L’ambiente di lavoro nei centri di sterilizzazione di tutto il mondo è fisicamente impegnativo. Ad esempio, mette a dura prova il fisico del dipendente che deve eseguire un lavoro pesante e dispendioso in termini di tempo per spingere carrelli e sollevare rastrelliere con strumenti ospedalieri, dentro e fuori dalle autoclavi. Questa è la realtà attuale, a meno che le operazioni di movimentazione non siano automatizzate, cioè lasciando che siano i robot a fare gli sforzi necessari.
KEN Hygiene System ha sviluppato una soluzione robotica rivoluzionaria: AL10, che elimina sforzi, riduce il rumore e fa guadagnare tempo, migliorando così lo standard OHAS (Occupational Health and Service). AL10 integra i robot di trasporto di Mobile Industrial Robots, MiR nelle operazioni logistiche di un centro di sterilizzazione.
Con un semplice tocco sul tablet, il personale del reparto sterilizzazione può richiamare un robot munito di un cestello vuoto e caricarlo con gli strumenti da sterilizzare. Possono poi indirizzarlo verso l’autoclave, dove il robot colloca il porta-strumenti nel vano di lavaggio, il lato “sporco”.
L’autoclave viene automaticamente avvisata per dare inizio al ciclo di lavaggio e, una volta che gli strumenti sono stati puliti e disinfettati, un altro robot arriva sul lato “pulito”, svuota l’autoclave e completa l’operazione trasportando il cestello al reparto imballaggio. I robot, inoltre, ritornano automaticamente alla loro stazione di ricarica per restare in piena efficienza.
“Utilizzando come base i robot MiR siamo riusciti a costruire e brevettare il primo centro di sterilizzazione completamente automatizzato al mondo. Come risultato, ora siamo leader in questo campo tecnologico a livello mondiale. Altri sistemi presenti sul mercato sono molto meno dinamici e richiedono molto più spazio. La nostra soluzione AL10 è competitiva in termini di prezzo, flessibilità ed ergonomia. Il trasporto solitamente non genera valore in un processo di sterilizzazione”, spiega John Veje, CEO di KEN Hygiene Systems.
“Tuttavia, l’AL10 garantisce al personale un ambiente di lavoro più ergonomico e un migliore flusso nei processi di lavoro, consentendogli di concentrarsi sulla preparazione degli strumenti mentre i robot riempiono e svuotano le autoclavi”, aggiunge Veje.
Nel reparto commerciale di KEN Hygiene Systems, Brian Mølmer Pedersen, Director of Sales, non ha dubbi sul fatto che l’AL10 abbia centrato l’obiettivo, affrontando e risolvendo le problematiche che incontrano gli ospedali di tutto il mondo. Appena un anno dopo il lancio della soluzione, sei ospedali in Europa l’avevano già adottata. L’azienda oggi riceve un flusso costante di richieste da strutture ospedaliere in Asia, Europa e Nord America.
“L’AL10 è estremamente competitivo perché è un prodotto stand-alone che i clienti possono installare in modo molto semplice e veloce. In effetti, noi stessi siamo rimasti sorpresi da quanto sia facile mettere in funzione e iniziare a utilizzare il sistema robotico. In meno di una settimana si può automatizzare il processo di trasporto in un reparto di sterilizzazione”, afferma John Tvingsholm, Development Engineer del progetto.
“Ne abbiamo appena avuto prova in un ospedale di Amburgo, dove i robot erano arrivati il lunedì. Li abbiamo installati, abbiamo spiegato al personale dei turni giornalieri e notturni come usarli e il sistema è stato messo in funzione senza problemi il venerdì”, aggiunge Tvingsholm.
KEN ha esteso l’automazione anche alla logistica interna dei propri impianti di produzione. Qui, un robot MiR100 movimenta i carrelli delle unità finite dal reparto saldatura al magazzino del reparto assemblaggio, per poi tornare con il carrello vuoto.
“La migliore ‘medicina’ per noi è stata quella di iniziare ad automatizzare i nostri processi logistici perché ci aiuta a comprendere al meglio le logiche della tecnologia. I robot MiR sono ideali per l’utilizzo negli ambienti in continua evoluzione come il nostro reparto di produzione in quanto sono molto più autonomi rispetto alle soluzioni della concorrenza e sono in grado di muoversi in modo sicuro e flessibile all’interno delle nostre strutture”, dice Peter Eskelund Madsen, COO, Supply Chain Director di KEN Hygiene Systems.
“Abbiamo 200 persone ubicate in diverse aree; negli ambienti dinamici e frequentati da molto personale lo spazio è limitato. Stiamo pianificando di inserire più robot MiR per ottimizzare ulteriormente la logistica interna”, conclude Peter Eskelund Madsen.