La tecnologia per la mobilità intelligente è ormai diventata realtà, grazie al “Cellular Vehicle-to-Everything” (C-V2X), che consente la comunicazione dei veicoli con il cloud, con gli altri veicoli e con l’ambiente circostante. I progetti sono soprattutto sostenuti dalla tendenza globale verso l’adozione della tecnologia cellulare 4G LTE che domina il settore Automotive, oltre che dalla crescita delle comunicazioni basate sul 5G, ad alta velocità e con bassa latenza.
Andando oltre l’infotainment, C-V2X sfrutterà la connettività veicolare e cellulare per contribuire alla sicurezza, al miglioramento della viabilità e alla riduzione delle emissioni. Durante una demo live organizzata a Torino, il consorzio 5G Automotive Association ha dimostrato per le strade della città una serie di casi d’uso pronti per essere implementati, fornendo un assaggio delle applicazioni future sul famoso circuito di prova costruito sul tetto del Lingotto.
Una serie di nomi illustri che partecipano al consorzio 5GAA, tra cui Audi, Continental, Ericsson, Fiat Chrysler Automobiles, Harman Samsung, Marelli, Pirelli, Qualcomm, TIM e Vodafone, ha fornito demo sullo stato dell’arte della tecnologia C-V2X e sulle tendenze del futuro: le applicazioni Vehicle-to-Vehicle (V2V), Vehicle-to-Infrastructure (V2I), e Vehicle-to-Network (V2N), tutte basate su 4G LTE e 5G.
“La mobilità connessa è ormai una realtà del mercato”, ha dichiarato il Chief Technology Officer di 5GAA, Dott. Maxime Flament. “I casi d’uso messi in campo nelle strade di Torino sono studiati per essere implementati sfruttando lo slancio impresso dalle importanti evoluzioni lungo il percorso delle potenzialità offerte dal 5G”.
Le demo all’aperto, grazie all’impiego delle comunicazioni dirette short range, in sinergia con le reti mobili, hanno rivelato la portata delle potenzialità offerte dall’attuale tecnologia C-V2X che è pronta per essere applicata. Per citare solo qualche esempio: la tutela degli utenti della strada più vulnerabili, con la segnalazione a chi è al volante che un pedone sta attraversando la strada, con l’aiuto di infrastrutture dotate di connessione LTE; il miglioramento della viabilità, grazie all’emissione in rete di bollettini in tempo reale da parte delle autorità e degli operatori stradali, per la segnalazione di lavori o di limiti di velocità agli automobilisti in contesti urbani; la prevenzione di incidenti in prossimità di incroci pericolosi o in caso di frenata improvvisa, grazie all’impiego delle comunicazioni dirette short range C-V2X tra veicoli.
Al Lingotto, le demo su pista hanno evidenziato i vantaggi per la sicurezza offerti dalla versatilità della tecnologia 5G, oltre alla vasta gamma di servizi che questa tecnologia rende possibile. Per citare solo qualche esempio: i veicoli saranno in grado di geotaggare le zone pericolose per allertare le automobili in arrivo, o essere; saranno dotati di funzioni di visualizzazione avanzata per evitare sorpassi rischiosi; sarà possibile l’individuazione dei pedoni tramite i propri smartphone, che consentirà di allertare i veicoli circostanti.
Non solo, in caso di incidente, i servizi di soccorso saranno in grado di visualizzare la situazione in tempo reale grazie alle videocamere di bordo dei veicoli presenti, consentendo tempi di reazione più immediati e fornendo ai soccorritori preziose informazioni preliminari sul contesto prima del raggiungimento del luogo dell’incidente.
Inoltre, Intel ha offerto una demo di “In Vehicle Entertainment”, in collaborazione con Marelli, TerraNet ed Equinix, illustrando come il paradigma MEC (Multi-Access Edge Computing) sia in grado di supportare le tecnologie immersive ad alta definizione (HD) per intrattenere tutti i passeggeri a bordo di un veicolo in movimento, permettendo lo streaming di video, il gaming, la realtà virtuale (VR), oppure rendendo possibile il lavoro d’ufficio, la visualizzazione di programmi educativi online, o di messaggi pubblicitari.