Sono arrivati all’headquarter SCM (www.scmgroup.com) di Rimini da ogni parte d’Europa, da Asia, Medio Oriente e Sudamerica. Dal 25 al 27 gennaio oltre 2.500 visitatori, hanno partecipato a SCM Digital Days, l’open house 2018 del colosso italiano che si conferma anche con le cifre record di questa edizione, leader internazionale nelle soluzioni per la seconda lavorazione del legno.
L’evento ha fatto il punto sulle nuove tecnologie produttive legata all'evoluzione digitale e all’Industria 4.0 verso le quali le aziende del comparto legno hanno mostrato un forte interesse. La curiosità dei visitatori si è soffermata in particolare sul Technology Center di SCM, con oltre cinquanta soluzioni esposte e in lavorazione, e sul Digital Hub, vero e proprio centro di comando dell’evento, che ha offerto una dimostrazione concreta degli sviluppi della produzione integrata, connessa, intelligente, digitale. Centinaia di professionisti hanno voluto provare l’esperienza della realtà aumentata e immersiva degli smart glasses ideati da SCM per l’assistenza tecnica remota ed interattiva tra cliente e service. Un migliaio di visitatori hanno assistito alle demo dei software SCM in lingua italiana, inglese e tedesca. E un grande successo è stato riscosso dall’anteprima offerta in questa tre giorni sul nuovo sistema di connessione IoT da parte delle aziende interessate ad evolvere la loro produzione verso la “Fabbrica 4.0”.
Il claim “Work simple. Work digital” è stato la password, il concept dell'evento, filo conduttore della serie di novità tecnologiche e digitali realizzate al fine di rendere più agevole e semplice il lavoro quotidiano dei professionisti del settore, garantendo sempre un know-how di alto livello. La visione ispiratrice di SCM è, infatti, da sempre quella di legare l'evoluzione tecnica ai bisogni concreti dei suoi utilizzatori finali attraverso una lettura sistemica e un ascolto approfondito delle reali situazioni e necessità. E oggi, nella grande fabbrica come nel laboratorio artigiano, la tendenza è rendere possibile ed ottimale la produzione custom ed integrata, cioè soddisfare i bisogni individuali della specifica impresa senza rinunciare ai vantaggi della produzione industriale.
Da questi presupposti nasce l'innovazione tecnologica SCM e lo sviluppo di strumenti digitali che rendono sempre più custom ogni fase di lavorazione. Maestro Digital Systems è il progetto di SCM che interpreta questo intento e che abbraccia tutti i tools e l'evoluzione digitale delle macchine da legno.
"I Digital Days hanno rappresentato un'opportunità per vivere in presa diretta i reali vantaggi di Maestro Digital Systems", dichiara Luigi De Vito, SCM Wood Division and Group Sales & Marketing Director. "Un progetto ambizioso segno dei tempi, senz'altro, ma anche di una volontà e di uno spirito imprenditoriale, quelli di SCM, da sempre al servizio di ogni operatore del legno ed in linea con le reali esigenze del mercato di riferimento. Il cambiamento è in corso. SCM guida il passo, avendo presentato ai migliaia di visitatori accorsi all’evento, macchine e applicazioni pensate per interpretare tutti i trend del momento e anticipare quelli che verranno, condividendo i nuovi argomenti che animano l'evoluzione del settore per renderli patrimonio diffuso".
Il cambiamento digitale nei sistemi produttivi richiede nuove competenze e traccia giorno dopo giorno una cultura industriale in continuo divenire. Occorre, quindi, prepararsi alle nuove prospettive. Tanti gli spunti offerti dal ricco programma di interventi della SCM Arena per i Digital Days tech talks su tendenze, strategie e testimonianze di successo insieme agli esperti SCM e ad ospiti d'eccezione provenienti da importanti società. Tra queste: l'Istituto IFT Rosenheim, una delle massime autorità tecnico-scientifiche per finestre, porte e facciate, che all’evento ha approfondito il tema della “smart home” e della finestra del futuro controllabile da smartphone; Lignum Consulting, società di consulenza all'avanguardia nell'industria del legno e dell'arredamento, che ha illustrato le nuove frontiere tecniche dell’Industria 4.0 e della “fabbrica connessa; per SCM Christian Terfruechte ha spiegato i “metodi e tecnologie produttive nell’era digitale” mentre Albin Siegert ha svelato le nuove sfide per i produttori di macchine, legate ai grattacieli di legno sempre più alti.
Il Technology Center SCM ha mostrato le nuove soluzioni per ogni processo produttivo industriale, dal mobile alla nautica, dal serramento all'edilizia, e le più affidabili macchine per la falegnameria. Trasversale alle differenti tipologie ed esigenze di lavorazione, il potente Maestro Suite, un sistema software completo che ai Digital Days ha presentato importanti “upgrade”, sistemi aperti che permettono ogni tipo di connessione, consentendo un controllo totale delle funzioni delle macchine e permettendo agli operatori di agire in modo semplice e intuitivo. Tra gli esempi, il nuovo ottimizzatore applicato alle sezionatrici che consente una riduzione dell’80% dei tempi di calcolo e del 40-50% degli scarti. Ottimi risultati anche per il supervisore Watch che gestisce in autonomia un sistema di celle integrato.