Secondo il report pubblicato da Kline & Company “Global Lubricants Industry: Market Analysis and Assessment 2016”, Shell Lubricants (www.shell.com) ha conservato nel 2015 la propria posizione di leader del mercato con l’11,6% di market share. Con questo risultato, la società si è aggiudicata per il decimo anno consecutivo il titolo di primo fornitore mondiale di lubrificanti.
Le stime sulle vendite di prodotto riportate da Kline & Company indicano che Shell nel 2015 ha venduto tra i 4,4 e i 4,6 milioni di tonnellate di lubrificanti finiti: il 36% nel mercato automotive per consumatori finali, il 34% nel settore industriale e il 30% nel mercato automotive B2B.
“In un ambiente nel quale la competizione continua a essere difficile, questo è un risultato estremamente importante per il business Shell Lubricants. Gli elementi che hanno favorito il nostro successo sono l’approccio incentrato sul cliente, la continua innovazione nei prodotti e nei servizi, le tecnologie all’avanguardia, gli investimenti sui brand e una squadra vincente”, ha dichiarato John Abbott, Shell downstream director.
“Abbiamo anche fatto importanti investimenti nel miglioramento e nell’ampliamento della nostra supply chain a livello mondiale, per allinearci con le tendenze della domanda globale. In futuro prevediamo di continuare a concentrarci sulla stretta collaborazione tra clienti e industria, per fornire soluzioni innovative e integrate di prodotti e servizi che possano assecondare la continua evoluzione dei bisogni dei clienti e le opportunità che si aprono con la transizione verso fonti di energia alternative”, ha aggiunto Abbott.
Il report riferisce anche che Shell Lubricants è leader di mercato nelle Filippine (30%), in Malesia (27%), nel Regno Unito (18%) e negli Stati Uniti (12%). Shell Lubricants è anche la principale compagnia petrolifera internazionale in Sudafrica (20%), in Tailandia (18%), in Canada (13%) e in Cina (8%).
“L’industria mondiale dei lubrificanti ha raggiunto nel 2015 i 38,8 milioni di tonnellate, in calo rispetto ai 39,4 milioni di tonnellate del 2014. Ad esclusione dell’India, gli altri paesi BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) non sono cresciuti e questo ha contribuito alla decrescita globale. Nonostante un mercato sostanzialmente fermo e la competizione crescente da parte delle compagnie petrolifere nazionali, dei produttori indipendenti e dei prodotti OEM originali, Shell è riuscita a difendere la sua market share e a mantenere la propria posizione di leader di mercato”, ha affermato George Morvey, industry manager del settore energia Kline&Company.
Per soddisfare la domanda crescente, Shell ha investito centinaia di milioni di dollari nella propria supply chain, ampliando i quattro impianti di miscelazione di lubrificanti esistenti e costruendo quattro nuovi impianti di miscelazione, un impianto per la produzione di grassi e due nuovi impianti per la produzione di oli base.
Shell Lubricants è stata leader di mercato nel settore dell’autotrazione leggera negli Stati Uniti (22%), nelle Filippine (32%), in Malesia (31%), in Canada (19%) e in Cina (14%). Essere stati i primi ad aver introdotto la tecnologia GTL, Gas-To-Liquid, per la produzione di oli base per l’autotrazione leggera è stato uno dei principali fattori di successo.
Fin dal lancio nel 2014, i prodotti Shell Helix Ultra con tecnologia PurePlus hanno visto crescite a doppia cifra e sono ora disponibili in più di 100 mercati in tutto il mondo. Inoltre, l’eccezionale penetrazione di mercato di Pennzoil Platinum in Nord America è aumentata del 155% dal 2012, grazie alla spinta della tecnologia Shell PurePlus (Pennzoil Platinum e Pennzoil Ultra Platinum con tecnologia PurePlus sono disponibili solo in Nord America). Questi prodotti sono anche stati testati al limite delle loro prestazioni su banchi di prova estremi, come i circuiti di gara degli sport motoristici in tutto il mondo.
Shell attualmente è il marchio di lubrificanti per autotrazione leggera preferito in Cina, negli Stati Uniti, in Malesia e in Tailandia; marchio preferito per le moto in Malesia e nelle Filippine; e olio motore per autotrazione pesante preferito in Cina, in Egitto, in Russia e negli Stati Uniti (Ricerca indipendente Millward Brown, Q2 2016).
Shell ha anche costruito relazioni commerciali di successo con alcuni dei principali costruttori (OEM) tra cui BMW AG, Fiat Chrysler Automobiles (FCA) Group, Hyundai, Renault-Nissan, Toyota, General Motors, Daimler AG, Suzuki, Ducati, MAN, ZF, General Electric, Aggreko, Siemens e numerosi OEM cinesi tra cui Geely & FAW.
Shell fornisce inoltre soluzioni di lubrificazione per una vasta gamma di macchinari industriali, comprese turbine a vento, attrezzatura pesante per miniere e macchinari di produzione. Nel settore dei lubrificanti industriali, Shell è leader di mercato nelle Filippine (29%), in Tailandia (24%), in Malesia (20%) e nel Regno Unito (18%). Nel settore dei veicoli commerciali, Shell è leader in Malesia (31%), in Canada (20%) e negli Stati Uniti (18%).
Shell Lubricants ha anche dimostrato che grazie all’utilizzo dei propri servizi tecnici a valore aggiunto alcuni dei propri clienti industriali hanno potuto beneficiare di un risparmio nei costi di oltre cento milioni di dollari in totale. Questi servizi aiutano i clienti a scegliere, utilizzare, mantenere e controllare l’utilizzo dei lubrificanti nei loro macchinari. La più recente offerta di Shell in questo ambito è il Virtual Assistant, uno “sportello unico”, animato da intelligenza artificiale, che risponde a domande legate ai lubrificanti.