Con un fatturato 11 miliardi di dollari, Domino’s Pizza è la prima catena di pizzerie al mondo specializzata nella consegna a domicilio e ritiro da asporto.
La qualità dei prodotti e la sicurezza dei consumatori sono un aspetto di fondamentale importanza per l’industria alimentare. Per garantire la catena del freddo di ingredienti e pizze, Domino’s ha scelto i sistemi Hörmann dedicati alla logistica.
di Francesca Nebuloni
Oltre 15.000 punti vendita diffusi in più di 85 paesi e nuove aperture previste in altri 4 paesi nel 2019: con un fatturato 11 miliardi di dollari, Domino’s Pizza è la prima catena di pizzerie al mondo specializzata nella consegna a domicilio e ritiro da asporto, ed è tra le prime 5 società al mondo per numero di transazioni online.
Il modello di business unisce altissimi standard di qualità del prodotto, ottimizzato per il consumo a domicilio, con l’efficienza nel servizio (gestione degli ordini, pagamenti, garanzie, ecc.). Per il 90% dei casi, la consegna ai clienti avviene entro 30 minuti dalla presa dell’ordine con il prodotto a 70 °C, contro una media di mercato di 36-40 °C.
L’esperienza del cliente è arricchita da servizi post-vendita, piattaforme digitali per l’inserimento e il tracciamento online dell’ordine e dalla customizzazione del prodotto. Per la sua attitudine digitale, lo sviluppo delle piattaforme e i metodi innovativi di consegna, che contemplano l’uso di autoveicoli ad hoc, unità robotiche e droni, Domino’s Pizza è stata definita una “digital company selling pizza”.
In Italia, il marchio è presente tramite la società Epizza, titolare di un contratto di master franchising che permette di sviluppare la catena e di sfruttare il marchio su tutto il territorio nazionale, in esclusiva per 20 anni. Il primo punto vendita ha aperto a Milano nell’ottobre 2015: al momento sono state aperte 16 pizzerie e l’espansione dei prossimi anni avverrà principalmente in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto.
La sede di Domino’s Pizza è situata a Buccinasco, in provincia di Milano, è un vero e proprio ‘One Stop Shop’: garantisce l’autonomia operativa dei punti vendita con rifornimenti bisettimanali, precisi e puntuali.
UN HUB NEL MILANESE
Alberto Morandotti, Supply chain manager di Domino’s Pizza Italia, illustra le principali caratteristiche dell’headquarter italiano, che integra il sito produttivo, le attività amministrative e la logistica: “La sede è situata a Buccinasco, in provincia di Milano, in posizione baricentrica rispetto alla rete dei punti vendita e facilmente accessibile da strade e autostrade. Si tratta di un vero e proprio ‘One Stop Shop’, in grado di garantire l’autonomia operativa dei punti vendita con rifornimenti bisettimanali, precisi e puntuali. La struttura riceve e distribuisce quotidianamente prodotti finiti e materie prime, stoccati a temperatura ambiente e controllata (4 °C e -23 °C). La principale esigenza organizzativa consiste nel regolare con precisione i flussi in ingresso e in uscita, in modo da separare i momenti del ricevimento delle merci da quelli di carico delle consegne alle pizzerie. Poiché i mezzi che accedono vanno dai piccoli furgoni agli autotreni, la massima flessibilità dei sistemi di attracco e scarico/carico è un aspetto fondamentale”.
La sede di Domino’s Pizza è situata a Buccinasco, in provincia di Milano, è un vero e proprio ‘One Stop Shop’: garantisce l’autonomia operativa dei punti vendita con rifornimenti bisettimanali, precisi e puntuali.
UN PARTNER PER IL FREDDO
“In fase di realizzazione”, afferma Fabrizio Frombola, Construction manager di Domino’s Pizza, che si è occupato della ristrutturazione/remodeling del supply chain center, “la principale necessità di Domino’s Pizza Italia era trovare un fornitore per i portoni che avesse maturato diverse esperienze e che potesse guidarci nella scelta dei prodotti migliori e più adatti alle nostre esigenze. Abbiamo selezionato Hörmann, che è attualmente nostro partner unico, perché in linea con queste caratteristiche.
Sono state individuate due diverse tipologie di prodotti: i portoni sezionali standard, per la baia di carico a temperatura ambiente, che regola l’ingresso di merci non deperibili in aree a basso rischio igienico-sanitario e i portoni con sistema DoBO, i quali consentono l’attracco di mezzi frigoriferi con i vani ancora chiusi e che, grazie alle guarnizioni pneumatiche, garantiscono il mantenimento delle temperature nel locale antistante le celle frigorifere.
In questo modo, manteniamo al massimo grado di sicurezza la catena del freddo, a vantaggio dell’elevata qualità dei prodotti e del servizio offerto alle pizzerie. A riguardo, il nostro livello di soddisfazione nei confronti dei prodotti Hörmann è ottimo: entrambe le tipologie di portoni sono di elevata qualità e, osservando i punti di carico al lavoro, si percepisce una notevole solidità costruttiva”.
Sono state individuate due soluzioni: i portoni sezionali standard, per la baia di carico a temperatura ambiente, e i portoni con sistema DoBO, i quali consentono l’attracco di mezzi frigoriferi con i vani ancora chiusi.
FOCUS: MINIME DISPERSIONI, MASSIMA SICUREZZA
Presso il Supply Chain Center di Domino’s Pizza Italia sono stati installati 3 punti di carico in esecuzione DoBO (Docking Before Opening), più 1 punto di carico “tradizionale”, tutti di produzione Hörmann.
Il Sistema DoBO consente di attraccare con il camion e, solo successivamente, di aprire le porte del vano di carico, evitando dispersioni termiche all’interno del mezzo come del magazzino. La pedana e la sua fossa presentano una conformazione studiata per facilitare tale manovra. ©TECNeLaB
Grazie ai portoni Hörmann, Domino’s mantiene al massimo grado di sicurezza la catena del freddo, a vantaggio dell’elevata qualità dei prodotti e del servizio offerto alle pizzerie.