Shangai Chief Automobile Parts Company dispone oggi di 14 macchine utensili CNC firmate da Haas Automation, molte delle quali lavorano 24 ore al giorno per 7 giorni.
Una giovane impresa cinese produttrice di compressori ad aria alimentati a diesel, indicati in particolare per il settore dei camion, sta rapidamente crescendo grazie alle macchine utensili CNC acquisite da Haas Automation. L’Autore ha recentemente visitato la sede centrale dell’azienda, ubicata nei pressi di Shangai, ed ha incontrato il suo ambizioso presidente, ascoltando in diretta la storia di un’inarrestabile ascesa.
di Matt Bailey
Yang è l’allegro e sbarbato presidente della Shangai Chief Automobile Parts Company, fondata nel 2010 e con sede a pochi chilometri dalla più popolosa città cinese. Nonostante l’azienda sia nata solo tre anni fa, ha già ottenuto un enorme successo nella produzione di compressori ad aria alimentati a diesel senza marchio e pezzi di ricambio per note marche di camion e veicoli commerciali. Nell’attuale difficile congiuntura in essere per le aziende occidentali del settore manifatturiero, è raro registrare una rapida crescita, soprattutto rispetto a quella registrata dalle attività cinesi. Come molti suoi conterranei – certamente quelli che ho conosciuto nel corso del mio recente viaggio in Cina – Yang ha saputo afferrato la tigre economica asiatica per la coda e non ha alcuna intenzione di lasciarla andare.
Alla stregua dei suoi colleghi, anche Yang è un “autodidatta” nella professione che ha scelto di svolgere. Vanta una laurea, frutto di lunghi giorni e notti di duro lavoro, e una carriera che ha iniziato con una scopa tra le mani. In un paese in cui l’istruzione superiore è ancora un privilegio, garantito solo ai più ricchi, non gli era rimasta altra scelta se non quella di abbandonare la scuola e, alla prima opportunità, imparare il “mestiere” in un’officina di costruzione di prodotti di alta precisione di proprietà dei membri della sua estesa famiglia. Da questi umili presupposti ha colto poi l’opportunità d’investire e diventare partner dell’officina di nuova creazione dello zio, dedita alla produzione di compressori ad aria per clienti nazionali. “Era molto difficile riuscire a guadagnare qualcosa”, ha comunicato Yang al mio interprete. “La qualità era infima e i margini di profitto risicati. Si trattava di prodotti a basso valore aggiunto e anche il mercato era limitato”.
AL PASSO CON I TEMPI
Contro ogni evidenza, l’attività continuò però a crescere, ma lentamente, e Yang, con una visione che superava i confini nazionali iniziò a sentirsi sempre più frustrato dalla mancanza di ambizione dello zio. Nel 2010, lasciò quindi l’azienda per iniziare un nuovo capitolo della sua vita lavorativa. Sebbene se ne fosse andato con un guadagno finanziario minimo, aveva accumulato l’esperienza e la visione che riteneva l’avrebbero aiutato a trovare la sua strada.
“Mi sono proposto una sfida”, ha spiegato Yang: “fondare la mia azienda di ingegneria di precisione e crescere grazie a un’espansione internazionale. Non volevo limitarmi a ciò che potevo trovare a livello locale”. Senza alcun dubbio, il futuro sul lungo termine per le aziende cinesi è la collaborazione con clienti ubicati in Europa e altrove.
Al fine di entrare in contatto con clienti internazionali, Yang ha visitato grandi fiere commerciali a Las Vegas, Francoforte e in altre città lontane. Dopo aver programmato incontri con potenziali clienti, ha prodotto campioni di pezzi a proprie spese. “Se il cliente rimaneva colpito, a volte ottenevamo l’ordine”, ha sottolineato Yang. “In ogni caso, fare affari in Europa è estremamente difficile. Gli standard sono superiori rispetto a quelli registrati in Cina e l’elenco dei criteri di qualità e consegna è sempre lungo. Le aziende europee sono estremamente esigenti, ma lavoriamo duro per soddisfare i loro requisiti”.
Dopo aver mostrato al suo primo cliente quello che era in grado di fare, Yang ha negoziato un anticipo del 30% che, assieme a un prestito ottenuto con l’ipoteca sulla casa, gli ha fornito un prezioso flusso di cassa e gli ha consentito d’investire nello stabilimento e nelle attrezzature necessarie.
Shanghai Chief Automobile Parts Company produce compressori ad aria alimentati a diesel senza marchio e pezzi di ricambio per note marche di camion e veicoli commerciali.
LA GIUSTA TECNOLOGIA
Nonostante il suo budget limitato, Yang è stato fin dall’inizio determinato nell’acquistare macchine utensili di dimostrata produttività e qualità. Su queste linee guida, la sua ricerca lo ha portato ad approfondire le soluzioni offerte da Haas Automation (www.haascnc.com). “Le macchine utensili prodotte da Haas Automation assicuravano un ottimo valore”, ha evidenziato Yang, “e venivano proposte con numerosi plus aggiuntivi che le rendevano particolarmente interessanti”. “Uno degli aspetti tra i più importanti era la semplicità e l’intuitività della tecnologia CNC adottata da Haas Automation. Ero sicuro che i miei operatori una volta utilizzate le macchine Haas non avrebbero desiderato impiegare sistemi di altri costruttori. Il controllo presentava molte più funzionalità e una maggiore flessibilità rispetto ad altre soluzioni di valore similare”.
