Nella foto, da sinistra a destra: Marco Masetti, operations manager di Fervi, Guido Greco, AD di FERVI Group, e Mr. Yang, Fervi China Consultant.
FERVI Group ha ampliato la propria rete internazionale inaugurando una nuova sede a Qingdao, una delle città portuali economicamente più rilevanti della Cina, snodo logistico internazionale strategico a cui anche le altre aziende del Gruppo - Rivit, Vogel Germany, Riflex Abrasives, Sitges SL - possono fare riferimento per sviluppare e accelerare le attività quotidiane con tutti i partner del sud-est asiatico.
L’apertura di una società in Cina - controllata al 100% dalla capogruppo Fervi S.p.A. - consolida, dunque, il processo di internazionalizzazione del Gruppo, aggiungendo una sede cinese ai due uffici esteri di Rivit, in India e Marocco, alla sede centrale di Vogel in Germania e alla sede centrale spagnola di Sitges SL.
L’operazione offre un punto di riferimento di rilevanza strategica a tutte le attività delle aziende del Gruppo, soprattutto per quanto riguarda la logistica, il controllo qualità, le certificazioni e gli adeguamenti normativi e burocratici prima che i prodotti arrivino sul mercato, migliorando, in questo modo, tutta la gestione della filiera, dalla progettazione allo scouting fino ad arrivare all’introduzione sul mercato.
“L’apertura della Qingdao Fervi International Trading Co. Ltd. è per noi un passo necessario e fondamentale che consolida la dimensione internazionale di un Gruppo come il nostro che opera in oltre 50 Paesi. L’apertura in Cina risulta infatti strategica per velocizzare e facilitare le operazioni di controllo delle merci che partono da questa area, semplificando tutte le procedure doganali e di relazione con il nostro network di partner internazionali”, commenta Guido Greco, amministratore delegato di FERVI Group.
“In questo modo avremo la possibilità di alzare ulteriormente i nostri standard di servizio e la qualità della nostra offerta, rendendo ancora più fluido il go-to-market di tutti i prodotti dei nostri marchi, a beneficio della catena commerciale e degli utenti finali”, sottolinea Greco.