La copertina del primo Bilancio di Sostenibilità di Labanti e Nanni Industrie Grafiche e Cartotecniche.
Un impegno concreto per un futuro più sostenibile: Labanti e Nanni, punto di riferimento della cartotecnica e della grafica industriale, che per il terzo anno consecutivo ha chiuso l’esercizio con ricavi complessivi superiori ai 20 milioni di euro, ha annunciato la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità.
Questo traguardo sintetizza l’attenzione dell’impresa bolognese all’adozione di un modello di business sempre più sensibile alle esigenze ambientali, al benessere delle persone e alla cura del territorio, inserendosi in una visione strategica di lungo termine che mira a integrare la sostenibilità in ogni ambito delle operazioni.
L’azienda, che ha fatto della capacità d’innovare il proprio tratto distintivo, punta a diventare il driver verso un packaging sempre più sostenibile, innovativo e intelligente, attraverso un’organizzazione che mette al centro le persone, il servizio al cliente e il territorio.
Particolare attenzione è dedicata alla riduzione degli sprechi: Labanti e Nanni rappresenta un esempio concreto di economia circolare, reintegrando il 95% degli scarti nel ciclo produttivo, che vengono trasformati in nuova materia prima.
Punti di forza
Fiore all’occhiello delle politiche adottate per la valorizzazione del personale sono le 2.257 ore totali di formazione e i tipi di contratti proposti, dove il 99% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato, il 97% con contratto full-time, mentre il turnover positivo si attesta intorno al 9%, con 9 nuove risorse assunte nel corso del 2023.
I percorsi formativi offerti si sono focalizzati sullo sviluppo delle competenze e le ore totali di formazione sono aumentate sensibilmente rispetto all’anno precedente (1.379 ore nel 2023 e 684 nel corso del 2022), mentre 878 ore sono state dedicate alla formazione in ambito salute e sicurezza sul lavoro.
Flessibilità oraria, formazione e iniziative di team building sono parte del progetto di welfare aziendale “Benessere organizzativo”, mirato a migliorare la qualità della vita in azienda e a promuovere un sano equilibrio tra sfera professionale e personale.
A livello ambientale, l’azienda registra ottimi risultati che confermano la mission di essere sempre più green grazie a misure di efficientamento energetico come l’aggiornamento dell’impianto di illuminazione, la schermatura solare della sede e l’installazione di un moderno impianto per il trattamento dell’aria, progettato per ottimizzare la salubrità e il comfort termico.
La qualità e sostenibilità delle produzioni Labanti e Nanni sono garantite da numerose certificazioni come ISO 9001:2015, FSC e PEFC per la sostenibilità della filiera, Eco-Print per le operazioni di stampa a basso impatto ambientale, ed Energia Verde 100% per l’utilizzo di fonti di energia totalmente rinnovabili. L’azienda ha, inoltre, ottenuto la medaglia di bronzo EcoVadis per la sostenibilità d’impresa e ha adottato il Modello di Organizzazione e Gestione 231 per la trasparenza e l’integrità aziendale.
“Il primo Bilancio di Sostenibilità evidenzia la nostra identità, orientata non solo al profitto, ma anche al benessere collettivo e alla tutela del Pianeta”, commenta Fabio Bonacini, AD di Labanti e Nanni e responsabile del comitato ESG aziendale. “Ci impegniamo quotidianamente a valorizzare le persone e a ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nostre attività, perseguendo obiettivi ambiziosi che confermano la nostra visione di un futuro sostenibile”.
“I risultati raggiunti nel 2023 segnano solo l’inizio di un percorso che ci vede protagonisti; continueremo a fare impresa in un modo diverso, investendo in innovazione, efficienza e benessere per creare valore fuori e dentro l’azienda. Il nostro obiettivo è trasformare la sostenibilità in un concetto concreto, tangibile e accessibile a tutti”, conclude Bonacini.
Fabio Bonacini, amministratore delegato di Labanti e Nanni e responsabile del comitato ESG aziendale.