Italo è il nome di battesimo dei treni di Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV), il primo operatore privato italiano per il trasporto ferroviario di persone sull’alta velocità.
La nuova struttura articolata, il sistema di trazione distribuita, il numero ridotto di carrelli, il peso limitato e i materiali riciclabili al 98% rendono Italo un treno a elevatissimo grado di innovazione tecnologica e consentono le migliori performance dal punto di vista ambientale. Alla scoperta del convoglio che ha rivoluzionato il trasporto ferroviario italiano.
di Carolina Sarpi
Quando Italo (www.italotreno.it) si è staccato dalla banchina della stazione di Napoli, alle 7 del mattino del 28 aprile 2012, aprendo così l’era della concorrenza sui binari dell'alta velocità, non solo la liberalizzazione italiana del trasporto ferroviario è diventata un caso da studio in tutta Europa, ma anche il treno, costruito dalla società Alstom, è diventato per caratteristiche tecniche e tecnologie impiegate il convoglio più moderno di tutto il continente. Italo deriva dal prototipo AGV (Automotrice à Grande Vitesse) detentore del primato mondiale di velocità con i suoi 574,8 km/h. Sfrutta le tecnologie più innovative, tra cui la trazione ripartita, una soluzione che garantisce minori vibrazioni e maggior sicurezza. Tutti motivi che hanno spinto il prestigioso canale internazionale Discovery Channel nel programma “World’s top5” a inserirlo tra le cinque meraviglie dell’ingegneria ferroviaria.
Con il nuovo orario invernale, in vigore dal 14 dicembre 2014, Italo garantisce 50 viaggi giornalieri tra 14 stazioni di 10 città: Salerno, Napoli, Roma Termini, Roma Ostiense, Roma Tiburtina, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano Rogoredo, Milano Garibaldi, Torino, Padova, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia.
LE CINQUE MERAVIGLIE DELL’INGEGNERIA FERROVIARIA
Nella selezione fatta dagli ingegneri americani di Discovery Channel Italo strappa la medaglia d’oro per la velocità e quella d’argento nella classifica complessiva finale. Primo assoluto nel test della velocità, Italo viene provato con i suoi 300 km/h, il massimo consentito in Italia, sulla linea Roma-Napoli, anche se il prototipo suo genitore ha raggiunto i 574,8 km/h a pieno carico e in sicurezza durante un collaudo. Italo ha però conquistato il secondo podio anche nella categoria pendenza (sulla Roma-Napoli supera un’inclinazione del 2,1%); il terzo per la lunghezza delle gallerie attraversate: supera in meno di un minuto e mezzo i 6,7 km della più lunga galleria sui binari dell’alta velocità tra la capitale e il capoluogo campano. Ancora il terzo per la frequenza dei convogli sulla tratta (50 al giorno) e il quarto per la sua portata (410 t, un peso irrisorio per un treno passeggeri).
La rivista britannica Wallpaper Magazine ha incluso il treno realizzato da Alstom per NTV tra i vincitori del Design Award 2013, un premio assegnato ogni anno ai prodotti più belli e innovativi sul mercato.
LEADERSHIP TECNOLOGICA
Come è stato possibile raggiungere questi risultati? Italo, costruito da Alstom (www.alstom.com/it) in parte nello stabilimento piemontese di Savigliano e in parte in quello francese di La Rochelle, è basato sulla tecnologia di ultimissima generazione dei treni Alstom AGV ad altissima velocità, e prevede il sistema di motorizzazione ripartita su tutto il convoglio, anziché concentrata sulle motrici di testa e di coda. Questo concetto innovativo permette di eliminare le motrici, utilizzando lo spazio liberato per metterlo a disposizione dei passeggeri, con un incremento del 20% sulla capienza a bordo.
L’architettura articolata con motorizzazione distribuita, inoltre, elimina gran parte delle vibrazioni e del rumore prodotto dal movimento a bordo, ammortizza i movimenti tra le carrozze, ottimizza l’aerodinamica, garantisce una sicurezza ottimale, e riduce le spese di manutenzione del 15%. Questa soluzione tecnica innovativa, infine, in combinazione con materiali compositi e con sistemi di trazione ulteriormente perfezionati, ha permesso di alleggerire la massa di Italo di circa 70 t rispetto ai treni prodotti dalla concorrenza. Più nel dettaglio, i principali vantaggi del nuovo treno Italo riguardano tutti gli aspetti della prestazione: rapporto peso/potenza, spazi e comfort a bordo, sicurezza, manutenzione, consumo energetico.
Grazie alla liberalizzazione, il trasporto alta velocità ha registrato un aumento della domanda dei passeggeri e un calo del prezzo medio dei biglietti a tutto vantaggio dei viaggiatori.
TUTTI I VANTAGGI DELLA MOTORIZZAZIONE RIPARTITA
I carrelli alloggiano motori sincroni a magneti permanenti, caratterizzati da potenza eccellente, e al contempo da una riduzione nella massa e nel volume, a tutto vantaggio del risparmio energetico. Italo sviluppa infatti un rapporto peso/potenza ineguagliato di 7.500 kW/374 t, ossia superiore del 23% alla concorrenza.
