Presso la sala Europa del Palazzo dei Congressi, nel quartiere fieristico di Bologna, il costruttore israeliano di utensili Iscar (www.iscaritalia.it) ha tenuto il tradizionale convegno per presentare le sue ultime novità tecnologiche. Centinaia di clienti hanno partecipato all’evento, condotto da Jacob Harpaz, Presidente del Gruppo IMC e di Iscar.
Ripercorrendo le tappe dell’attività innovativa che ha contraddistinto l’azienda israeliana fin dalla nascita, Harpaz ha sottolineato come la strategia di Iscar sia sempre stata quella di aumentare il volume di truciolo asportato per ottenere un aumento di produttività riducendo i costi di produzione.
Nella convinzione che il tempo macchina, la manodopera e una quota parte dei costi generali rappresentano la stragrande maggioranza dei costi totali per pezzo, si deduce che quello degli utensili incide soltanto per il 3-4%. È quindi evidente per Harpaz che non ha senso ricercare a tutti i costi un risparmio su questa voce: “Se fosse applicato un sensibile sconto del 20% sul costo degli utensili, il risparmio trasferito sul pezzo si tradurrebbe in una frazione piccolissima di euro!”.
Al contrario, l’adozione di utensili di ultima generazione, insieme alla messa a punto di un ciclo ottimizzato, consente di aumentare la durata della vita utile degli utensili e quindi la produttività. Le innovazioni portate da Iscar dimostrano questa volontà; dedicare attenzione alla qualità degli utensili in ogni loro parte consente di sfruttare parametri di taglio superiori, in modo che a parità di durata dei taglienti si riducono i tempi di lavorazione.
I taglienti elicoidali, per esempio, insieme a spoglie positive, sono una combinazione vincente che permette di ridurre le forze di taglio. Molti inserti sono stati progettati per lavorazioni pesanti; anche in questo caso il loro design non convenzionale è molto affidabile e permette lavorazioni con elevate asportazioni. Ecco quindi nuovi materiali, nuove tecnologie, nuove strategie di lavorazione.
Gli sforzi di tecnici e progettisti del gruppo israeliano si sono concentrati sulle operazioni inefficienti che spesso rallentano il ciclo di sviluppo: Iscar studia sistemi e metodi per superarle, per esempio mediante utensili multifunzionali capaci di ottimizzare il ciclo e di ridurre i tempi attivi e passivi.
Da sempre Iscar si propone come un vero e proprio partner per i propri clienti. La sua filosofia è di sviluppare insieme al cliente la soluzione migliore; non vuole offrire semplicemente un prodotto, ma una vera e propria metodologia e un approccio tecnologico al prodotto da realizzare. Invita a concentrare l'attenzione sulle aree che effettivamente possono condurre a risparmi, per esempio sviluppare utensili multitagliente combinati, per accorpare lavorazioni ma anche per ottimizzare la resa, per garantire contemporaneamente massima robustezza, affidabilità ed economicità.
Ecco quindi la famiglia LogiQ, una nuovissima serie di utensili, prodotti altamente innovativi che possono essere sfruttati al massimo ottimizzando le prestazioni: “Ascoltando le richieste e le preoccupazioni degli utenti, abbiamo messo a punto strumenti logici e altamente efficaci per incontrare le necessità del settore. I nuovi sviluppi comprendono nuove geometrie sui taglienti e innovativi meccanismi di fissaggio per abbattere le vibrazioni durante l’asportazione e ottenere un’elevata capacità di mantenere nel tempo alte prestazioni, anche in presenza di condizioni di taglio non favorevoli. Le nuove geometrie facilitano l’asportazione a elevati tassi di avanzamento. I nuovi utensili consentono di diminuire i carichi di taglio, di produrre truciolo più sottile, di migliorare l’efficacia del liquido refrigerante, di ridurre il tempo ciclo in macchina”, ha sottolineato Harpaz.
Anche Iscar sposa il paradigma Industria 4.0, presentando utensili che abilitano il colloquio digitale rendendo i calcoli di lavorazione più facili e subito disponibili. L’applicazione Iscar Tool Advisor è già uno standard 4.0, con la sua facile ed efficiente scelta di utensili basata su speciali algoritmi matematici. Il processo, che lavora in unione con il catalogo elettronico di Iscar e necessita solo di qualche definizione, massimizza la produttività con una selezione basata su pochi dati tecnici e su obiettivi: per la quarta rivoluzione industriale, è il metodo ottimale di utilizzare utensili in base ai parametri dell'applicazione e alla potenza macchina disponibile.
Per aderire ai crescenti standard dell’era Industria 4.0, Iscar ha presentato numerose altre applicazioni; IQ Cloud, per esempio, attraverso l’applicazione Machining Cloud disponibile per computer desktop e tablet, permette ai programmatori di costruire e scaricare modelli di assemblaggio 3D per gli utenti Cad/Cam. La sezione “Tool Selector” fornisce un metodo di selezione di utensili a partire da una struttura ad albero mediante una ricerca a gerarchia o parametrica.