Con il motto “Digitalization in Machine Tool Manufacturing-Implement now!”, Siemens (www.siemens.com/it) ha rinnovato la propria partecipazione alla 31.BI-MU e ha confermato il proprio posizionamento a supporto delle aziende manifatturiere che vogliono intraprendere un percorso di trasformazione digitale o che vogliono ulteriormente beneficiare dell’introduzione di nuove soluzioni di automazione e digitalizzazione integrate.
“La digitalizzazione rappresenta ormai un driver fondamentale per la crescita e l’incremento di competitività dell’industria della macchina utensile”, ha precisato Filippo Giannini, Country Director del Business Segment Macchine Utensili di Siemens Italia. “Siemens ha creato i presupposti di questa trasformazione e continua a supportare le aziende, piccole, medie o grandi realtà industriali, costruttori di macchine e utilizzatori finali, nella fase di implementazione di soluzioni e tecnologie abilitanti l’Industria 4.0”, ha aggiunto Giannini.
All’interno del proprio stand, Siemens ha messo in mostra queste soluzioni in grado di rispondere alle esigenze del mercato italiano e globale della macchina utensile: un portfolio integrato che si è articolato su due percorsi espositivi, uno orientato a rispondere alle tipiche esigenze di costruttori di macchine (OEM), l’altro a quelle di utilizzatori finali e dealers, con l’intento di sottolineare il ruolo chiave della digitalizzazione per l’incremento di produttività, flessibilità e qualità nella realizzazione delle macchine utensili e nella lavorazione di pezzi.
Il percorso proposto agli OEM si è sviluppato attraverso postazioni con prodotti e soluzioni dedicati ai costruttori di macchine utensili e orientati all’ottimizzazione e valorizzazione di tutta la catena del valore, dalle fasi di progettazione, costruzione, commissioning fino alla promozione della macchina utensile e relativi servizi integrati: machine concept, machine engineering, machine commissioning, machine operation e service.
Il percorso per gli utilizzatori finali si è snodato attraverso le tappe di product design, product planning, product engineering, product execution e services. Si è composto quindi di postazioni nelle quali vengono mostrate applicazioni per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la realizzazione dei prodotti, attraverso tecnologie convenzionali di asportazione di truciolo e deformazione, oltre che di manifattura additiva, ed è terminato con i servizi di digitalizzazione e per la cybersecurity.
Lo spazio espositivo in 31.BI-MU è stato inoltre luogo di incontro con la realtà e le attività del Centro Tecnologico Applicativo (TAC) di Siemens, centro di eccellenza e modello di Smart Factory, dove le aziende manifatturiere hanno l’opportunità di aggiornarsi rispetto alle innovazioni tecnologiche, di approfondire il background tecnico culturale indispensabile per attuare la propria trasformazione digitale e dove testare e conoscere le tecnologie di controllo, di progettazione e di simulazione digitale applicate alle macchine automatiche, macchine utensili, stazioni con robot e isole industrial software, oggetto del Piano Impresa 4.0.
Siemens è stata presente anche presso lo stand di MindSphere World Italia, l’Associazione degli utilizzatori di MindSphere, fondata in Italia da 18 aziende. È stata questa un’occasione per l’Associazione di presentare vari casi di successo delle applicazioni cloud basate su MindSphere realizzate sia da Siemens sia dalle altre aziende. Lo spazio espositivo dell’Associazione ha fornito anche l’opportunità di provare l’efficacia del monitoraggio remoto delle macchine utensili via cloud con la connessione di molte macchine dislocate negli stand delle aziende socie presenti a 31.BI-MU e che utilizzano l’App Manage MyMachines, oltre che proporla ai loro clienti finali.
Una presenza capillare quella di Siemens in fiera, che non si è esaurita nella dimensione espositiva, ma che si è arricchita in quella di approfondimento culturale tematico nell’area BI-MUpiù, con approfondimenti dedicati alla digitalizzazione nel mondo della macchina utensile e delle piccole e medie imprese.