L’eliminazione delle motrici, sostituite dalla motorizzazione ripartita, libera spazio a disposizione dei passeggeri, a tutto vantaggio dell’abitabilità degli ambienti (20% di superficie aggiuntiva). Anche nello spazio trasversale, con una larghezza di cassa di 3 m, ed uno spazio interno di 2,75 m, Italo si distingue come best in class per abitabilità, a tutto vantaggio sia del comfort dei passeggeri da seduti, sia della comodità dei corridoi, le cui dimensioni consentono di spostarsi e incrociarsi agevolmente, anche con bagagli di medie dimensioni. L’ottimizzazione degli spazi è completata da un attento studio della luminosità (+15% di superfici vetrate), dell’ergonomia e delle dotazioni di bordo per i passeggeri. L’accesso al treno è reso più facile grazie a un pavimento più basso di ben 10 cm rispetto a quello dei treni con architettura tradizionale. L’attenzione all’ergonomia si ritrova anche nella cabina di guida, progettata in conformità ai programmi internazionali European Driver Desk ed European Cabin, consentendo ai conducenti di impadronirsi rapidamente della postazione di comando per un utilizzo ottimale.
Italo è stato progettato per raggiungere la velocità massima, in esercizio commerciale, di 360 km/h, tuttavia l’infrastruttura ferroviaria italiana consente attualmente la velocità massima di 300 km/h.
A TUTTA SICUREZZA
Italo è progettato per garantire la massima sicurezza dei passeggeri. La protezione in caso di urti è garantita dai criteri di dimensionamento della struttura della cassa e dagli assorbitori di energia che rispondono integralmente ai requisiti delle normative europee in materia di sicurezza passiva. Inoltre, la configurazione del treno articolato, che introduce un legame maggiore tra le vetture rispetto ai treni convenzionali (le casse sono infatti collegate tra di loro tramite un carrello) offre maggiore rigidità al convoglio: risulta migliorata la resistenza al vento laterale e, in caso di deragliamento, si evita che il convoglio si disponga “a fisarmonica”, contrariamente a quanto succederebbe ad un convoglio non articolato.
Anche la manutenzione del treno risulta più semplice: un carrello rappresenta di per sé il 35-40% del costo di manutenzione totale di un treno, perché contiene la maggior parte degli organi usurabili; di conseguenza, la riduzione del numero dei carrelli rispetto a un treno classico, in combinazione con l’incremento della capacità dei posti, permette di ridurre del 30% il costo di manutenzione per singolo posto.
La cabina di guida è progettata in conformità ai programmi internazionali European Driver Desk ed European Cabin, consentendo ai conducenti di impadronirsi rapidamente della postazione di comando per un utilizzo ottimale.
L’IMPEGNO PER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE
La cultura della sostenibilità e il rispetto dell’ambiente sono elementi che contraddistinguono Italo sin dalla sua nascita. Il treno è costruito con le tecnologie di ultima generazione e con il 98% di materiali riciclabili, come alluminio, acciaio, rame e vetro. La sua nuova architettura, grazie al numero ridotto di carrelli (meno turbolenza, e quindi meno resistenza), in abbinamento all’accurato studio aerodinamico del nuovo design, consente prestazioni particolarmente elevate dal punto di vista ambientale, con consumi energetici ridotti del 15%. Rispetto a un TGV, il consumo di energia per posto a sedere si riduce di circa il 30%.
Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) è stata anche la prima azienda di trasporti in Italia a concludere il progetto avviato dal Ministero dell’Ambiente per la misura della Carbon Footprint del settore del trasporto ferroviario di viaggiatori sulle linee ad alta velocità/capacità.
La valutazione del Ministero ha promosso la performance del treno Italo sul fronte delle emissioni prodotte di gas a effetto serra. Il progetto ha riguardato l’analisi di tutte quelle attività propedeutiche all’effettuazione della tratta tipo Roma-Torino: la trazione elettrica, le attività in stazione e a bordo come la ristorazione, le pulizie, il trattamento dei rifiuti.
PRONTI PER L’EXPO
Nella prestigiosa vetrina mondiale del Made in Italy, dedicata all’alimentazione e alla biodiversità, Italo ci sarà, con 9 collegamenti. Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, proprio in occasione dell'Expo 2015, NTV ha programmato le nuove fermate straordinarie a RhoFiera, la stazione che trasporterà milioni di turisti all’esposizione mondiale (sono previsti 20 milioni di potenziali visitatori in sei mesi). Nella nuova stazione milanese opereranno 9 collegamenti di Italo, di cui cinque in arrivo da Sud (per Torino) e quattro da Torino direzione Sud.
Le officine e lo stabilimento per la manutenzione del materiale rotabile sono situati nello stabilimento di Nola in Campania.