Da oltre vent’anni, Sacchi e AVSI collaborano a progetti di volontariato d’impresa e sviluppo umanitario.
Sacchi e AVSI hanno siglato una collaborazione che genera competenze e solidarietà. Da oltre vent’anni, Sacchi Elettroforniture e la fondazione AVSI condividono infatti un percorso che unisce volontariato d’impresa e sviluppo sociale.
Iniziato nel 2003 con progetti di sostegno a distanza in Paesi fragili, il legame si è evoluto in iniziative strutturate di formazione tecnica, rivolte ai giovani in cerca di un futuro professionale. L’obiettivo è offrire opportunità concrete di crescita, promuovendo il diritto all’educazione e al lavoro nei contesti più vulnerabili del pianeta.
“La collaborazione con AVSI rappresenta una parte importante delle nostre attività di responsabilità sociale d’impresa che prendono il nome di ‘Sacchi per il sociale’”, commenta Marco Valera, VP Human Resourse di Sacchi Elettroforniture.
“Vogliamo essere promotori di una cultura del fare, che si traduce in dedizione, passione e spirito di iniziativa, e con questi progetti vogliamo trasferire le nostre conoscenze e i nostri valori per aiutare i tanti giovani che desiderano istruzione qualificata contribuendo in modo concreto alla costruzione di un futuro migliore per loro”, spiega Valera.
Un viaggio in Kenya per trasmettere sapere e costruire futuro
Nel marzo scorso, un gruppo di collaboratori di Sacchi ha partecipato a una missione formativa presso lo St. Kizito Institute, a Nairobi. Due giornate intense, dedicate alla formazione tecnica nel settore elettrico, hanno permesso di portare in aula conoscenze specialistiche e passione per il mestiere, contribuendo allo sviluppo delle competenze degli studenti e delle studentesse dell’istituto.
I temi trattati spaziano dalla sicurezza elettrica ai principi dell’illuminotecnica, fino all’energia solare, ai guasti a terra e alla programmazione dei PLC. L’approccio è pratico, interattivo, progettato per offrire una visione chiara delle tecnologie applicate, in linea con le esigenze del settore e le richieste del mercato del lavoro.
Tecnica, relazione e formazione al centro del progetto
Oltre alla trasmissione di competenze, l’esperienza in Kenya ha avuto un valore umano profondo. I momenti in aula si sono trasformati in occasioni di dialogo, confronto e condivisione, dove la tecnologia è diventata un ponte tra culture.
I collaboratori Sacchi hanno raccolto la curiosità e l’entusiasmo dei ragazzi, instaurando con loro una relazione autentica, fondata sull’ascolto e sul rispetto reciproco.
Le attività sono proseguite con la visita a scuole, orfanotrofi e centri educativi, tra cui la Little Prince Primary School e l’Ushirika Centre nella baraccopoli di Kibera. Qui, momenti semplici come giochi, sorrisi e racconti condivisi hanno rafforzato un legame che va oltre il gesto tecnico, diventando testimonianza di solidarietà concreta.
L’inclusione passa anche dall’Italia: il progetto Ricominciare
L’impegno di Sacchi per la formazione e l’inclusione sociale non si ferma ai confini internazionali. In Italia, l’azienda promuove il progetto “Ricominciare”, rivolto a migranti e rifugiati.
Tra le attività, la visita al Centro Logistico di Desio, dove trenta partecipanti hanno potuto conoscere da vicino le dinamiche di una logistica avanzata, confrontarsi con professionisti del settore e orientarsi verso possibili percorsi di inserimento lavorativo.
Anche in questo caso, il focus non è solo tecnico ma relazionale e valoriale: trasmettere competenze significa creare fiducia, favorire l’integrazione, costruire una cultura d’impresa fondata su collaborazione, rispetto e responsabilità sociale.
Competenze per cambiare il mondo
In un settore come quello della distribuzione elettrica e delle rinnovabili, dove l’innovazione è rapida e la domanda di tecnici qualificati in crescita, formare i professionisti del futuro è una sfida urgente.
Sacchi Elettroforniture risponde con un approccio che integra competenza tecnica e impegno sociale, convinta che la crescita economica passi anche per la solidarietà.
Sostenere i giovani in contesti difficili, abbattere le barriere all’accesso alla formazione, creare occasioni di scambio interculturale: sono azioni che riflettono una visione lungimirante dell’impresa, che non si limita al profitto ma si misura anche nella capacità di generare valore condiviso.
Oggi Sacchi affianca AVSI nel realizzare iniziative di formazione tecnica, per accompagnare i giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro e contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.