Il Gruppo di Meccanica e Materiali del CERN, European Organization for Nuclear Research (www.cern.ch), ha scelto Simufact Additive per simulare il processo di Selective Laser Melting per la predizione delle deformazioni delle parti utilizzate per applicazioni che comportano un alto valore di energia prodotta, come, ad esempio, magneti superconduttori e componenti radio (RF). High Energy Physics application, i.e. superconducting magnets and Radio-Frequency (RF) components.
“Prevedere la deformazione è un fattore chiave per ottenere parti precise sin dal primo momento, specialmente nelle parti composte da materiali costosi quali il niobio sviluppato per la superconduttività RF applicata”, sostiene Romain Gèrard, AM Engineer del CERN. “Riteniamo il CERN come un cliente di punta, visto l’alto livello di esperienza che loro rappresentano per la nostra comunità accademica”, sottolinea Hendrik Schafstall, Managing Director e CTO di Simufact Engineering (www.simufact.com), parte del Gruppo MSC Software (www.mscsoftware.com).
A soli quindici mesi della sua promozione, Simufact Additive ha consolidato una solida e ampia gamma di utenti, all’interno della quale si contano 60 clienti. Tra essi più di venti legati all’ambito accademico e della ricerca, oltre a quelli delle industrie aerospaziale, automotive e medicale. Simufact Additive è un potente ambiente di simulazione per l’ottimizzazione “al primo tentativo” dei processi di additive manufacturing a letto di polvere (SLS, SLM, LBM, DMLS, EBM).
Simufact Additive esegue la stima della distorsione e delle tensioni residue nel pezzo e fornisce agli ingegneri di produzione indicazioni su quali compensazioni applicare per ottenere un componente di qualità direttamente al primo tentativo. Permette inoltre di selezionare variabili di controllo per ottimizzare il processo di stampa in 3D e ridurre così tempi e sprechi.