Azimut | Benetti è la prima e unica azienda nautica al mondo di grandi dimensioni ad aver ottenuto la certificazione BS OHSAS 18001 che rappresenta lo standard internazionale per un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori.
La stagione nautica 2014-2015 inaugurata, come ogni anno, dal Salone Nautico di Cannes, si è aperta per il gruppo Azimut | Benetti con un duplice prestigioso riconoscimento assegnato nell’ambito del World Yacht Trophy a due modelli del brand Azimut Yachts. Il successo del gruppo passa attraverso la passione per il prodotto, l’attenzione rivolta agli armatori, la voglia di sperimentare nuove tecnologie e di superare sempre se stessi. Perfetta sintesi tra artigianalità e tecnologia, gli stabilimenti sono la maggiore espressione dell’avanguardia stilistica e dell’efficienza produttiva.
di Carolina Sarpi
Il più grande gruppo privato nel settore della nautica al mondo, Azimut | Benetti (www.azimutbenetti.it), ha partecipato all’ultima edizione del Cannes Yachting Festival con 22 modelli, tra cui 4 novità assolute. E ha portato a casa un duplice riconoscimento nell’ambito del World Yacht Trophy, tra i più importanti premi del settore nautico. Premiati due modelli del brand Azimut Yachts (www.it.azimutyachts.com): Azimut 77S (Best Exterior Design) e Azimut Grande 95RPH (Most Achieved Trophy), due imbarcazioni che rappresentano al meglio il connubio tra stile italiano, innovazione e spirito sportivo.
Fra le novità d’impatto introdotte a bordo del 29 metri Azimut Grande 95RPH, la plancia rialzata, l’ampio flybridge e la particolare configurazione degli spazi interni che prevede quattro cabine Vip in aggiunta alla suite armatoriale.
YACHT DA MILLE E UNA NOTTE
Azimut Grande 95RPH è il primo modello della Collezione Grande da quando questa è rientrata nella famiglia Azimut Yachts, andando ad aggiungersi alle collezioni Atlantis, Magellano, Flybridge e S. Nato dalla consolidata collaborazione con il designer Stefano Righini, che ne ha realizzato il concept e le linee esterne, e lo Studio Salvagni Architetti per il layout degli interni, il 95RPH si afferma per lo stile unico: fra le novità d’impatto introdotte a bordo del 29 metri, la plancia rialzata da cui la denominazione RPH, Raised Pilot House – l’ampio flybridge (oltre 60 m2) e la particolare configurazione degli spazi interni che prevede quattro cabine Vip in aggiunta alla suite armatoriale.
Azimut 77S si propone invece come il nuovo punto di riferimento tra le barche sportive. Oltre che per la prua con taglio verticale e lo scudo in acciaio, quest’imbarcazione di 23 m, si caratterizza per la piattaforma poppiera pivotante che garantisce massima flessibilità di utilizzo, la grande finestratura a corpo unico sulla tuga, il tetto con inserto in vetro, le performance eccellenti e i consumi ridotti grazie alla tripla motorizzazione con propulsione Volvo Penta IPS.
L’Azimut 77S, il cui tetto prevede un inserto in vetro, è stato premiato nell’ambito del World Yacht Trophy, insieme all’Azimut Grande 95RPH: un doppio riconoscimento per il brand Azimut Yachts.
DOVE NASCONO I GIOIELLI DEL MARE
Il gruppo Azimut | Benetti opera e produce nei suoi 6 cantieri e con oltre 40 modelli in produzione. Con i suoi due brand Azimut e Benetti offre la gamma più ampia al mondo. Il successo dell’azienda passa attraverso la passione per il prodotto, l’attenzione rivolta agli armatori, la voglia di sperimentare nuove tecnologie e di superare sempre se stessi.
Sono 467.000 i metri quadrati complessivi su cui si estendono i cantieri produttivi del gruppo, di cui quasi 161.000 coperti. Perfetta sintesi tra artigianalità e tecnologia, gli stabilimenti sono la maggiore espressione dell’avanguardia stilistica e dell’efficienza produttiva. L’innovazione tecnologica e l’alta specializzazione delle risorse umane garantiscono elevati standard qualitativi: qui, infatti, è il robot a imparare dall’uomo, attraverso un sofisticato sistema di apprendimento e memorizzazione delle sequenze.
Il robot che si occupa della finitura finale dei manufatti praticando taglio, ad esempio sui bordi laterali, e foratura dove andranno installati impianti, oblò e altro. L’impianto lavora sia le coperte sia le carene.
DENTRO L’AUTOMAZIONE
Artigianato e processi industriali si coniugano nella costruzione di uno yacht moderno. Nello stabilimento di Avigliana sono impiegati tre robot, che eseguono lavorazioni di precisione, aumentano la qualità e collaborano nel ridurre l’inquinamento ambientale e sonoro.
Lungo il processo produttivo della barca il primo robot a entrare in azione è quello a controllo numerico per il taglio dei tessuti in fibra di vetro. L’operazione avviene secondo un piano di taglio particolare con cui si riesce a ottimizzare l’uso delle fibre che vengono tagliate in modo da ridurre il più possibile lo sfrido. Le pezze ottenute vengono raggruppate in kit, codificati e associati al pezzo e al suo disegno. Questo facilita la lettura dei disegni da parte degli operatori che creeranno della vetroresina con minori possibilità di errore.
In cantiere, nel reparto di laminazione e infusione, esiste un secondo importante robot, dedicato all’applicazione del gelcoat, il processo di verniciatura di uno yacht. La testa di questo robot è montata su un carrello che si muove sul carroponte. Di solito le lavorazioni previste per questo robot sono durante il turno notturno, quando ci sono meno lavorazioni in corso. Azimut è stato il primo cantiere italiano a dotarsi di questo tipo di robot.
Il terzo robot è quello per la rifilatura e la foratura, che lavora in un locale chiuso dedicato, controllato da un operatore e dal computer. A questo macchinario si sottopone il pezzo uscito dallo stampo: grazie ad alcuni punti di input, forniti dall’operatore, il robot è in grado, attraverso un software sviluppato su specifiche di Azimut, di riconoscere il pezzo nello spazio. Quindi è in grado di fare le operazioni necessarie, tra cui la rifilatura e la foratura. Il pezzo che uscirà da queste lavorazioni sarà perfettamente assemblabile con il resto dei componenti dello scafo: si eliminano così eventuali problemi di vibrazioni e rumori.
MAGAYACHT, MEGAPRIMATO
La classifica stilata dalla rivista statunitense ShowBoats International ha collocato ancora una volta il gruppo Azimut | Benetti al vertice nella produzione nautica di alta gamma. L’azienda italiana ha trionfato di nuovo sul gradino più alto del podio del Global Order Book 2015, che ogni anno raccoglie i primi 20 produttori di megayacht al mondo. La casa nautica ha distaccato il secondo classificato di 18 progetti con 66 nuovi progetti in costruzione. Il confronto con la precedente edizione ha visto aumentare leggermente anche la lunghezza media degli yacht realizzati da Azimut | Benetti che si attesta oggi sui 127 piedi, segnale di un nuovo orientamento del mercato.
Le imbarcazioni vengono preparate al viaggio da Avigliana verso Savona, per la gran parte di quelle che devono navigare in Mediterraneo, oppure verso altre mete se è previsto un trasporto via terra.