La telecamera XCG-CG240 con risoluzione 1.920 x 1.200 a 41 fps, interfaccia GigE Vision 2.0.
Sony Image Sensing Solutions ha presentato 6 nuove telecamere industriali, frutto di costanti investimenti compiuti da uno dei maggiori player mondiali nell’ambito dell’acquisizione ed elaborazione immagini. Le doti tecniche più importanti sono la perfetta integrazione tra le performance dei nuovi sensori CMOS Sony Pregius™ e l’elettronica progettata per rispondere perfettamente alle richieste del mercato.
di Paolo Milani
Acronimo di Image Sensing Solutions, ISS (www.image-sensing-solutions.eu) è una Business Unit di Sony Europe Semiconductor & Electronic Solutions che progetta e produce in Giappone una vasta gamma di telecamere industriali per l’acquisizione ed elaborazione di immagini, in grado di soddisfare le più complesse esigenze applicative in diversi segmenti di mercato, utilizzando la leadership tecnologica propria di Sony nel settore video. Con quartier generale a Weybridge, in Inghilterra, Sony ISS opera in tutta l’area EMEA mediante organizzazioni locali e distributori. In Italia, da quasi un decennio collabora con l’azienda di distribuzione Visionlink (www.visionlink.it), proponendo l’intera offerta riguardante le telecamere industriali utilizzate nelle applicazioni di Machine Vision, principalmente nell’ambito della visione industriale, ispezione e controllo della qualità.
PERFETTA INTEGRAZIONE TRA SENSORI ED ELETTRONICA
Le caratteristiche tecniche più importanti di questi nuovi prodotti consistono nella perfetta integrazione tra le incredibili performance dei nuovi sensori CMOS Sony Pregius™ e l’elettronica progettata appositamente per creare una linea di prodotti in grado di rispondere perfettamente alle richieste del mercato. I sei modelli presentati sono così configurati: XCG-CG240 monocromatica e XCG-CG240C colore con risoluzione 1.920 x 1.200 a 41 fps, interfaccia GigE Vision 2.0; XCG-CG510 monocromatica e XCG-CG510C colore con risoluzione 2.448 x 2.048 a 23 fps, interfaccia GigE Vision 2.0; XCL-SG510 monocromatica e XCL-SG510C colore con risoluzione 2.448 x 2.048 a 154 fps, interfaccia Camera Link 2.0. Tra le caratteristiche più importanti, l’alto Frame Rate unitamente all’altissima sensibilità dei nuovi sensori CMOS Sony Pregius™, connubio perfetto che permette di ottenere immagini di ottima qualità e nitidezza anche in condizioni di scarsa luminosità. La possibilità di selezionare specifiche aree di sensore della telecamera, al fine di aumentare ulteriormente la frequenza di acquisizione delle immagini, permette di affrontare con successo progetti di Machine Vision sempre più esigenti.
TECNOLOGIA A BORDO
Le nuove telecamere industriali Sony includono funzionalità uniche anche grazie alla tecnologia di elaborazione delle immagini disponibile direttamente a bordo della telecamera stessa, quali la funzione “Defect correction”, che permette di correggere eventuali pixel chiari o non perfettamente omogenei, o la “Shading correction”, ovvero la correzione delle ombre operata perfezionando le irregolarità prodotte dalla luce e dalla sua direzione di incidenza e quindi dall’influenza delle distorsioni prodotte dagli obiettivi. “Area Gain” è invece la possibilità di settare direttamente sul sensore CMOS delle “aree di guadagno” differenti al fine di enfatizzare meglio alcuni dettagli dell’immagine esattamente nelle zone di interesse e con valori differenti in base all’oggetto ripreso.
“Trigger Range Function” è un particolare filtro sul segnale di trigger che rende particolarmente robusta la comunicazione della telecamera con l’elettronica presente sulle linee di produzione esistenti, mentre “Precision Time Protocol” permette la sincronizzazione di varie telecamere tra loro anche senza utilizzo di sistemi GPS con precisioni teoriche fino al microsecondo.
L’altissima accuratezza meccanica di assemblaggio permette alle telecamere industriali Sony di essere considerate quali migliori prodotti sul mercato per le applicazioni di misurazione o elaborazione 3D, e le dimensioni estremamente ridotte consentono una più facile integrazione sulle linee di produzione grazie al fattore forma cubico e alle misure di ingombro estremamente contenute.
Il modello XCG-SG510.