Nidec ASI – capo azienda della piattaforma Nidec Industrial Solutions del gruppo Nidec – è stata scelta da RTE , l’operatore pubblico di trasmissione energetica francese, per realizzare a Vingeanne, nel dipartimento della Côte-d’Or, un esperimento in scala reale in cui il sistema di stoccaggio di energia elettrica viene utilizzato per ottimizzare la gestione dei flussi sulla rete di trasmissione.
L’esperimento, denominato “Ringo”, prevede l’installazione del primo sistema di stoccaggio sulla terraferma in Francia, e ha lo scopo di evitare il congestionamento della rete nei picchi di richiesta, sperimentando lo stoccaggio delle eccedenze di energia rinnovabile (eolica e solare) prodotta e la loro successiva re-immissione nella rete elettrica. Un progetto che vede i sistemi di storage a batterie diventare parte integranti delle reti elettriche moderne ed elementi chiave per realizzare la visione di un futuro elettrico e sostenibile.
A seconda delle condizioni meteorologiche (sole, venti forti), la produzione locale di energia solare o eolica può registrare picchi e superare la capacità di trasporto della rete elettrica nazionale, causando una dispersione dell’energia prodotta. Stoccando l’eccesso, la batteria Ringo evita la perdita della produzione di elettricità da fonti rinnovabili e contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, senza dover attingere a fonti energetiche inquinanti. Inoltre, il sistema permette di gestire al meglio la rete elettrica, evitandone la congestione nei momenti di maggiore picco di richieste.
Il sito di Vingeanne, situato in una regione ad alta produzione di energia eolica, è stato scelto per ospitare una delle batterie sperimentali con una capacità di accumulo di 12 MW/24 MWh, l’equivalente della produzione di 5 turbine eoliche o del consumo di 10.000 famiglie. I lavori sono iniziati a gennaio 2020, mentre la messa in servizio e i test dovrebbero iniziare a marzo 2021. Nello specifico, Nidec ASI fornirà i propri convertitori di elettronica di potenza e il sistema di controllo PMS “Power Management System”. Le batterie sono del tipo ad alta densità di energia agli ioni di Litio NMC (Nichel, Manganese, Cobalto).
Con questo esperimento, RTE e i suoi partner, tra cui spicca Nidec ASI, partecipano allo sviluppo dello stoccaggio dell’elettricità su vasta scala. Una grande sfida industriale per andare incontro alla fondamentale transizione energetica dalle fonti inquinanti a quelle sostenibili e rinnovabili, necessaria per abbattere le emissioni di gas serra e mitigare il surriscaldamento globale.
Il progetto Ringo risponde agli obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili fissati dal governo francese, che, garantendo al contempo la sicurezza elettrica, ha la finalità di rendere la rete di trasmissione dell'elettricità più flessibile entro il 2030, e integrare, in particolare, soluzioni di stoccaggio dell’elettricità su larga scala. Questo esperimento di stoccaggio su tre siti francesi è stato approvato dalla CRE francese (Commission de Régulation de l’Energie) per un investimento totale di 80 milioni di euro.
“Ancora una volta l’abilità di Nidec ASI di saper offrire soluzioni completamente personalizzate e su misura per ogni tipo di esigenza dei nostri clienti si è rivelata efficace e vincente. Grazie a questo progetto ambizioso avviato insieme a RTE, continuiamo a contribuire allo sviluppo del mercato dell’energia nella direzione di una maggiore sostenibilità, inseguendo l’obiettivo di un futuro elettrico e a impatto zero”, dichiarato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI e Presidente di Nidec Industrial Solutions.
“Sono davvero soddisfatto del lavoro di tutta la squadra di Nidec ASI e sono molto orgoglioso che la nostra azienda sia stata scelta come partner affidabile anche da un’azienda come RTE riconosciuta a livello mondiale per l’impegno, che condividiamo in pieno, verso la transizione energetica e per lo sviluppo di un progetto ad altissimo tasso di innovazione”, aggiunge Llonch.
L’accordo risponde pienamente alla strategia e alla visione di Nidec ASI che, grazie al suo know-how, risultato di oltre 150 anni di innovazione tecnologica e di un approccio customizzato, vuole contribuire fattivamente alla transizione verso le energie rinnovabili per contrastare i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico generati dal continuo aumento delle emissioni di CO2, favorendo il passaggio da un modello di sviluppo ad alte emissioni di carbonio, verso uno sostenibile e green.