Primo classificato di ROBOTGAMES 2024 è il progetto PalletBot del team RoboticWay-IISS Volta De Gemmis di Bitonto, in provincia di Bari.
RoboticWay-IISS Volta De Gemmis di Bitonto, in provincia di Bari, con PalletBot, I Fabbri-Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada, in provincia di Alessandria, con GrindWoodPro, e i CyberTitans-IIS Luigi Galvani di Milano, con piattaforme intelligenti automatizzate, sono i tre team vincitori della prima edizione dei ROBOTGAMES, competizione di robotica e automazione per le scuole superiori che ha debuttato alla 34.BI-MU.
Il contest, promosso da UCIMU Academy, attraverso Fondazione UCIMU, e realizzato da EFIM Ente Fiere Italiane Macchine, con il supporto di Fondazione Fiera Milano, ha tenuto la sua finale in fiera l’11 ottobre. Gli 8 team finalisti - di 8 istituti diversi distribuiti sull’intero territorio nazionale - hanno presentato al pubblico e alla Commissione Giudicatrice i propri lavori. Ad animare la finale Greta Galli, content creator specializzata in tecnologia.
Il podio
Primo classificato è il progetto PalletBot del team RoboticWay-IISS Volta De Gemmis. Un trasportatore automatico di pallet pensato per facilitare il lavoro dell’uomo nella movimentazione di merci all’interno dei magazzini aziendali a partire dalla fase di carico e scarico dai camion. La soluzione libera gli operatori di mansioni particolarmente faticose e garantisce maggiore sicurezza sul posto di lavoro.
Stampato interamente in 3D, PalletBot si muove su 4 ruote omnidirezionali e riesce a definire in autonomia il percorso grazie ai suoi sensori. “L’idea”, dicono i ragazzi del team, “ci è venuta osservando un addetto alla logistica che scaricava, con grande fatica, il carico del camion”.
Secondo classificato è il progetto GrindWoodPro de I Fabbri-Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri. Un macchinario pensato per automatizzare il processo di triturazione di materiale legnoso di piccole dimensioni (frasche, ramaglie, piccoli tronchi) e la successiva compattazione del materiale triturato a ottenere piccole cialde utili per alimentare stufe, caldaie, barbecue. La soluzione risponde all’esigenza di poter impiegare materiale di scarto per ottenere un prodotto riciclato di qualità pronto per nuovi utilizzi.
L’applicazione può essere in ambito industriale ma anche domestico. Per questo si tratta di una soluzione decisamente versatile. “L’idea”, spiegano i ragazzi del team, “è nata dall’osservazione dell’ambiente in cui viviamo, prettamente boschivo, e dalla volontà di sviluppare un macchinario che rispondesse ai criteri di sostenibilità”.
Terzo classificato è il progetto Piattaforme intelligenti automatizzate di CyberTitans-IIS Luigi Galvani. Un robot che svolge differenti funzioni. Grazie ai due bracci meccanici può afferrare e spostare oggetti, con le telecamere può spostarsi autonomamente nello spazio e, grazie alla tessera inserita nel robot, può essere programmato per l’utilizzo nell’ambiente di lavoro.
Abbinato all’automa, il team ha sviluppato una app mobile per smartphone per controllare il robot da distante permettendo l’utilizzo anche a quanti hanno poca dimestichezza con la tecnologia dell’automazione.
Gli altri partecipanti
Oltre ai vincitori hanno partecipato alla finale: 4TPG 23-24 Centro di Formazione Professionale ENAIP di Villazzano, in provincia di Trento, con Assemblaggio di pezzi meccanici con l’ausilio di un robot antropomorfo; Team Gae IIS Gae Aulenti di Biella, con Il mio amico Laser; Righetti Automation-IIS Ten. Remo Righetti di Melfi, in provincia di Potenza, con R.A.C.-RobArduCar; Team T1NX-ISIS Cipriano Facchinetti di Castellanza, in provincia di Varese, con T1NX; Team Newton, ISIS Isaac Newton di Varese, con CromoTransporter.
I premi del valore complessivo di 20.000 euro, messi a disposizione da EFIM-Ente Fiere Italiane Macchine, ripartiti tra i primi tre team classificati, sono stati consegnati durante la Cerimonia di Premiazione presenziata da Riccardo Rosa, presidente UCIMU e da Alfredo Mariotti, direttore generale dell’associazione. Oltre ai team è stato riconosciuto un premio anche al professore e alla scuola di appartenenza dei ragazzi.
Gli altri cinque team hanno ricevuto, oltre all’attestato di partecipazione, anche un piccolo riconoscimento per l’impegno dedicato a questo progetto.
“Siamo molto contenti di questa prima edizione di ROBOTGAMES: i ragazzi e i professori sono stati soddisfatti e hanno dimostrati grande entusiasmo. Appuntamento quindi con la seconda edizione. Presto daremo tutti i dettagli”, ha dichiarato Rosa.
A sinistra: secondo classificato è il progetto GrindWoodPro de I Fabbri-Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, di Ovada, in provincia di Alessandria; a destra: terzo classificato è il progetto Piattaforme intelligenti automatizzate di CyberTitans-IIS Luigi Galvani di Milano.