Microsoft Italia (www.microsoft.com/italy) la scorsa settimana ha inaugurato la Microsoft Digital Week confermando il proprio impegno a guidare il Paese verso la trasformazione digitale al fianco di istituzioni, aziende e persone per cogliere le opportunità offerte dall’Artificial Intelligence.
Un progetto di AI emblematico in questo senso è quello della sperimentazione di “Chiara”, l’assistente digitale con cui Microsoft e Teorema (www.teorema.net) hanno risposto alla Call for Ideas indetta dal Comune meneghino. Infatti, attraverso il portale del turismo del Comune, fruibile anche in mobilità, durante la Digital Week è stato possibile interagire facilmente con Chiara per accedere a informazioni utili, visualizzando, ad esempio, gli eventi in programma in città, la mappa della metro e l’offerta culturale del momento.
Facendo leva sulla piattaforma cloud di Microsoft e in particolare su Azure BOT Services, Teorema ha messo a disposizione la propria expertise in ambito Artificial Intelligence per sviluppare la sperimentazione di Chiara, partendo dalle esigenze della città in ambito culturale e turistico. Ecco perché tra i feedback consolidati dell’assistente virtuale figurano le indicazioni su una delle mete più richieste: il Cenacolo Vinciano.
Il progetto rappresenta un’importante sperimentazione in una logica di smart city, ma anche di multiculturalità. Inizialmente disponibile in italiano e in inglese infatti è predisposto per includere in futuro anche la capacità di dialogare in arabo e cinese, con l’obiettivo di offrire una risposta ai turisti in viaggio a Milano, ma anche di permettere a coloro che, per ragioni di lavoro o studio, risiedono in città, di interagire ancora più facilmente con le istituzioni.
Il progetto potrà rappresentare anche uno strumento di efficienza per la PA, di innovazione del servizio pubblico e di semplificazione del rapporto con la cittadinanza, permettendo alle persone di trovare facilmente le informazioni di loro interesse e di intraprendere un dialogo umano con quella che di fatto è un’intelligenza artificiale. La sperimentazione è stata sviluppata in pochissimo tempo e potrà essere gradualmente perfezionata, beneficiando della capacità di apprendimento dell’AI, per offrire feedback sempre più puntuali.
“La nuova ricerca realizzata da Microsoft e KRC Research dimostra il valore della cultura digitale quale driver strategico per la competitività del Paese. Le realtà italiane caratterizzate da una forte cultura digitale sono quelle in cui i vertici sostengono il potenziale della tecnologia per aiutare le persone e il business a crescere, in cui ne promuovono l’utilizzo con l’esempio e in cui i dipendenti ottengono la formazione di cui hanno bisogno per ricevere il massimo dal digitale: sono queste le imprese che beneficiano di dipendenti 10 volte più motivati, quattro volte più innovativi, due volte più produttivi”, ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
“Di fatto solo il 17,4% degli italiani lavora in contesti con una grande cultura digitale, ecco perché Microsoft rinnova il proprio impegno per promuovere la formazione e la condivisione di best practice, anche grazie alla Microsoft House, un luogo di confronto per aziende e cittadini sulle opportunità offerte dal digitale, che nel primo anno ha già accolto oltre 110.000 persone. Non solo, ci impegniamo con un piano concreto di investimenti in Italia per sostenere la trasformazione digitale della PA, per accelerare la crescita delle imprese e per supportare la modernizzazione della didattica e la diffusione delle competenze digitali tra i giovani”, ha aggiunto Silvia Candiani.
Durante la conferenza inaugurale della Microsoft Digital Week, è intervenuto anche Andrea Sianesi, Dean del MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, annunciando insieme a Microsoft un innovativo progetto di intelligenza artificiale al servizio della formazione a livello internazionale: una piattaforma di continuous learning suggerirà come colmare il proprio skill gap alla Community MIP e a chiunque altro interessato a temi di business management, e in futuro aiuterà le aziende a reclutare i profili ideali.
È stato inoltre lanciato il nuovo progetto MyClinic di Europ Assistance, che integra i servizi cognitivi e l’Artificial Intelligence di Microsoft a supporto di percorsi di prevenzione e consulenza medica.
Nel corso dell’evento si sono confrontati anche altri rappresentanti del mondo accademico e dell’innovazione quali Carlo Ratti, Professore al Massachusetts Institute of Technology e Direttore del Senseable City Lab, Maurits Tichelman, Vice President del Sales and Marketing Group di Intel Corporation, e Carlo Barlocco, Presidente di Samsung Electronics Italia, condividendo la propria vision sul potenziale del digitale e in particolare dell’Artificial Intelligence a supporto di una società più moderna e di un sistema economico più competitivo.