Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia.
421 giornalisti accreditati da tutto il mondo, 1.581 espositori, oltre a 303 brand e 90.739 visitatori, più di un terzo proveniente dall’estero: sono questi i numeri salienti della 42a edizione di MCE, Mostra Convegno Expocomfort 2022, che ha registrato il più alto numero di eventi di sempre: 120 in presenza, di cui 5 ufficiali, 72 a cura delle associazioni e dei partner, 43 workshop aziendali.
Sull’onda di questi numeri, Reed Exhibitions Italia ha annunciato le date della prossima edizione, dal 12 al 15 marzo 2024, sempre a Fiera Milano. “L’ampio programma di eventi e le nuove tipologie di prodotti esposti hanno dimostrato che la decisione di aprire ad ambiti che si integrano in quello tradizionale di MCE è stata corretta e il mercato l’ha apprezzata”, afferma Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia. “È un’attenzione che manterremo viva investendo in questa direzione anche per il futuro”.
A proposito di eventi, MCE 2022 ha organizzato anche i primi “Stati Generali della Circular Economy”, dove l’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha presentato un focus sul settore delle costruzioni, basato su un campione di 250 imprese, dal quale emerge che circa il 60% delle aziende appartenenti al settore dichiara di aver già implementato almeno una pratica manageriale per l’economia circolare.
Lo stato di diffusione delle pratiche di Design for Environment e di Design for Recycling evidenzia come le aziende si stiano concentrando principalmente sulle fasi di progettazione dei prodotti, al fine di ridurre l’impatto ambientale e allo stesso tempo sul loro riciclo. Poco o molto poco viene invece fatto per il recupero dei prodotti all’interno dei propri sistemi produttivi.
Un aspetto importante per lo sviluppo dell’economia circolare è rappresentato dalla simbiosi industriale, l’interazione tra diversi stabilimenti industriali, anche appartenenti a diverse filiere tecnologico-produttive, utilizzata al fine di massimizzare il riutilizzo di risorse normalmente considerate scarti.
L’adozione delle pratiche di economia circolare ha già permesso di ottenere l’aumento di efficienza energetica: circa il 40% delle aziende ha evidenziato che l’adozione di tali pratiche ha permesso un incremento in termini di efficienza energetica pari o inferiore al 30%, mentre invece il 25% delle aziende ha affermato che tale incremento è anche superiore alla soglia del 40%.
All’evento è stata inoltre presentata una case history nel settore siderurgico: Feralpi Group ha illustrato quattro pratiche concrete di applicazione dei principi dell’economia circolare che, nel caso del recupero del calore per creare una rete di teleriscaldamento, superano anche i confini dell’impresa, permettendo di svolgere concretamente un ruolo sociale.
Entrando nello specifico dei numeri di MCE 2022, sono stati 58.007 gli operatori del nostro Paese, con un’incidenza del 78,4% dalle regioni del Nord, l’11,1 dal Centro Italia e il 10,5% da Sud e Isole. Numerose le categorie di operatori rappresentate, tra le quali spicca, accanto a quelle tradizionali dell’installazione e manutenzione (35%) e della distribuzione (12,2%), quella delle imprese manifatturiere (11,9%).
MCE continua inoltre ad ampliare la propria valenza internazionale, e nonostante le condizioni sanitarie e geopolitiche, la presenza degli operatori dall’estero si è confermata ai livelli pre-pandemici, con 32.732 operatori da 131 Paesi. Oltre alla Turchia, Paese ospite di questa edizione 2022, il Medio Oriente è stato rappresentato soprattutto dalla Penisola Araba, l’area Stan, Iraq e Iran.
Assieme a India, Israele e ai Paesi dell’Estremo Oriente (Cina, Giappone e Sud Corea in primis) i Pesi sopra menzionati fanno dell’Asia (22,2%) il continente più rappresentato dopo l’Europa (Ovest 44% e Est 25,8%); in crescita anche l’Africa con Marocco, Egitto, Algeria, Tunisia, Maghreb, e Sud Africa; conferma dalle Americhe (USA, Canada, Argentina, Cile, solo per citarne alcuni).
La vetrina digitale, introdotta nel 2021, ha registrato 32.612 visitatori attivi, che hanno potuto esplorare i prodotti ed entrare in contatto con oltre 600 team member, a sottolineare la propensione di MCE ad anticipare le esigenze di incontro e networking in un contesto fluido di partecipazione, con soluzioni ibride in presenza e da remoto.
“Se questa 42a edizione di MCE è stata quella della ripartenza e dell’entusiasmo di tornare in presenza, quella del 2024 sarà la conferma di un progetto fieristico tagliato su misura del mercato e delle sue esigenze”, conclude Pierini. “La macchina organizzativa è già ripartita, dall’analisi fatta su espositori e visitatori e dalla raccolta dei riscontri nazionale e internazionale”.
“Siamo già al lavoro per presentare agli operatori un'edizione ancor più importante in termini espositivi e di offerta formativa, che possa contribuire a un confronto tra istituzioni, esperti e operatori, utile alla valorizzazione del patrimonio residenziale e industriale nel suo complesso e alla sensibilizzazione verso un futuro sempre più responsabile e sostenibile”, aggiunge Pierini.
“A coprire i prossimi due anni, stiamo infatti organizzando iniziative e attività sul territorio nazionale, ma anche in aree geografiche internazionali di particolare interesse, che coinvolgeranno tutte le tipologie di professionisti, tradizionali e nuove, con rinnovata attenzione anche per far crescere la consapevolezza del consumatore finale”, conclude Pierini.
421 giornalisti accreditati da tutto il mondo, 1.581 espositori, oltre a 303 brand e 90.739 visitatori, più di un terzo proveniente dall’estero cono stati i numeri salienti della 42a edizione di MCE, Mostra Convegno Expocomfort 2022.