Quando sono iniziati ad arrivare gli ordini per i compressori ad aria alimentati a diesel, Yang ha avuto bisogno di componenti di macchina quali alberi motore, pistoni, aste, teste di cilindro, basamenti e componenti di motore. Poiché i pezzi del compressore ad aria sono prodotti in ghisa, i pezzi da lavorare sono piuttosto pesanti e la forza di taglio rappresenta una priorità. Per ottenere la forza necessaria, Yang ha scelto un centro di lavorazione verticale Haas VF-3YT con un mandrino a cono 50 per operazioni di taglio intensive. Questo sistema garantisce inoltre corse estese di 1.016 x 660 x 635 mm, il che consente a Yang di montare tre pezzi fusi di basamenti sulla stessa tavola. Il tempo di lavorazione si aggira attorno ai 30 min.
“I pezzi più difficili da lavorare sono sicuramente i basamenti, perché la precisione delle superfici sono molto serrate, solitamente di 2-3 µm” ha sottolineato Yang. “Tuttavia, il centro di lavorazione verticale Haas VF-3YT si è dimostrato fin da subito in grado di gestire in maniera ottimale le esigenze di alta precisioni e di carico di lavoro elevato: se non ne fosse stato capace, non avremmo acquistato altre macchine Haas!”. Il centro VF-3YT è però ben presto diventato la macchina utensile più utilizzata nell’azienda di Yang che, pochi mesi fa, ha deciso di acquistare un altro centro di lavorazione verticale Haas, il modello VF-3, con inclusa la tavola girevole CNC Haas di dimensioni 310 mm. Le lavorazioni intensive eseguite dal VF-3 includono anche la produzione di un trio di alesaggi e l’esecuzione di diverse operazioni sulle facce dei pezzi fusi dei basamenti del motore. I tempi di ciclo durano solitamente 15 min, mentre le dimensioni dei lotti lavorati si aggirano sui 300-500 pezzi.
L’azienda di Yang ha acquistato inoltre una Haas Mini Mill che viene utilizzata per la produzione di fori per la lubrificazione negli alberi motore. Gli ordini si aggirano ora sulle 1.000-2.000 unità, il che significa che la Mini Mill è normalmente in funzione ininterrottamente sette giorni alla settimana.
“Abbiamo ottimizzato nel tempo la capacità delle macchine Haas acquistate”, ha evidenziato Yank. “Oltre a funzionare ininterrottamente, le tavole di lavoro, compresa quella girevole, vengono spesso sollecitate con carichi molto superiori a quelli consigliati, senza avere mai avuto alcun tipo di problema”.
“Nel tempo abbiamo ottimizzato la capacità delle macchine Haas acquistate”, ha sottolineato Mr. Yang, presidente di Shanghai Chief Automobile Parts Company.
UN SERVIZIO DI ECCELLENZA
L’azienda possiede oggi 14 macchine firmate da Haas Automation e Yang non vuole rivolgersi a nessun altro produttore di macchine utensili, indicando l’assistenza dell’HFO di zona come un ulteriore elemento essenziale. “Quando abbiamo acquistato la prima Haas non disponevamo di una macchina di back-up e, quindi, se qualcosa fosse andato storto dovevamo essere certi che l’HFO sarebbe stato pronto per riparare la macchina senza il minimo ritardo”, ha puntualizzato Yang. “Il 90% circa dei nostri prodotti viene esportato, e, quindi, eventuali guasti che potrebbero ritardare i tempi di commercializzazione sarebbero deleteri. Tuttavia, l’esperienza con l’HFO è stata talmente positiva che lo stesso centro di assistenza Haas invita nuovi clienti nella nostra fabbrica per mostrare loro le macchine in funzione”.
Nonostante il suo evidente successo, Yang non riposa sugli allori. E nonostante ritenga che la Cina abbia un vantaggio sugli altri paesi come l’India, in cui le infrastrutture sono meno sviluppate, Yang sa fin troppo bene che le differenze in termini di salario si riducono e che competere a livello globale diventa sempre più difficile. Con uno sguardo al futuro, sta investendo fortemente nei processi di controllo qualità. Obiettivo di Yang, per i prossimi cinque anni, è quello di crearsi una reputazione eccellente nella produzione di particolari di qualità e di precisione, al pari di quelli che i clienti potrebbero reperire, ad esempio, in Germania. L’azienda di Yang sta inoltre rivolgendo la propria attenzione a clienti dislocati diverse parti del mondo, non solo in Europa: Brasile, Nigeria, Sudafrica e altre nazioni africane in prima linea.
Tra i progetti futuri, l’impresa di Yang ha, infine, lo sviluppo di un proprio prodotto, forse già disponibile per il 2014: una mossa potenzialmente vantaggiosa che potrebbe trasformare l’azienda in un OEM. Tuttavia, il principale catalizzatore di questa iniziativa non è la ricerca di un maggiore introito di denaro, ma l’orgoglio di realizzare un prodotto di Casa Yang e di farlo bene. “Non si tratta di diventare un’azienda più grande, bensì di generare il prodotto migliore”, ha concluso, confermando quanto detto, Yang. “È questo, infatti, che assicura il successo di un’azienda, ovunque si trovi nel mondo”.
Shanghai Chief Automobile Parts Company sta investendo molto nei processi di controllo qualità con lo scopo di crearsi una reputazione eccellente nella produzione di pezzi affidabili, di alta qualità e precisione.