indicare le soluzioni ideali per la massima produttività ed efficienza.
di Riccardo Oldani
Per tutte le aziende meccaniche di precisione, che fanno della tornitura, fresatura e lavorazione di pezzi in metallo il loro business, il problema, oggi, non è più trovare sul mercato macchinari performanti e altamente tecnologici. È, piuttosto, integrarli tra loro per rendere flessibile al massimo grado la produzione, attraverso sistemi di trasporto e feeding di pallet, attrezzaggio, magazzini pallet e utensili. Un ambito in cui Fastems, multinazionale finlandese, è leader di mercato, con soluzioni estremamente flessibili, che comprendono sia la parte hardware e di automazione sia la parte software.
Le soluzioni flessibili di Fastems sono in grado di integrare praticamente qualsiasi macchinario per la lavorazione dei metalli, come torni o fresatrici, e sistemi robotici asserviti per il carico e scarico di pezzi e utensili.
EFFICIENZA A 360 GRADI
“L’obiettivo del Gruppo”, spiega Alessandro Chiesa, Sales Manager per la filiale italiana, “è di raggiungere sempre, in ogni situazione, la massima produttività possibile. Il numero 8760, che costituisce il marchio dell’azienda, non è altro che il risultato del prodotto tra le 24 ore del giorno e i 365 giorni dell’anno: simboleggia l’idea di sistemi sempre efficienti e in grado di portare alla massima redditività del business”. Partendo da questo presupposto, Fastems non solo introduce con una frequenza elevata nuove soluzioni per l’automazione, ma lavora costantemente al proprio software di controllo MMS, con lo scopo di aumentare l’efficienza delle macchine coinvolte nel processo, ma anche degli operatori, del magazzino, degli utensili e degli attrezzi necessari alla produzione, al punto da rendere altamente redditiva anche la produzione di lotti estremamente piccoli, sotto i 100 o i 50 pezzi, e perfino il cosiddetto “one piece flow”, la realizzazione di un solo esemplare.
Le interfacce operatore del software MMS sono estremamente user friendly e facili da interpretare.
CAMBIO DI MENTALITÀ
“Quella dei piccoli lotti”, spiega Chiesa, “è una nicchia di mercato estremamente interessante per le PMI italiane o per tutte quelle aziende che intendono smarcarsi dalla competitività feroce tipica della produzione in grandi lotti, caratterizzata da bassi margini e da un elevato numero di concorrenti”. Ma per raggiungere la massima efficienza spesso non basta introdurre un sistema flessibile di produzione. Occorre anche integrarlo con altre attività, come, per esempio, l’approvvigionamento, ingresso e stoccaggio dei materiali, con eventuali magazzini autonomi. “Un intervento di questo tipo”, dice ancora Chiesa, “non può limitarsi alla vendita e installazione da parte nostra dell’isola automatizzata, ma deve prevedere anche altri interventi, come la scelta di sistemi robotizzati o di AGV per l’integrazione con i magazzini o, più semplicemente, deve essere in grado di fornire a magazzinieri, carrellisti e operatori tutte le informazioni necessarie per rifornire il materiale e gli utensili in precisi punti del sistema flessibile di automazione e nei tempi prestabiliti. È un’operazione che ha a che fare con l’organizzazione stessa della produzione e richiede, quindi, particolare attenzione da parte del management aziendale e, spesso, un cambiamento di mentalità”. Rendendosi conto della delicatezza di questo passaggio, Fastems ha trasformato da tempo la sua azione nei confronti dei clienti per trasformarla da un rapporto di vendita a una vera e propria consulenza.
Fastems non si limita alla progettazione dei sistemi flessibili, ma propone una serie di servizi accessori: formazione del personale, manutenzione, estensioni e modernizzazioni delle linee di produzione, consulenza per raggiungere la massima produttività.
DALLA VENDITA ALLA CONSULENZA
Come si articola, quindi, il rapporto con il committente? “È importante”, spiega Chiesa, “che fin dal primo contatto con gli uffici tecnici che gestiscono i centri di lavoro passi il messaggio che intendiamo trasferire e, cioè, che l’introduzione di un sistema di automazione coinvolge anche gli uffici tecnici, la logistica, la pianificazione della produzione e spesso anche la vendita. La soluzione scelta impatterà anche su queste attività e quindi, il nostro approccio, è organizzare riunioni, in forma di workshop, in cui tutti siano coinvolti. In questo modo il processo decisionale del cliente può anche essere più lungo e complesso, ma la soluzione adottata sarà senz’altro la migliore possibile”.
I sistemi proposti da Fastems si integrano, sia a livello di hardware che di software, con tutte le opzioni possibili sul mercato. Inoltre, la consulenza fornita in fase di vendita può prolungarsi, e trasformarsi in servizio, anche dopo l’entrata in funzione. “Un team di nostri tecnici”, conclude Chiesa, “è disponibile a visite periodiche, che possono essere semestrali, mensili o con la frequenza ritenuta necessaria, per misurare la produttività del sistema di produzione, individuare eventuali problemi e proporre soluzioni, sempre con l’obiettivo di raggiungere il massimo livello di efficienza”. ©TECN’È
Nei sistemi flessibili sviluppati da Fastems i robot giocano un ruolo importante nella movimentazione di pezzi e di attrezzi e utensili per le macchine, stoccati e gestiti in magazzini dedicati.